Per molti aspetti, Paul Kagame, il Presidente del Ruanda, è uno dei leader politici di maggior successo della moderna storia africana. Guidò la milizia dell’etnia Tutsi, il Fronte Patriottico del Ruanda, che nel 1994 fermò il genocidio perpetrato dalla maggioranza Hutu.
I colpevoli Hutu furono puniti dai tribunali del governo democratico da Kagame instaurato senza creare nuove ingiustizie. I ruandesi dopo 20 anni sono più sani e meglio educati che mai.
I commerci sono in esplosione, la corruzione è minima e gli investimenti stranieri sono stati catalizzati in gran numero. Questo piccolo paese dalla latitudine equatoriale al centro del continente, con un’altitudine media di 1.700 metri, temperatura media annua di 20 gradi e la densità di popolazione più alta d’Africa è in pieno boom.
Re Paul che ha vinto le elezioni del 2012 con una maggioranza del 93% è il sovrano assoluto del Ruanda. Ha estromesso e cacciato tutti coloro che hanno osato aspirare a prendere il suo posto. Ma la capacità di un vero leader politico spesso è collegata al creare il terreno per un degno successore.
Dopo di Kagame nessuno è in grado di sapere il futuro di questa tumultuosa nazione. Nel 2017 scadrà il suo mandato e per la costituzione scritta sotto la sua tutela non potrà più essere eletto.
Probabilmente la legge sarà modificata dando la possibilità a Re Paul di rimanere sul suo trono. Il Ruanda ha bisogno di sangue fresco. Il ruolo autoritario seppur sostenuto da un consenso pressoché unanime foraggia risentimento e esiste un limite sul quanto un uomo seppur brillante possa proteggere il suo popolo da un nuovo genocidio.
Istituzioni indipendenti sono l’unica che possa mantenere la pace e Kagame non ha fatto quasi nulla per promuoverle. I successi del Ruanda hanno incoraggiato violente e tormentate nazioni a seguirli come stella polare. La lezione di Re Paul sembra suggerire che uno stretto controllo politico sia l’ingrediente chiave dello sviluppo per i paesi dell’Africa.
Questa idea sarebbe molto pericolosa se fosse perseguita da leader molto meno capaci di Paul Kagame, un uomo di successo senza successori in questa Ruanda dal futuro veramente incerto. Un pò come l’ Africa senza la sua stella polare …
Foto Paul Kagame – Credit by www.npr.org