di Antonio Conte - Marcel LeBrun. Concordo in pieno con ciò che ha scritto quest’uomo sui social media, ma come non essere in sintonia? Il dialogo per il confronto è sempre positivo, media le posizioni e armonizza le azioni. Al contrario chi crea barriere, fisiche o culturali è destinato ad implodere, lo dimostra la storia. I muri non servono come non servono le escavazioni ed i fossati per separare i popoli, le culture, e le famiglie, se non gli individui stessi. Esempi non mancano, l’ultimo di attualità è quello che Joseph Kony nell’intento di consolidare, nel lungo periodo, il suo esercito cattura i bambini, li mutila, li costringere a togliere la vita ai propri parenti, a far terra bruciata dietro di essi. A questo punto li forma, passatemi il termine, per una vita di uccisioni e di violenze anche su altri bambini. La vittime innocenti cadono in un baratro psicologico e credono che la vita sia solo di violenza e prevaricazioni.
Spezzare questa spirale è importante e non più differibile. Rompere quel guscio psicologico che Joseph Kony impone ai “Bambini Invisibili” passa proprio dal dialogo. Anche solo la visione di un mondo diverso può dare un briciolo di speranza a queste vite e a nuove generazioni che possano riscattarsi dalla violenza. Anche una foto che mostra come vivono gli altri bambini nel mondo può aiutare a salvare la loro vita.
Visti così i social media in quella pubblicità, di una nota compagnia telefonica, in cui si vedono piovere le tablet dal cielo, appaiono come una visione di nuova Libertà o almeno di liberazione del pensiero. Non è nuovo questo tipo di idea, in realtà è già nel mito dei Supereroi, primo tra tutti Superman (vestito con i colori della bandiera statiunitense) che cade dal cielo in un asteroide e che è destinato a liberare la Terra dal Male. Ma in Africa la pioggia di tavolette elettroniche accade davvero.
La Libertà dovrebbe appartenere a ciascuna persona. Un enunciato questo che ai più potrebbe apparire scontato, ma non lo è invece per molte persone, in realtà, soggiogate da poteri molti forti.
Antonio Conte
WE-NATO/ The importance of social media analytics for international organizations.
by Marcel LeBrun [ Link to source ] - Social media has greatly impacted the way we communicate, allowing for connections between global organizations and citizens that can transcend borders. The social web has the power to create opportunities to change the landscape of interaction, breaking boundaries when it comes to connecting people around the world.
The uses for monitoring and engaging on the social web are as diverse as the organizations that are involved in social listening. Listening deeply to conversations will give you a better understanding of the needs of those that you serve. It will give you the opportunity to form stronger connections with supporters and stakeholders, fostering a community of collaborative thinking. Social media gives you the power to find not only the key influencers but the ability to find the topics and issues that matter to them, and understand how these issues vary from location to location. Using this knowledge you can help link your communities together, regardless of location, creating a more empowered organization.
Engaging on the social web helps you facilitate conversations that can lead to real changes in the world around us. By sharing engaging content, and interacting with your community, you’re encouraging them to weigh in on topics that are important to them and your organization. Social media gives organizations the chance to share information and knowledge quickly and effectively. This will help to empower your supporters, allowing them to stay informed and connected, and build trust with your supporters. The power to share and engage will mean your organization is able to builds new relationships and strengthens existing connections, creating a stronger support system.
The power of the social web is that it’s constantly changing and evolving, ensuring that the opportunities stemming from this technology are limitless. All of these changes demonstrate that we’re in the midst of an exciting time, using the social web to connect people globally like never before.
Marcel LeBrun SVP & GM of Salesforce Radian6