L’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita per le faccende di cuore, saprai di averlo trovato non appena ce l’avrai davanti. E, come le grandi storie d’amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continua a cercare finché non lo troverai. Non accontentarti. Sii affamato. Sii folle.
Steve Jobs
Fortunatamente io l’ho trovato, forse tardi, anche se comunque mi ritengo fortunato rispetto a tutti quelli che ancora non lo hanno
incontrato…Si l’ho trovato è vero ma ancora non mi basta e continuo a cercare dentro questo mondo, spulciando tutte le sue categorie e sottocategorie. Non voglio accontentarmi, almeno non ora, ora non è ancora il momento, il segreto credo sia cominciare, muovere il primo passo, darsi da fare, non vedere i propri limiti, il tempo per individuarli lo troveremo anche in seguito. Ci sono dei momenti in cui non fa bene pensare. Più ci rifletti e più ti sembra Folle. Più cerchi di trovare la via, più ti appare come un labirinto. Più tenti di arrivare al nodo del problema, più i fili della ragione si aggrovigliano, ti si attorcigliano intorno! Sono quei momenti in cui devi fare una sola cosa: agire d’istinto. Non pensarci più. Decidi, Agisci, Corri, Dillo, Fallo accidenti! E l’ho fatto, si l’ho fatto, anzi l’abbiamo fatto….Coming soon…. Stay tuned .Cosa serve:
per 4 persone
- 150 g di farina 00
- 100 g di semola di grano
- 2 uova intere + 1 rosso
- pizzico di sale
- un filo d’olio
Per il ripieno
- 300 gr di patate
- 50 gr di burro
- una manciatina di parmigiano
- 4 uova (meglio qualcuna in più, tanto qualcuna la rompete )
- un filo d’olio tartufato
Per la crema
- 1 scalogno
- 1 patata media
- 500 gr di spinaci
- brodo vegetale o acqua q.b (circa 300 ml)
- 12-15 gr di tartufo nero (per l’impiattamento)
Come procedere:
Allora iniziamo dalla massa per la pasta, in una bastardella mettete la farina, la semola, le uova, un pizzico di sale e un filo d’olio e impastate tutto per bene, finche l’impasto non assume un colore omogeneo e una consistenza setosa, avvolgete in una pellicola e lasciate riposare per circa un ora. Prepariamo il ripieno, in pratica dobbiamo fare un pure, quindi fate bollire le patate, quando saranno cotte passatele con uno schiacciapatate e amalgamate il burro fuso e il parmigiano aggiustando di sale e pepe, aggiungete un filo d’olio al tartufo nel purè e riponetelo in una sach a poche. Per la crema fate scaldare in un tegame un filo d’olio e appassire lo scalogno, rosolate la patata e aggiungete gli spinaci, salate e pepate e aggiungete l’acqua, portate a cottura, in seguito frullate il tutto nel frullatore o con un buon minipimer! Adesso l’impasto della pasta sarà pronto per la stesa, stendete la pasta ad un millimetro e ricavate poi 8 dischetti di circa 10 cm di diametro (2 per ogni raviolone). In ogni dischetto fate un “nido2 di purè che dovrà ospitare il tuorlo dell’uovo (ho messo la foto apposta!!!) fate tutto molto delicatamente (tanto avete le uova di scorta se si dovessero rompere ), fatto cio arriva il momento più difficile (no non era quello di prima il momento più difficile!) con l’altro dischetto chiudete il raviolo, stando attenti ad attaccare bene i bordi, bagnate con l’aiuto di un pennello con dell’acqua o con un pò di rosso. Cuocete il raviolo in acqua bollente e poi passatelo in una padella con del burro, servite sulla crema di spinaci e con una bella spolverata di tartufo sopra!Buon appetito.