Il ravanello è una pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae o cruciferae, coltivata per il suo ipocotile chiamato comunemente radice.
La moltiplicazione di questo ortaggio avviene per semina. Se possibile, consiglio quella su file distanziate tra loro di 10 cm con 3 cm tra le piantine. La messa a dimora del seme a 1-2 cm di profondità, avviene direttamente nel campo e può essere fatta in più periodi dell’anno a seconda della qualità del ravanello e della temperatura. Ricordarsi sempre per qualsiasi ortaggio di verificare la fase lunare giusta prima della semina
Terreno
Il ravanello predilige terreni tendenzialmente calcarei, ricchi di sostanze nutritive. Questo ortaggio richiede un terreno umido ma non ci devono essere ristagni d’acqua. La concimazione ideale è prevista presemina e richiede fosforo e potassio mentre non bisogna esagerare con l’azoto che causa la spaccatura della radice, per questo motivo se utilizzate il terriccio ottenuto con il compostaggio, mescolatelo con terra più magra. Evitate terreni molto sassosi, le radici non crescerebbero in modo uniforme.
Esposizione al sole
Il ravanello non gradisce l’esposizione diretta del sole per molte ore, evitate quindi di seminarlo esposto a sud. Resiste a temperature fino a 0° C quindi il periodo di coltivazione è molto lungo e dipende molto dalla zona.
Innaffiatura
Questo ortaggio richiede innaffiature costanti e giornaliere soprattutto durante il periodo più caldo, ma assicuratevi che non ci siano ristagni d’acqua per evitare che la radice del ravanello marcisca.
Raccolta
La raccolta del ravanello avviene estirpando la piantina con tutta la radice. A seconda della qualità e del periodo in cui seminate questo ortaggio saranno necessari dai 30 ai 70 giorni per la maturazione. Evitate di far crescere il ravanello più del dovuto altrimenti la radice diventerà più piccante, dal sapore sgradevole e si formeranno delle cavità all’interno della radice.
Caratteristiche generali
Scerbature e sarchiature sono fondamentali. E’ necessario farle in maniera periodica per avere il terreno sempre friabile, arieggiato e privo di erbe infestanti che comprometterebbero la crescita ottimale del ravanello. Per la coltivazione di questo ortaggio è fondamentale il rincalzo, ovvero man mano che la pianta cresce e si vede spuntare dal terreno la radice, è necessario aggiungere terra in modo che l’ipocotile sia sempre interrato.
Varietà
- Watermelon (rotondo, bianco ai bordi e color anguria all’interno, croccante zuccherino e fruttato)
- French Breakfast (qualità precoce pronto da raccogliere in 40 giorni, colore rosso, allungato e con la punta bianca arrotondata)
- Giallo Zlata (colore giallo marrone e forma ovale, mediamente pungente e molto precoce)
- Candela di fuoco (10-15 cm di lunghezza, forma allungata e appuntita, rosso all’esterno e con polpa rosata.)
- Pink Celebration (qualità molto precoce forma tondeggiante rosa acceso all’esterno e bianco all’interno, più dolce di altre qualità)
- Burro (classico ravanello rotondo, bianco all’interno e rosso fuori, croccante e dal gusto pungente)
- Ramolaccio China Rose (forma allungata, rosso fuori e bianco dentro, adatto ai climi più freddi)
- Birra di Monaco (ovale, bianco sia all’esterno sia all’interno, raccogliere appena ingrossato perchè diventa molto duro, nessun retrogusto pungente)
- Ramolaccio nero (rotondo, con buccia nera e polpa bianca, retrogusto mediamente pungente)
- Purple Plum (rotondo viola fuori e bianco dentro, retrogusto molto pungente, adatto alla coltivazione in piccoli spazi)