Non ho niente da insegnare, e non voglio fare prediche. L'unica cosa che so è che voglio scrivere più che posso, e con la maggior accuratezza possibile
Beh, se volete Niente trucchi da quattro soldi è anche un libriccino furbo, di quelli che mettono radici all'ombra di un grande nome, garanzia di qualità, prendendo brani e citazioni in qua e là.
Però questa volta la cosa funziona e ci permette di entrare davvero nell'"officina" di uno dei grandi del Novecento americano, che poi è tra coloro che amo di più, Raymond Carver.
Funziona al punto tale che una volta terminato a me è sembrato di volere ancora più bene al grande Raymond.
Non so se questi "consigli" aiuteranno qualcuno a scrivere meglio, però credo che a tanti serviranno ad amare di più la lettura, grazie a questa lezione di sincerità, rigore, semplicità: la lezione più difficile.
Una lezione che si annuncia già dal sottotitolo: Consigli per scrivere onestamente. Pe poi trascinarsi con parole come queste, parole che non sono solo parole, anche se trattano di parole
Non lo so quanti libri uno si può portare dietro nella tomba, ma comunque bisogna sforzarsi di fare del nostro meglio, altrimenti che senso ha?