Come principe Narai rimase a Wang Nok. circondato da paggi reali e funzionari del tribunale altamente competenti e capaci, qui continuo' i suoi studi e divenne un esperto di Phra Tripitaka, arti liberali, letteratura, poesia, scienze politiche, strategia di guerra, attivita' che riguardavano elefanti e cavalli e altro ancora. Re Narai fu persona intelligente, istruita in cento diverse materie, non smise mai di imparare, d'altronde gli stranieri che durante il suo regno frequentarono la citta' di Ayuthaya, fra le altre cose gli servivano anche a questo.
Prasat Thong aveva usurpato il trono della dinastia regnante Sukhothai nel 1629 e aveva fondato la propria dinastia. Narai aveva un fratellastro più anziano principe Chai e uno zio principe Sri Sudharmmaraja. Alla morte di Prasat Thong nel 1656, il principe Chai successe a suo padre come Re Sanpet VI.
In quel periodo la tradizione tailandese dava ai fratelli una priorità maggiore rispetto a quella data ai figli in caso di successione. Il principe Sudharmmaraja complotto' con suo nipote, principe Narai, per togliere Sanpet VI dal trono. Dopo nove mesi dalla sua ascensione, Sanpet VI fu giustiziato dopo un colpo di stato. Narai e suo zio marciarono contro il palazzo e Sri Sudharmmaraja fu incoronato re e nomino' Narai Uparaja o re del Palazzo di Fronte . Tuttavia, Narai stesso era un principe ambizioso e chiese aiuto e sostegno agli olandesi contro lo zio. Il governo di Sri Sudharmmaraja era debole e il re cadde sotto il controllo di Chao Phraya Chakri - un ambizioso mandarino che voleva il trono per se stesso.
Nel 1656, Narai e suo zio si scontrarono. Sri Sudharmmaraja provava affetto per la sorella di Narai, principessa Rajakalayani. Sri Sudharmmaraja ordinò ai suoi soldati di circondare la residenza di lei e di invadere la casa. La principessa si nascose in una cesta per libri e fu portata al Palazzo di Fronte dove incontro' suo fratello.
Infuriato dal comportamento dello zio, il principe Narai decise di agire. Il principe Narai si fece aiutare da da mercenari persiani e giapponesi che erano stati perseguitati in per gran parte del regno di suo padre. Tra i siamesi ottenne l'aiuto dei suoi fratelli e di Okya Sukhothai. Nel Giorno della commemorazione degli Ashura l'esercito formato da persiani e giapponesi prese d'assalto il palazzo. Il principe ingaggio' un duello personale con suo zio fino a quando quest'ultimo riusci' a fuggire. Ma fu una fuga breve Sri Sudharmmaraja fu catturato e fu ucciso a Wat Kok Phraya nel mese di ottobre 1656, all'eta' di ventisette anni.
Ovviamente da persona intelligente, re Narai, aveva valutato le due morti e le loro cause, e se fosse capitato a lui? Poco tempo dopo essere asceso al trono due suoi fratelli piu' giovani furono accusati di complottare sulla sua vita per la successione, furono entrambi giustiziati e per qualche tempo esecuzioni per simili ragioni e semplicemente sulla base del sospetto furono all'ordine del giorno.
Le politiche nazionali nel regno di re Narai furono fortemente influenzate dalla ingerenza delle potenze straniere in particolare i cinesi a nord, gli olandesi a sud, e gli inglesi che stavano facendo le loro prime incursioni in India ad ovest. Le politiche siamesi erano dirette a contrastare direttamente l'influenza di queste potenze, o a cercare di creare un delicato equilibrio tra le diverse potenze. Re Narai vide e capi' che le sue truppe non erano preparate. Ayutthaya era minacciata dalle forze militarii dei piu' importanti paesi europei. Cosi' dovette per forza arrivare a una situazione di compromesso e nel suo regno ci sono nstati diversi europei che servivano sotto la corona olandesi, portoghesi, inglesi e francesi. Questi paesi offrirono alla Thailandia la possibilita' di avere un esercito ben armato e addestrato e altra assistenza.
Una nuova espansione di Ayutthaya come porto commerciale inizio' nel 1659 anno in cui nel regno di Cambogia c'e' una guerra civile tra il giovane re, Keo Fa, e suo fratello, Nak Pratum. La regina madre, una principessa cinese Cochin, chiese l'intervento del re di Cocincina. Un esercito cinese cochin invase e saccheggio' il regno. Il re fu catturato e morì e Nak Pratum divenne re. Tra le vittime di questa invasione ci furono parecchi inglesi, impiegati nello stabilimento delle Compagnia delle Indie Orientali in Cambogia. La fabbrica fu saccheggiata, e essi scapparono per salvarsi la vita. Fuggirono in Siam, dove il re Narai li tratto' con grande gentilezza e generosità. Essi mandarono un resoconto del paese e di come erano stati trattati al Consiglio di Batavia, che li esorto' a ristabilire uno stabilimento delle Indie Orientali in Ayutthaya, cosi' dal 1661 la East India Company possedeva uno stabilimento in Siam. Il re perdono' un vecchio debito risalente al 1622, Thomas Cotes fu messo a capo dello stabilimento.
Nella Birmania di quel periodo le acque erano molto agitate, il peggior agitatore di quelle acque secondo la Birmania era la Cina. La dinastia Ming era stata rovesciata, e l'ultimo imperatore Ming era morto nel 1643, suo figlio, Yunhli, dopo aver passato alcuni anni come una sorta di capo brigante sulle frontiere dello Yunnan e degli Stati Shan, cerco' nel 1658 rifugio in Birmania. Come conseguenza di questo, l'anno seguente, una grande forza cinese invase la Birmania e assedio' Ava.
Questi avvenimenti crearono panico in Pra Sen Muang, il Principe di Chiang Mai, che fu preso dal terrore nel sentire dell'invasione cinese in Birmania, e temendo che il suo turno sarebbe venuto poco dopo mandò un inviato con una lettera al re Narai implorando la protezione del Siam. Re Narai da parte sua temeva un possibile indebolimento di influenza negli stati vassalli del nord dopo il successo dell'invasione cinese di Ava e comincio' a pensare a una spedizione per portare Chiang Mai sotto il diretto controllo di Ayutthaya. Mando' una prima spedizione con al comando il generale Phrya Kosathibodi a conquistare la citta, poi, visto l'insuccesso di questa spedizione, nel quarto mese del 1662 marcio' con successo da Ayutthaya a Chiang Mai, caccio' le truppe che erano arrivate dalla Birmania per contrastare la conquista e a battaglia conclusa invito' la sacra immagine di Phra Buddhasihing Buddha ad essere ospitata in Wat Phra Sri Sanpetch all'interno della citta' di Ayutthaya.
Nel 1664 re Narai diede ordine di organizzare le forze e attacco' la Birmania, fu in grado di saccheggiare le città di Chittagong, Syriam, Rangoon, Hongsawadee, Prom, Toungoo poi marcio' contro la città di Pukam ma non riuscì a conquistarla a causa della carenza di viveri, quindi ordino' alle sue truppe di tornare ad Ayutthaya.
Dato che la Thailandia era spesso coinvolta in guerre, la sua economia era in recessione. Re Narai ordino' di approntare navi disposte a salpare verso la Cina e il Giappone per andare a commerciare al fine di portare nuove entrate al tesoro reale. Con questo sistema, che dava luogo a ingenti profitti, Narai rimpinguo' le casse ma dispiacque i commercianti stranieri che volevano a loro volta commerciare quei prodotti con Cina e Giappone. Faziosità, favoritismi e nepotismo divennero evidenti. Dopo i francesi la potenza coloniale piu favorita in quel periodo furono gli inglesi, mentre a raccogliere le briciole erano gli olandesi. In questa situazione il re cercava di mantenere equilibrio tra beneficiare di questi contatti e mantenere integra la cultura thailandese. Il suo rapporto con il mondo esterno era a volte teso e un blocco del commercio di Ayutthaya operato dagli olandesi lo incoraggo' a istituire una seconda capitale a Lopburi, circa 80 chilometri da Ayutthaya, e li costruire un suo nuovo palazzo. Ovviamente gli olandesi erano arrabbiati sia per perché il re favoriva le altre nazioni, che diventavano partner commercaili sempre più importanti e sembrava non interessarsi per niente a loro, sia perche' l'idea di mettersi a commerciare personalmente proprio non andava. Alla fine un trattato di pace fu firmato tra la Thailandia e l'Olanda, il blocco fu revocato e la Thailandia perse molti privilegi.
Ci furono anche problemi sulla costa del Tenasserim, nel luglio del 1687, un incidente che divenne noto come il massacro di Mergui provoco' il massacro di circa sessanta inglesi. L'incidente trovo' le sue origini in un deterioramento del rapporto tra Siam e la Compagnia delle Indie Orientali. Phaulkon aveva nominato due conoscenti inglesi come governatori di Mergui, essi cominciarono ad usare il porto come base per spedizioni corsare contro il Regno di Golconda, che aveva rapporti di amicizia con la Compagnia delle Indie Orientali. Nel mese di aprile 1687 la Compagnia delle Indie Orientali chiese un risarcimento da 65.000 sterline a Narai e blocco' il porto di Mergui. Temendo un processo con l'accusa di pirateria, i due governatori inglese di Mergui generosamente ospitarono i capitani delle navi. Tuttavia,la situazione suscito' il sospetto delle autorità siamesi, che presero la faccenda nelle loro mani e aprirono il fuoco sulle navi inglesi massacrando tutti gli inglesi su cui poterono mettere le mani. Narai allora dichiarò guerra alla Compagnia delle Indie Orientali, e consegno' il controllo di Mergui a un governatore francese e una piccola guarnigione. Allo stesso tempo accordo' una concessione sul porto strategico di Bangkok alla Francia con l'intenzione di contrastare l'influenza olandese.
Re Narai costrui' un nuovo palazzo a Lopburi utilizzando le competenze di architetti e ingegneri gesuiti, fra cui anche italiani, in questo palazzo avrebbe poi abitato per 8/9 mesi all'anno. Influenze europee sono chiaramente evidenti nello stile architettonico, in particolare l'uso di ampie vetrate. Lo spostamento del centro del governo a Lopburi fu probabilmente dovuto al blocco navale olandese di Ayutthaya del 1664 per imporre un monopolio sulle pelliccie, quell'attacco fece chiaramente capire a Narai che se la citta era facilmente difendibile via terra non lo era via mare, navi potevano risalire il fiume e bombardarla anche da qui la decisione di avere un'altro palazzo reale a Lopburi. .
Sebbene missioni cattoliche erano stati presenti a Ayutthaya già nel 1567 sotto i domenicani portoghesi, il regno di re Narai vide il primo tentativo concertato di convertire il monarca al cattolicesimo sotto l'egida dei gesuiti francesi che avevano avuto il permesso di stabilirsi a Ayutthaya nel 1662. Il tentativo di conversione alla fine fallì. E veramente fu un tentativo ben strano, basti pensare che solo lo 0.5% della popolazione thai e' stata convertita al cattolicesimo in trecentocinquanta anni.
In modo controverso re Narai permise l'ascesa di Costantino Phaulkon, un avventuriero greco che arrivò a Ayutthaya nel 1675. In pochi anni, Phaulkon riusci' a ingraziarsi il re e divenne il piu' intimo consigliere di Narai. Sotto la guida di Phaulkon, re Narai equilibro' l'influenza degli olandesi, favorendo i francesi. Phaulkon incoraggio' i francesi portandoli a credere che il re stava per convertirsi al cattolicesimo. In effetti re Narai aveva avuto un certo grado di interesse per il cattolicesimo, ma lo stesso aveva mostrato per l'islamismo e non vi è alcuna prova concreta che volesse convertirsi a una delle due religioni. Entrambe le missioni dovettero giungere alla conclusione che Phaulkon era responsabile per i loro fallimenti. I cortigiani siamesi da parte loro si risentirono dell'influenza Phaulkon che ben presto divento' il centro dei sentimenti xenofobi della corte, con il futuro re Phetracha alla testa degli scontenti.
L'aspetto più notevole del regno di re Narai furono le missioni diplomatiche inviate e ricevute durante il suo regno. Le missioni furono inviate in luoghi lontani come la Francia, l'Inghilterra, e il Vaticano e almeno due missioni andarono perse in mare. non per questo furono comunque trascurati i legami con stati più vicini a Ayutthaya, missioni furono inviate in Persia, a Golconda (India), in Cina, così come in altri stati limitrofi.
Senza dubbio, le più celebri di queste missioni furono quelle verso l'Europa, in particolare la Francia. Nel 1673, una missione ecclesiastica francese arrivo' alla corte siamese con lettere da Papa Clemente IX e da il re Luigi XIV di Francia. Re Narai ricambio' con l'invio di una missione in Francia nel 1680 guidato da Phya Pipatkosa. Questa missione ando' persa in mare nei pressi del Madagascar, I francesi risposero positivamente con l'invio di una missione commerciale a Ayutthaya presieduta da monsignor Palloux nel 1682.
Questa mussioni diplomatiche richiedevano la risoluzione di piccoli problemi pratici, ad esempio, da parte francese la tradizione del richiedere udienza fu cambiata a favore dei thai, da parte thai e per venire in aiuto ai francesi si convenne che il saluto sarebbe stato quello occidentale.
L'ultima parte del regno di Narai fu un periodo di crescente influenza francese fino al colpo di stato del 1688. Ciò fu ottenuto grazie a Costantino Phaulkon, un avventuriero greco che in precedenza aveva lavorato per la Compagnia inglese delle Indie Orientali. Phaulkon fu introdotto nella corte di Kosa Lek nel 1681 come interprete ma si conquisto' rapidamente il favore reale. Nel 1682 lavoro' come interprete durante l'udienza reale con François Pallu, che portava le lettere di Luigi XIV. Phaulkon suggeri' il suo piano di ricostruzione del forte di Mergui in stile europeo, cosa fortemente osteggiata dal Kosa Lek. Kosa Lek fu scoperto mentre riceveva tangenti dai contadini che non volevano partecipare alla costruzione di Mergui. Fu picchiato a morte per ordine reale.
Narai rispose ai francesi con l'invio di una missione in Francia nel gennaio 1684 condotto da Khun Pijaivanit e Khun Pijitmaitri accompagnato dal missionario Vachet Benigne. La missione raggiunse Calais nel novembre e, e ci fu l'udienza reale. Luigi XIV invio' una nuova missione francese guidata da de Chaumont e de Choisy nel 1685 per riportare gli ambasciatori siamesi e per tentare di convertire al cattolicesimo Narai. La missione comprendeva un gran numero di sacerdoti gesuiti e scienziati. Colbert invio' una lettera a Phaulkon per istruirlo su come comvincere il re siamese a cedere alle richieste francesi con le promesse di cavalierato per lui come ringraziamento.
Anche se non si converti' al cristianesimo, Narai accetto' e di permise alle truppe francesi di stazionare nei porti siamesi. Il Chevalier de Forbin fu fatto comandante del forte di Bangkok e istruttore degli eserciti siamesi. Diversi forti siamese tra Mergui, Ligor, Singora (Songkhla), Lavo, e Ayutthaya furono ricostruiti in stile europeo. Un'altra missione siamesi in Francia fu condotta da Phra Visutsundhorn (Kosa Pan, fratello minore di Kosa Lek) e Guy Tachard nel 1686 con entusiastica accoglienza europea. Un resoconto frammentario siamese della missione compilate dal Kosa Pan è stato riscoperto a Parigi nel 1980.
Nel marzo 1687 una nuova missione francese lascio' Brest per Ayutthaya. La missione comprendeva Kosa Pan che tornava a casa, Guy Tachard, Simon de La Loubère, Claude Céberet du Boullay, e il Generale Desfarges. Un gran numero di francesi dell'esercito e della marina arrivati con questa missione fu inviato come guarnigione ai forti siamesi con Desfarges come comandante militare. Narai accetto' che truppe francesi stazionassero a Mergui e a Bangkok, che erano state trasformate in fortezze occidentali, con Desfarges a Bangkok. Il forte è ora chiamato Vijaiprasit Fort Thai.
L'ultima ambasciata siamese fu guidata da Ok-khun Chamnan nel 1688 era diretta a Roma e andava da Papa Innocenzo XI.
Narai spese tutto il suo regno a ridurre il potere dei nativi mandarini che grande spargimento di sangue avevano causato al tempo dei suoi predecessori, per far questo sostenne prima i persiani e poi i francesi. D'altra parte anche la sua ascensione al trono fu orchestrata da mercenari persiani. I francesi hanno poi goduto di favori speciali dagli affari religiosi alle attività militari. Uno dei punti critici in questione fu la costruzione di forti francesi e caserme militari a Bangkok, alla foce del fiume. Nel trattare per queste attività, i francesi per lo più dipendevano da Constantin Phaulkon, il favorito del re. La minaccia della presenza militare francese, era fortemente sentita fra i nobili di corte .
Narai fu importante anche per il pugilato thailandese, la muay thai, dato che fu lui a farne lo sport nazionale, sviluppando le tradizioni fondamentali che sarebbe rimaste uguali per i successivi 400 anni.
I mandarini in qualche modo riuscirono a conservare buona parte del loro potere, in particolare Kosa Lek. Con la morte di Kosa Lek, Petracha, il capo del dipartimento degli Elefanti Reali emerse come potere principale. Petracha aveva legami di parentela con Narai, dovuti al fatto che sua madre aveva allattato il re e sua sorella era concubina del sovrano.
Narai non ebbe figli propri, aveva paura a concepire un figlio, egli ordino' l'aborto per quelle sue concubine che fossero rimaste in stato interessante. Adotto' il figlio di un mandarino minore di nome Phra Piya e lo nominò suo successore. Il giovane principe fu convinto dai francesi a convertirsi al cattolicesimo.
I problemi arrivarono mentre re Narai era malato e si trovava al palazzo di Lopburi. Consapevole della controversa successione a venire, nel maggio 1688 Narai riunì i suoi più stretti consiglieri: Phaulkon, Phra Phetracha, e Mom Pi e nomino' sua figlia, Kromluang Yothathep a succedergli. I tre consiglieri dovevano agire come reggenti fino a quando la principessa non avesse avuto un partner di sua scelta da uno dei due consiglieri siamesi. Lungi dal calmare la situazione, la decisione di Narai spinse Phetracha ad agire. Con Narai essenzialmente reso inabile dalla malattia, Phetracha ebbe mano libera per usurpare il trono con l'appoggio di un tribunale risentito del clero buddista e dell'etnia dei mandarini persiani. Mom Pi e Phaulkon furono arrestati e giustiziati mentre Narai languiva furioso sul letto di morte, incapace di fare qualsiasi cosa per salvare il suo preferito.
Alla morte del re Narai, Phetracha si proclamò re, espulse i francesi e praticamente recise ogni legame. Le truppe siamese ad occidente attaccarono le truppe francesi al forte di Bangkok, la battaglia si concluse con la fuga dei francesi. Dopo un confinamento iniziale, i missionari furono autorizzati a continuare il loro lavoro in Ayutthaya sebbene con alcune restrizioni. I contatti tra Siam e Occidente divennero sporadici, e non tornare al livello visto nel regno del re Narai fino al regno di re Mongkut nella metà del XIX secolo.
In vita Narai non fu soltanto coraggioso guerriero e abile diplomatico ma anche un gran letterato. Alla sua corte egli accolse scrittori e artisti di genio e la trasformo' in un cenacolo letterario. Scrisse poemi in versi e lavori in prosa come segue: Tosarot insegna a Phra Ram (poema), Parlie insegna al fratello (poema), Rachasawadi (poema), Samoot kosa (eta' di mezzo) (prosa), La tregua dell'elefante (eta' anziana) (prosa), Buffet (un lavoro di re Narai e altri poeti) (poema). Ci furono diversi filosofi e poeti durante il suo lungo regno: Phra Maharachacrew, Phra Horatibodee, Koon Tepkavee, Sriprach e Phra Srimahosote.
Anche se il regno di re Narai fu testimone di una delle maggiori influenze straniere alla corte siamese, i suoi successi diplomatici furono annullati dai suoi successori tanto che si discute se il comportamento tenuto dai sovrani che hanno seguito Narai non abbiano contribuito a un indebolimento del regno ed accellerato la caduta finale di Ayutthaya. D'altra parte, la riduzione delle influenze straniere nei tribunali può avere impedito una colonizzazione. Tuttavia, i risultati diplomatici ottenuti da Narai durante il suo regno hanno senz'altro contribuito a fargli avere postumo il titolo "il Grande", uno dei sette riconosciuti come tali nella storia della Thailandia.
Allo stesso tempo, i resoconti di coloro che sono coinvolti nelle missioni diplomatiche, in particolare quelli degli occidentali hanno permesso agli storici di dare un raro sguardo nel mondo della corte Ayutthaya, dato che la maggior parte dei documenti originali che si trovavano ad Ayutthaya sono stati distrutti con la città nel 1767. Questi includono i resoconti francesi del Chevalier de Chaumont, dell'Abbé de Choisy, di. Tachard, Claude de Forbin, de la Loubere e il resoconto persiano di Muhammad Rabi' ibn Muhammad Ibrahim. Sul piano interno, la relativa stabilità durante questo regno diede origine a una rinascita della letteratura siamese.
Più lontano, una delle strade principali della città di Brest così come un'altra a Marsiglia sono state nominate "Rue de Siam" per commemorare le missioni diplomatiche inviate da Narai. Inoltre, tra i doni che sono stati scambiati tra i siamese e i francesi, due doni dal Siam hanno avuto un impatto inaspettato sulla storia francese. Questi regali sono un paio di cannoni d'argento che erano stati posti nel deposito della mobilia Reale a Parigi, in quanto classificati regali e non armi. Dopo aver fallito nel trovare armi utilizzabili presso l'Arsenale, durante i disordini i parigini fecero irruzione neldeposito e scoprirono circa 20 cannoni. Tuttavia, i cannoni siamesi sono stati gli unici che ancora funzionava, e così sono stati trasportati alla Bastiglia. La data era il 14 luglio 1789.
< Chi e'? (I thai).