L'incontro, voluto dall'Unione Africana (UA) tra l'ex-primo ministro togolese Edem Kodjo e il presidente Kabila e la sua cerchia politica non è stato ancora fissato come data ufficiale.
E, al momento, non si possono fare previsioni in merito per quanto l'incontro pare essere considerato abbastanza gradito dall'attuale capo di Stato della Repubblica democratica del Congo.
Diciamo che i presenti ostacoli all'incontro diretto tra i due uomini si basano su questioni di forma ossia burocrazia spicciola più che di sostanza, restando inalterata, tuttavia, la stima per l'impegno e il compito di Kodjo.
Stima confermata anche dagli altri notabili che hanno incontrato il togolese in questo primo approccio a Kinshasa.
Essi, infatti, hanno dichiarato molto apprezzabile lo spendersi di Edem Kodjo per il dialogo tra le parti, essendo notoriamente conoscitore profondo per altro dei problemi interni della Repubblica democratica del Congo.
Quasi certamente Kodjo ritornerà a Kinshasa alla fine di febbraio per poi riferire alla presidenza dell'Unione Africana e all'assemblea tutta i risultati dei colloqui.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)