Magazine Media e Comunicazione

RCS in 2 Tabelle

Creato il 29 aprile 2014 da Pedroelrey

RCS Media­Group è al cen­tro dell’attenzione ormai da mesi, tra conti in bilico, come la stra­grande mag­gio­ranza dei gruppi edi­to­riali, e rela­tive ristrut­tu­ra­zioni, non passa giorno senza che il colosso di Via Sol­fe­rino fac­cia noti­zia, emblema, in qual­che modo, dell’attuale fase dell’industria dell’informazione o, meglio, di quella che una volta lo era.

L’attenzione ulti­ma­mente sem­bra foca­liz­zarsi in par­ti­co­lare su la guerra di potere al suo interno e le rela­tive posi­zioni del Diret­tore De Bor­toli che hanno ali­men­tato le voci su un suo pos­si­bile distacco.

“In God we trust all others bring data” potrebbe essere il payoff di Data­Me­dia­Hub ed è per que­sto che mi sono messo a spul­ciare nel sito cor­po­rate del gruppo edi­to­riale alla ricerca di dati sulla questione.

Risulta che a metà aprile sono stati pub­bli­cati due docu­menti che aiu­tano, leg­gen­doli of course, a farsi un’idea migliore della situa­zione del gruppo al di là delle indi­scre­zioni, delle voci di cor­ri­doio, di quella che quando lavo­ravo in azienda chia­ma­vamo “radio moquette”.

Il primo docu­mento è la pre­sen­ta­zione effet­tuata da Scott Jovane e Ric­cardo Taranto, rispet­ti­va­mente CEO e Chief Finan­cial Offi­cer del gruppo, per Medio­banca. Dello sli­de­show, che come sem­pre vale asso­lu­ta­mente la pena di leg­gere con atten­zione inte­gral­mente,  credo che valga la pena di evi­den­ziare la tabella sotto riportata.

Emerge come rispetto al il piano stra­te­gico di svi­luppo di medio ter­mine per il trien­nio 2013–2015, pre­sen­tato un anno fa di que­sti tempi, i ricavi siano stati del 4.2% infe­riori rispetto agli obiet­tivi, men­tre tutti gli altri prin­ci­pali indi­ca­tori siano in linea con le attese.

RCS Mediobanca

L’altro docu­mento è la rela­zione finan­zia­ria e di bilan­cio per RCS Media­group del 2013 e for­ni­sce il det­ta­glio degli indi­ca­tori sopra riportati.

Si vede come nel 2013 vi sia stata una ridu­zione dei costi ope­ra­tivi di oltre 125 milioni di euro, quasi il 12% in meno rispetto al 2012. Que­sto, nono­stante la fles­sione dei ricavi, sia per l’area dif­fu­sio­nale che quella pub­bli­ci­ta­ria, che com­ples­si­va­mente calano del 13%, con­giun­ta­mente ad altre sva­lu­ta­zioni immo­bi­liz­za­zioni, con­sente di più che dimez­zare le per­dite rispetto all’anno precedente.

Adesso, secondo me, avete, abbiamo, mag­giori e migliori ele­menti per valu­tare la situa­zione al di là del quo­ti­diano gos­sip sul gruppo editoriale.

Bilancio RCS 2013 vs 2012


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :