Parole a confronto
Ràstro
Latino rastru(m), derivato di radere ‘radere, raschiare’.
Sostantivo maschile.
1. (letterario) Rastrello: Or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle (Poliziano).
2. (agricoltura) Coltivatore multiplo che effettua un lavoro complementare a quello dell’aratro mediante lunghi denti arcuati.
3. (musica) Strumento di ottone usato per tracciare il pentagramma musicale.
Rastrèllo
Latino rastellu(m), diminutivo di rastrum.
Anche, antico o popolare, rastèllo.
Sostantivo maschile.
1. Arnese costituito da un lungo manico che reca all’estremità un’asta trasversale munita di denti (rebbi); serve per raccogliere erba, fieno, paglia e per ripulire il terreno da sassi, ghiaia e simili.
Rastrello scopa: con denti lunghi ed elastici, usato dai giardinieri.
Macchina agricola usata per raccogliere e trasportare il fieno: rastrello meccanico.
2. (estensione) Qualsiasi attrezzo simile per forma o funzione al rastrello agricolo; in particolare, l’attrezzo con cui nelle case da gioco il croupier raccoglie dal tavolo le puntate perdenti.
3. Ciascun piolo della rastrelliera.
(raro) Piolo per attaccare o sospendere qualcosa.
4. (antico) Sorta di cancello che un tempo si calava di notte davanti alle porte delle città.
5. (regionale) Cancello; steccato: dal rastrello spalancato… venivano le risate di Alessio e della serva (Verga).
6. (marina) Operazione di ricerca effettuata da due o più navi di superficie che procedono parallelamente.
Rastrellièra
Derivato di rastrello.
Sostantivo femminile.
1. Intelaiatura a pioli, fissata al muro delle stalle sopra la mangiatoia, in modo da consentire alle bestie di strappare a piccole boccate il fieno che vi è stato messo.
2. (estensione) Ogni intelaiatura analoga, adatta a sostenere oggetti vari; in particolare, quella usata in cucina per riporvi a sgocciolare le stoviglie lavate e quella in cui si dispongono in fila fucili, stecche per biliardo, biciclette ecc.
Una (parola) giapponese a Roma
Boss [bOs]
Voce inglese d’America; dal neerlandese baas ‘zio, padrone’.
Sostantivo maschil e invariabile.
Capo di un’organizzazione o di un’azienda; la persona più potente in un settore (anche spregiativo o ironico): i boss della finanza; un boss della malavita.
Il monte Alpi non si trova nelle Alpi ma nell’Appennino, in particolare nel Massiccio del Pollino, in provincia di Potenza.
Grazie a Pino de Noia che ce lo segnala.
Creatività di massa
Avete notato? Ultimamente si usa dire: "Non è un problema grosso: di più", oppure: "Non è bello, di più". Sarebbe una bella immagine, se la si sentisse una volta l’anno, ma oramai la frequenza con cui la si incontra è diventata davvero eccessiva.