M’incammino nel fitto del bosco con i miei stivali di gomma. Il sole filtra tra gli alberi e illumina il sottobosco. Addosso sento l’umidità e il freddo delle prime brine mattutine ma passeggiando scarico la stanchezza e la tensione accumulata durante questa settimana. Mi piacerebbe trovare un po’ di porcini, ma tanto so già che, anche se loro sono lì sotto le foglie, nascosti, io difficilmente riuscirò a scovarli anche perché ormai è improbabile che ce ne siano. Tra le macchie di scope trovo qualche gallinaccio e un po’ di trombette di morto; dopo aver camminato una buona mezz’ora raggiungo una pinetina in mezzo al bosco e finalmente trovo un po’ di finferle; diverse dai gallinacci, più piccole, dal cappello liscio, lucido e marroncino e dal gambo giallo arancio sono buone da fresche e molto profumate se fatte seccare, buonissime per i sughi o un contorno di funghi misti. A questo punto mi sento soddisfatta … non tornerò a casa a mani vuote.. ma con i funghi nella cesta … pronta per fare i miei ravioli ripieni di gallinacci.
Per ottenere i ravioli per 4 persone ci vogliono:
- 300 gr di farina di semola BIO
- 2 uova delle galline che razzolano nell’aia del nonno
- Mezza tazzina d’acqua
- Un pizzico di sale
Per il ripieno:
- 250 gr di ricotta di pecora BIO
- 3 patate rosse piccole
- 4 funghi gallinacci
- Un manciata di finferle
- Uno spicchio d’aglio
- olio extra vergine d’oliva
- sale, pepe
Per il sugo:
- 8-10 gallinacci
- una manciata di finferle
- qualche trombetta di morto
- una manciata di piselli
- un po’ di prezzemolo
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 100 ml di conserva di pomodoro (ho usato quella che mia suocera ha preparato in estate)
- 1 peperoncino piccante
- uno spicchio d’aglio
- un rametto di rosmarino
- qualche foglia di nipetella
- sale
- olio extra vergine d’oliva
Sulla spianatoia e su un tavolo da lavoro disponete la farina a fontana, aggiungete le uova, l’acqua, il sale e impastate fino ad ottenere un impasto liscio e ben amalgamato. Fatelo riposare un po’ e nel frattempo preparate il ripieno.
In una padella fate soffriggere uno spicchio d’aglio poi aggiungete i gallinacci e i finferli precedentemente puliti ( io li lavo velocemente anche sotto l’acqua corrente!) e fatti a pezzetti; aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per una decina di minuti. Fate cuocere la patate, sbucciate e fatte a tocchetti nel microonde per 3-4 minuti o lessatele ( in questo caso dovete farlo prima di far la sfoglia). Frullate i funghi nel robot da cucina fino a che risultano finemente sminuzzati, passate le patate nello schiacciapatate, poi in una ciotola unite i funghi alle patate e alla ricotta e amalgamate bene.
Stendete la sfoglia con la macchina per la pasta (o con il mattarello) e formate delle strisce larghe circa 12-15 cm.
Disponete l’impasto a mucchietti sopra la sfoglia e ricoprite con un’altra sfoglia di pasta. Passate con la rondella per tagliare i ravioli, staccateli e disponeteli nella spianatoia in attesa che l’acqua in pentola raggiunga il bollore.
Prima di fare la sfoglia dovrete cuocere i piselli con un po’ di olio evo e prezzemolo e soprattutto dovrete preparare il sugo. In una padella fate soffriggere a fuoco basso l’aglio tritato finemente , un rametto di rosmarino intero, senza sfogliarlo, e qualche foglia di nipetella, poi aggiungere il vino bianco e farlo evaporare, aggiungere i funghi puliti, lavati e a pezzetti; fateli andare in padella per qualche minuto a fuoco vivace, finchè non si sarà prosciugata l’acqua che buttano fuori e poi aggiungete la conserva di pomodoro e i piselli. Aggiustate di sale, aggiungete dell’acqua se necessario e cuocete a fuoco basso per circa 15 minuti.
Cuocete i ravioli poi saltateli nella padella in cui avete preparato il sugo e servite subito!
Con questa ricetta partecipo al contest: