di Iannozzi Giuseppe
Mohammed Fikr è un marocchino, io invece sono un italiano. Al primo che ci provasse a indicarmi italiano, per quant’è vero Iddio, lo denuncio su due piedi perché sarebbe chiaro come il sole che si sta facendo del razzismo a tutto danno del sottoscritto. Per la miseria, che nessuno ci provi mai a indicarmi italiano.
Ci si rivolga a me soltanto con il titolo di Signore. Io sono per tutti il Signor Iannozzi Giuseppe. Poi c’è il Signor Mohammed Fikr, etc. etc. Non c’è nessun marocchino. Non c’è nessun italiano. Non c’è nessuna indicazione di nazionalità.
E per favore, si correggano tutti i libri di Storia e non. Ad esempio, parlare di “flagello di Dio”, di unno, di re degli Unni, è un vero e proprio atto discriminatorio. E’ più che mai doveroso parlare del Signor Attila, per Dio!
Tutti insieme ringraziamo quelli che hanno inventato il politically correct, i politicanti stalinisti, ma anche i liberali e i radicali.