Com'è che dopo mesi che non ti fai viva salti fuori con questa ricetta che sembra più una barzelletta che un piatto?
E' che, nonostante a Natale manchi un bel po', nei negozi si cominciano a trovare cibi tipicamente natalizi, cosa che, da queste parti, significa soprattutto oca e altri volatili.
Per preparare il ripieno di questi ravioli però non ho usato il petto d'oca, ma le parti "di scarto" contenute in una confezione pensata per preparare il fondo d'oca, le parti meno nobili quindi, che di solito però sono le più saporite, e il risultato mi ha dato ragione.
Ingredienti
Per il ripieno e la salsa: 1 confezione di ritagli d'oca, 2 carote, 1 porro, 1 pezzo di sedano rapa, 2 cucchiai di olio di semi di girasole, 2 bicchieri di vino bianco, sale, pepe, timo, origano, 3 fette di pane per toast.
Per la pasta: 200 g di farina tipo 0, 2 uova, sale
Tritare finemente le carote, il porro e il sedano e rosolarli bene nell'olio, aggiungere l'oca e rosolare 5 minuti a fuoco vivo finché i pezzi sono coloriti da tutte le parti.
Salare e aggiungere le spezie.
Bagnare con il vino, far riprendere il bollore, quindi abbassare la fiamma, incoperchiare e far cuocere per 1 ora o finché la carne non inizia a staccarsi dalle ossa.
Spegnere e far intiepidire.
Togliere i pezzi 'oca dal fondo di cottura e spolparli raccogliendo la carne in una ciotola, aggiungere il pane, privato della crosta, ammollato in acqua o latte e ben strizzato e amalgamare con il mixer.
Preparare la pasta, tirarla in sfoglie sottili e formare i ravioli.
Frullare il fondo di cottura finché diventa una crema e passarlo al setaccio.
Cuocere i ravioli in acqua bollente salata, scolarli con una schiumarola e servirli con la salsa ben calda.