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Re della terra selvaggia – Beasts of the Southern Wild

Creato il 16 gennaio 2013 da Silvia7v

Titolo originale: Beasts of the southern Wild Re della terra selvaggia – Beasts of the Southern Wild

Regia: Benh Zeitlin

Cast: Dwight Henry, Quvenzhané Wallis, Jonshel Alexander, Marilyn Barbarin, Kaliana Brower,Joseph Brown, Nicholas Clark, Henry D. Coleman, Levy Easterly, Pamela Harper, Kendra Harris, Jovan Hathaway, Amber Henry, Hannah Holby, Lowell Landes, Philip Lawrence, Gina Montanna, Jimmy Lee Moore

Distribuzione: Satine Film, USA, 2012

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Hushpuppy (Quvenzhané Wallis) è una bimba di 6 anni che vive in una comunità bayou nel profondo Sud della Louisiana, chiamata Bathtub. Vive lì con il padre Wink, (Dwight Henry)  severo e vittima dell’alcol e di una misteriosa malattia. Improvvisamente tutti gli equilibri naturali sembrano saltare: Bathtub rischia l’inondazione, i ghiacci si sciolgono e una sorta  di strane creature preistoriche, gli Aurochs, prende vita e inizia la sua marcia verso la piccola comunità.

Questo bellissimo film che si è imposto al Sundance Film Festival e ha vinto la Camera d’or come migliore opera prima al Festival Di Cannes ed è candidato a ben 4 premi Oscar è un film di debutti e di debuttanti: Benh Zeitlin alla regia e alla sceneggiatura, Lucy Alibar come autrice dell’opera teatrale Juicy and Delicious da cui il film è tratto e da cosceneggiatrice dello stesso, Quvenzhané Wallis e Dwight Henry come attori. Un debutto perfettamente riuscito per tutti, sotto tutti i punti di vista.

Il film ha il pregio di catapultare lo spettatore per tutti i suoi 90 minuti in un mondo lontano e quasi fatato, anni luce  dallo stress e dalla frenesia del mondo moderno, un’isola felice, è il caso di chiamarla, la piccola Bathtub, la vasca, dove una bimba di 6 anni ha una propria dimora ricavata dai resti di una roulotte  in cui vive sola e circondata da animali, mentre il padre ha una dimora simile ma separata lì vicino. Hushpuppy è una moderna Mowgli al femminile, immersa nella natura selvaggia della sua piccola comunità. Winki, suo padre, è molto severo con lei, vuole che cresca forte come un uomo, le vieta di piangere e la stimola nel suo modo burbero e a volte estremo, ad affrontare e superare le avversità cui si trova di fronte e a rispettare e a temere la sua terra e coloro che la abitano.

Re della terra selvaggia – Beasts of the Southern Wild

Hushpuppy ha un amore viscerale per il suo papà e per Bathtub, così quando tutto inizia a cambiare intorno a loro: l’acqua che avanza, gli animali che muoiono, le case che vengono sommerse o distrutte, i due insieme ad alcuni degli abitanti non esitano a rimenere lì, a difendere il loro territorio, nonostante i rischi, nonostante il pericolo incarnato dai pericolosi Aurochs che avanzano minacciosi.

Bisogna combattere per ciò che si ama e guardare negli occhi le proprie paure per sconfiggerle.

Lo stile della pellicola è quasi documentaristico, senza effetti, fronzoli o abbellimenti di sorta. Hushpuppy ha un dono speciale: percepisce il cuore di tutte le cose, vive in armonia con tutti gli esseri animati ed inanimati del suo piccolo regno che rischia di sparire a causa dell’acqua e dei terribili Aurochs.

La piccola Quvenzhané Wallis,  uno scricciolo di 10 anni non ancora compiuti, è il motore del film, è una forza, un piccolo grande talento con una comunicatività innata, semplicemente incanta e commuove lo spettatore. Non è un caso se sia stata nominata come migliore attrice ai prossimi Oscar e sia la candidata più giovane mai esistita.

In definitiva un film che fa sognare lo spettatore, una favola moderna ma allo stesso tempo reale con una protagonista che conquista sin dalla prima battuta.

Conclusione: Da non perdere!

Voto: 9



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