Autore: Maggie Stiefvater
Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Indefinito (almeno per me)
Pagine: 466 p.
Prezzo: 16,00€
Nel cimitero si gela, ancora prima che arrivino i morti.Ogni anno, Blue Sargent accompagna la madre veggente a osservare il cammino di coloro i quali moriranno. Blue non li ha mai visti - mai fino a quest'anno, quando un ragazzo emerge dall'oscurità e si rivolge direttamente a lei.Il suo nome è Gansey, e presto Blue scopre che è un ricco studente della Aglionby, la scuola privata del posto. La politica di Blue l'ha sempre tenuta lontana dai ragazzi della Aglionby. Conosciuti come i Raven Boys (i Ragazzi Corvo), possono significare solo problemi.Ma Blue è attratta da Gansey in un modo che non è affatto semplice da spiegare. Lui ha tutto - un patrimonio, un bell'aspetto, amici devoti - ma sta disperatamente cercando molto di più. È nel bel mezzo di un viaggio che lo ha condotto ad altri Raven Boys: Adam, il ragazzo con la borsa di studio che non sopporta tutte le ricchezze che lo circondano; Ronan, l'anima ardente capace di convogliare rabbia e disperazione; e Noah, il silenzioso osservatore del gruppo, che nota tutto ma dice poco.Da sempre, Blue è stata avvertita del fatto che sarà lei la causa per cui il suo vero amore morirà. Non aveva mai creduto fosse un problema. Ma ora, mentre la sua vita si intreccia nello strano e sospetto mondo dei Raven Boys, non ne è più tanto sicura."
La mia opinione:Devo decisamente raccogliere le idee, non mi capita spesso di recensire un libro in maniera negativa e devo ammettere che non è per nulla semplice a dispetto di quelli che invece pensano che lo sia. Quando ho iniziato a leggere questo romanzo, qualche giorno fa, ero partita decisamente prevenuta; avevo letto in precedenza la Saga di Shiver della stessa autrice e non mi era affatto piaciuto, ma non so per quale motivo questo romanzo mi incuriosiva, ammetto che la copertina ha un effetto sorprendente, è ben curata, particolare .. anche il simbolo riportato sul titolo ha un grande effetto, diciamo che incuriosisce a sufficienza il lettore, però almeno nel mio caso finisce lì; troppi sono i dettagli che mi hanno portato a questa recensione negativa e purtroppo per elencarveli tutti, troverete alcuni spoiler (mi tratterrò promesso).I primi capitoli di questo romanzo, li ho trovati decisamente lenti e pieni zeppi di personaggi; infatti in esattamente tre capitoli (per esagerare) conosciamo tutti e dico tutti i personaggi che si susseguiranno nella storia, un'accozzaglia indecente di nomi in troppe poche pagine, mal caratterizzati e descritti. Ammettiamolo, aveva fatto un lavoro decisamente migliore in Shiver e detto da me è senza ombra di dubbio un complimento.Maura è la madre di Blue (bellissimo nome tra l'altro), ora.. mi aspettavo venisse nominata più spesso dalla figlia con l'appellativo "mamma" anzichè con il suo nome, quando mai una figlia, tra l'altro molto legata alla propria madre, come lo è Blue, la chiama per nome il 90% delle volte?!?!? ma vabbè sono gusti, io personalmente non l'ho apprezzato mi dava un senso di distacco, cosa sbagliata visto il rapporto che hanno. L'autrice non è nuova alla scrittura, allora mi chiedo come mai siano presenti tante ripetizioni nel romanzo, refusi e frasi di senso "semi incompiuto", ma dico, l'editor di questo romanzo era in vacanza?! non parliamo del libro di un'esordiente (senza nulla togliere a loro) che magari può essere trattato con superficialità ma di un'autore che è molto conosciuto in tutto il mondo! Io personalmente non amo i suoi romanzi, infatti dubito di comprare il seguito, però c'è chi la adora (e sono in molti) quindi mi domando come possano trascurare tanto certi particolari.Al settimo capitolo, ho trovato alcuni dialoghi leggermente confusi, infatti ho fatto fatica a capire chi stesse realmente parlando o.O .. A 3/4 del romanzo mi sono ritrovata a chiedermi come mai Blue e Gansey ancora non si fossero incontrati, infondo il libro parla di loro o così dovrebbe essere, eppure la storia secondo me, faticava a entrare nel vivo. Il retro copertina riporta queste parole:UccideraiIl tuo vero amorecon un BacioAllora... (e qui attenti perchè c'è uno spoiler) quando si parla di vero amore, ci si immagina qualcuno innamorato e siccome la storia parla di Blue e Gansey (un particolare nel romanzo fa capire che siano loro il fulcro del romanzo) non è difficile pensarli innamorati.. aimè fino all'ultima pagine, letteralmente, sembrano a mala pena amici.. nulla di più, qualche leggero accenno a bacio ma niente bacio, niente amore.. solo amicizia, anzi gli innamorati sembrano Blue e Adam, amico di Gansey e allora mi dico.. avrò capito male, sarà riferito a lui giusto? SBAGLIATO! sono rimasta decisamente perplessa nel terminare il romanzo.Essendo una quadrilogia, non aspettatevi che il romanzo sia sbrigativo e questo è decisamente un punto a favore dell'autore, o almeno lo sarebbe se agli ultimi capitoli non avesse deciso di correre come una matta per terminarlo.. Avendo messo qualla frase sul retro copertina, ci si immagina che almeno si inizi a parlare di questo amore, ma come vi dicevo prima non accade e l'autore (credo accorgendosene) ha scelto di chiudere questo primo capito accellerando la storia negli ultimi.. mmm.. quattro capitoli circa."buona parte di quella gran parte" no non sono pazza anche se a volte sembra il contrario, questa è una frase che ritrovate nel romanzo, per l'esattezza al ventiduesimo capitolo, ma non chiedetemi cosa significhi perchè sono rimasta perplessa anche io!"Ma è ho sempre.." no commentPer concludere, alcuni capitoli sono scritti in maniera troppo sbrigativa, si passa dalla narrazione classica, ben sviluppata a qualcosa di frettoloso; sono presenti troppi refusi, giri di parole e frasi senza senso (cosa che un buon editor avrebbe dovuto evitare), l'amore è palpabile sono tra Blu e Adam e nemmeno così tanto, lei lo definisce un'amico ma ha paura di un bacio e lui... non si sa, non si capisce in quanto non ne parla mai.Una scena nel libro fa presagire che se Blue non si innamora (almeno per il momento) di Gansey almeno ne parleranno visto che (SPOILER) hanno avuto una visione condivisa, ma invece fanno finta di nulla, come se quella scena scritta dalla penna di Maggie Stiefvater valesse meno di una cicca masticata... Non mi è mai piaciuta questa autrice, è insipida per il mio gusto e devo dire che l'opinione che avevo di lei in precedenza non è cambiata. Venderò il libro se qualcuno fosse interessato...