Un fiume di denaro nelle mani di una parte degli africani di Castel Volturno e frazioni limitrofe che pagano gli affitti delle case, comprano call-center, riciclano attraverso i negozi.
E spediscono il denaro in Africa, a casa, dove investono. Acquistano le agenzie di money transfert.Centinaia d’invii di denaro. Ogni giorno. Tutto l’anno. Soldi dei bianchi. Soldi che noi portiamo direttamente nelle loro mani. (pp. 56-57)
* Scrive Gianni Ballarini, che lo ha recensito per Nigrizia (nov.2013), che la lettura è un’immersione tra drammi sociali, fughe, violenze e atti di eroismo quotidiani.
Un pezzo d’Africa in Italia, che spesso ci disturba. E che c’induce a girarci dall’altra parte.
Mentre l'immigrazione è un processo che va gestito e che chiede, semmai, alla politica del nostro Paese capacità progettuali.
Inoltre le norme sull'immigrazione vanno cambiate.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)