Magazine Media e Comunicazione

Reazione a catena di Pino all'Insegno delle corna

Creato il 06 agosto 2010 da Dejavu
Reazione a catena di Pino all'Insegno delle corna
Sono molto fisionomista perciò è difficile che non ricordi un volto. Infatti è terribile quando vedo qualcuno che conosco e non riconosco. So già che passerò i successivi sette giorni a chiedermi in quale vita ci siamo incontrati. Sicché Mediaset non è riuscita proprio a fregarmi il mese scorso! La gente che si sedeva faccia a faccia contro il muro di Amadeus a "1 contro 100" era la stessa che avevo avuto il piacere di conoscere due anni fa. Il colpo di grazia però me l'ha dato Giovanna Civitillo con i suoi "baci baci baci". E' impossibile che una passi la vita a fare sempre così e a dare scosse. Dunque ne deduco che fossero repliche spacciate per puntate nuove.
E in un palinsesto desertico come quello di agosto dove Maria De Filippi è sparita dalla linea dell'orizzonte a bordo di uno yacht, Simona Ventura starà ballando "tu vo' fa l'americano" a Miami e la D'Urso telefona ai paparazzi per farsi "casualmente" immortalare cavalcioni su una Vespa e arrampicata sul compagno imprenditore, ecco che il quiz "Reazione a catena" sembra una validissima alternativa.
Specie se accade l'imprevisto!
I concorrenti che da poco hanno perso il titolo di campioni sono un certo Alberto Stropeni da Lecco accompagnato da altri due tipi che sembrano modelli come lui. Si chiamano "Beach Boys" ma Insegno li bolla subito come gli "High School Musical" vista la zazzera alla Zac Efron dello stesso Stropeni.
E' ovvio che se tu metti in sfida cotanta carne al fuoco contro tre povere signore attempate non è che puoi aspettarti che gli ormoni vadano a favore di queste! Infatti durante il gioco che consacra vincitori i tre manzi scoppiano urla e applausi e le rivali non combinano più un tubo.
Ma il momento clou è quello delle "corna", parola che i "Beach Boys" devono far indovinare al loro compagno dandogli ciascuno alcuni indizi.
A quel punto è il conduttore ad avere la reazione a catena. Per motivi autobiografici si tocca la testa in memoria di quelle che gli fece Roberta Lanfranchi e il gioco va alla deriva per sei minuti di diretta. Non so esattamente come finì il loro matrimonio ma di certo in quel momento a Pino si è accesa una bella insegna!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :