Rebus

Oggi è martedì 6 dicembre, il compleanno di mio padre! Auguri papà, anche se non li leggerai mai visto che tu e e la tecnologia siete di generazioni incompatibili!!!

E tra l'altro tra pochi giorni è 8 dicembre, giorno di festa per molti, occasione per un ponte e un lunghissimo week end per altri... Mentre per me sarà un normalissimo giorno di lavoro -.-

Evitiamo di pensarci allora, e divertiamoci con la nostra rubrica dei giochi.

In primis vi svelo il titolo della canzone ritratta della scorsa settimana, una famosissima canzone di Antonello Venditti... Era Notte prima degli esami ("io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla").

Mentre oggi vi propongo dei rebus, gioco che tutti conoscono. Iniziamo con un rebus semplice, alla portata di tutti, anche di chi si cimenta per la prima volta con questa attività. Vi assicuro che una volta capito il meccanismo risolvere anche quelli più complessi diventerà una passeggiata.

Ma prima... Cosa è un rebus? Nella sua formulazione classica, il rebus è un gioco enigmistico composto da immagini e lettere. Occorre individuare e dare un nome all'oggetto rappresentato e utilizzare le lettere scritte sull'immagine aggiungedole, prima o dopo, al nome dell'oggetto, così da creare una frase di senso compiuto.

Un esempio renderà tutto più semplice:

Frase: 6, 5

Nel primo disegno abbiamo una rana e le due lettere st, nel secondo disegno abbiamo delle mani e la lettera a. La chiave di lettura ci dice che la frase è composta da due parole, la prima è di sei lettere e la seconda di cinque. Unendo le parole in modo razionale avremo: ST + rana mani + A = Strana Mania.

Questo era un esempio semplice e lineare, ma può capitare che una parte della parola precedente venga utilizzata per completare la parola successiva... Vediamo come: