A questa domanda non esiste praticamente una risposta certa e univoca in quanto la rivoluzione tecnologica creata dai recenti sviluppi e miglioramenti di questi dispositivi, permettono praticamente di realizzare qualunque cosa crei la nostra immaginazione.
Il mercato delle stampanti 3D è molto ricco e sempre in continuo aggiornamento come il progetto tutto italiano di FABTOTUM che potete consultare cliccando su questo link, ovvero un dispositivo per realizzare stampe di oggetti in tre dimensioni in modo veloce e creativo.
Inoltre poter aver una stampante a tre dimensioni a casa e con un basso costo di acquisto, utilizzo e manutenzione, è l'obbiettivo che molti produttori di stampanti vogliono raggiungere in breve tempo.
Sono tanti i progetti realizzabili con questo tipo di stampanti, come quello ideato dagli ingegneri dell'Università di Sheffield in Inghilterra che sicuramente desta molto interesse.
Con sole 24 ore di tempo, della plastica ABS ed un stampante in 3D, hanno plasmato e ottenuto un UAV (drone senza pilota) che è capace di volare sfruttando il vento come un aliante.
Il prototipo visibile nell'immagine in alto pesa circa 2 Kg, quindi estremamente leggero al fine di sfruttare ogni corrente creata dal vento per librarsi in aria con una apertura alare di circa 1.5 metri.
Non ha ovviamente per adesso, una propulsione anche se è allo studio un possibile inserimento di un piccolo motore elettrico per aumentarne l'autonomia di volo.
Tutto è stato studiato a tavolino come ovviamente l'aerodinamicità, creando simulazioni con modelli specifici al computer, perfezionandone ogni minimo aspetto ed imperfezione prima di realizzarlo concretamente.
Una volta realizzati i pezzi stampandoli con plastica ABS ed assemblandoli in un solo giorno, hanno installato una fotocamera al di sotto del drone per effettuare riprese aeree che possiamo ammirare nel filmato posto in basso a fine a articolo.
Sicuramente questa brillante idea, permette di apprezzare ancor di più, le grandi potenzialità delle stampanti a tre dimensioni che non danno limiti all'immaginazione umana.
Vi lasciamo al video realizzato dagli stessi ingegneri della Università di Sheffield dal quale possiamo notare le evoluzioni aeree di questo fantastico drone.
Fonte
EMILIANO DI PLACIDO
Amministratore e autore del sito
Ingegnere nella vita e blogger per diletto, amo il mondo della tecnologia e tutto quello che grava intorno ad essa.
Ogni tanto amo divagare e approfondire argomenti di varia natura per aumentare le mie conoscenze e condividerle con tutti voi lettori.