In un’interessante intervista al Daily Mail, Carlo Ancelotti ha ripassato i momenti più significativi del suo primo anno al Real Madrid. Stagione in crescendo, che ha avuto poi l’apice nella vittoria a Monaco di Baviera, contro il Bayern, in semifinale di Champions ma che ha riservato solo un terzo posto in campionato, nonostante la situazione nella Liga ad un certo punto fosse diventata particolarmente favorevole.
Ancelotti è stato comunque più che chiaro sugli obiettivi della società: “Dal primo momento che sono arrivato al Real Madrid, tutto è girato attorno alla conquista della decima Champions League. Ora ci manca l’ultimo passo e avremo di fronte l’Atletico Madrid, una squadra che già ci ha creato problemi negli scontri diretti di quest’anno. Non dobbiamo però pensare troppo al passato, li conosciamo bene, loro conoscono bene noi. Costa è un bel giocatore, sempre pericoloso. Al Chelsea? Si adatterebbe bene, è perfetto per uno stile di gioco in contropiede. La vittoria contro il Bayern? Eravamo super-motivati, la parte tattica ha avuto la sua importanza ma la chiave è stato veder difendere Bale, Di Maria, Ronaldo, Modric…Il Bayern, comunque, non ha ovviamente uno stile di gioco tedesco, è l’opposto di quanto si vedeva l’anno scorso con Heynckes che prediligeva uno sviluppo molto più verticale e rapido. Oggi giocano con lo stile del Barcellona, Guardiola ci sta provando. Il rapporto con Florentino Perez? Buonissimo, sono stato ad un passo dal Real già nel 2006, ai tempi del Milan. Poi ai tempi del Chelsea mi contattò, ma non era più presidente…”