Ciao a tutti lettori ♥
Nonostante oggi avrei dovuto studiare, la tentazione di passare la mattinata a letto a leggere è stata troppo forte da non riuscire a resisterle. Così, da brava lettrice, ho terminato già uno dei libri della TBR: Ti ricordi di me?, di Sophie Kinsella.
Dunque, eccomi qui, pronta a scrivere la recensione di questo libro :)
Ti ricordi di me? è il primo libro della Kinsella che io legga. Non ho mai comprato un suo libro, né tantomeno avevo voglia di leggerne uno. Neanche questo.
Perché l'ho letto? Com'è finito tra le mie mani se i libri di quest'autrice non sono mai stati di mio interesse? Ebbene, qualche mese fa comprai gli occhiali nuovi, della Vogue. Dopo averli solamente prenotati (senza aver dato neanche un euro di acconto), il negoziante mi riferì, tutto contento, che questo libro era un omaggio della famosa casa di produzione, per tutti i suoi clienti. Così me lo regalò.
Non potete capire la mia felicità. Mi aveva regalato un libro, un libro! Insomma, anche se del libro in questione non te ne frega nulla, vedertelo regalare da un completo sconosciuto è davvero grandioso! È pur sempre un libro, e i libri sono tutti miei figli. u.u Così, dopo qualche mese che lo osservavo, finalmente qualche giorno fa mi sono decisa a leggerlo e l'ho iniziato senza sapere neanche la trama e... oggi l'ho finito! Divorato.
Ho ventotto anni, denti bianchi e perfetti, una borsa Louis Vuitton, un biglietto da visita che mi definisce "direttore" e un marito.
Come cavolo è potuto succedere tutto questo?
Eh sì, come cavolo è potuto succedere tutto questo?
Cari lettori, voi come la prendereste se un giorno vi svegliaste nel letto di un ospedale, senza riconoscere più niente? Senza neanche riconoscere voi stessi?
Questo è ciò che accade a Lexi Smart che, appunto, si risveglia nel letto di un ospedale, ricordando di esserci finita a causa di una piccola caduta in strada, dopo una delle famose uscite con le sue tre più care amiche. Tutto ciò è avvenuto nel 2004, quando Lexi ha un lavoro orribile, problemi di soldi, un ragazzo completamente idiota e un aspetto fisico che nessuno le invidia.
Dopo il suo risveglio, Lexi non capisce come mai tutto le sembri così strano e... diverso. I suoi capelli sono diversi, le sue unghie, che ricordava completamente mangiucchiate, sono perfette. Persino i suoi denti, a causa dei quali fin da piccola veniva chiamata "Dentona", adesso sono perfetti.
Nel corso della giornata, Lexi capisce cosa è successo: gli ultimi ricordi che ha, quelli risalenti all'uscita con le sue amiche, non sono poi così recenti come pensa. Per lei è passata solo una notte, ma in realtà sono passati ben tre anni. Adesso è nel 2007.
In preda alle vertigini, trotto in bagno, mi spruzzo in po' di acqua fresca in faccia, poi guardo allo specchio il mio riflesso stravolto, familiare e sconosciuto allo stesso tempo.
Ho la sensazione di essere sul punto di sciogliermi.
Qualcuno mi sta facendo un colossale scherzo? Sono in preda alle allucinazioni?
Se tutti noi dovessimo immedesimarci in questa ragazza, che a seguito di un incidente viene colpita da un'amnesia e perde gli ultimi tre anni della sua vita, potremmo ben capire come si possa sentire. Confusa e agitata dalla sua nuova vita, cambiata radicalmente. A stento riesce a riconoscere sua sorella, ormai un'adolescente; non riconosce più i suoi amici e non riconosce nemmeno l'uomo che, due anni prima, ha deciso di sposare.
Non è una situazione semplice e adattarsi a questo nuovo mondo è davvero difficile ed estenuante per Lexi. La sua disperazione, però, viene alleviata quando scopre di aver avuto una grande promozione al lavoro, dove ha addirittura un'assistente personale, di essersi sposata con un uomo che non solo è bellissimo, ma è ricchissimo da far paura e col quale vive in un super attico a Kensington, con vista su Londra.
Dev'essere il Karma. [...] Solo così si spiegherebbe come abbia potuto finire in una vita da sogno come questa. [...] Ho un marito da sogno, anzi meglio di un marito da sogno: mi ha portato la minestra di pollo, mi ha regalato un brillante e si è innamorato del modo in cui faccio oscillare la ventiquattrore. In una vita precedente devo essere stata Gandhi.
Devo ammetterlo: inizialmente Lexi non mi piaceva affatto. Provavo pena e tenerezza per lei, nel vedere con quanta difficoltà affrontava i suoi giorni, quanto si sforzasse - inutilmente - per cercare di ricordare anche un piccolo secondo dei tre anni precedenti. Però non la sopportavo.
Mi dava l'impressione di una ragazza troppo materialista, attaccata solo ai soldi e alle apparenze: per fare un esempio, decide di andare a vivere subito con suo marito, sì perché vuole provare ad affrontare la situazione e conoscerlo di nuovo, ma soprattutto perché vive nel grandissimo attico con vista su Londra.
Ok, provandomi a mettere nei suoi panni probabilmente anche io avrei fatto questo pensiero, lo ammetto, ma all'inizio del libro vi sono una serie di frasi che mi hanno dato l'impressione che ogni sua scelta venisse condizionata dallo spazio circostante e da quanto la sua vita agiata dipendesse da questo.
Non so se riesco a spiegarmi, probabilmente, poi, è stata solo una mia impressione... Leggendo sempre più, infatti, mi sono ricreduta!
Lexi non è poi così materialista come sembra (solo un pochetto xD).
Nel corso delle pagine si scopre quanto Lexi abbia lottato per diventare ciò che è e, soprattutto, le dolorose verità che ha dovuto fronteggiare che, poi, sono state il motivo di questa sua grandiosa trasformazione da brutto anatroccolo a cigno.
Andando avanti con la storia si sente sempre più l'incombenza dell'amnesia e quanto questa rechi danni psicologici - più che "fisici" - alla ragazza. Il non ricordare è estenuante, non riconosce i suoi amici e non riesce a lavorare bene, perché ormai quel lavoro... non lo sa più fare! Tutto ciò le provoca un senso di disperazione, quasi di asfissia. Si sente imprigionata nel corpo di una ragazza che non conosce, con gusti stilistici che non condivide assolutamente, temuta da tutti e persino chiamata " il Cobra". Con un marito che non ha scelto lei.
È come se un'altra ragazza avesse vissuto al posto suo gli ultimi tre anni della sua vita.
Dov'è finita la Lexi che conosceva?
Perché in casa non ci sono più tracce di lei, di quella Lexi che adorava i vestiti a colori, piuttosto che i tailleur unica tinta che non danno segno di alcuna emozione? Perché mai la Lexi che teneva tanto alle sue amiche, ad un tratto ha deciso di lasciar perdere i legami sentimentali per darsi alla carriera e al lusso più sfrenato?
Io non vi racconto più nulla, se volete scoprirlo vi consiglio di leggere il libro :)
Per quanto riguarda il libro in sé, è molto scorrevole: le pagine volano sotto i tuoi occhi senza che te ne renda conto. La traduzione lascia un po' a desiderare, così come la scelta di certi vocaboli, ad esempio il "come..." usato al posto di "appena...". -.- Non c'è cosa che odi di più! Non si dice "come termino di fare questo", ma "appena termino di fare questo", dannazione! Mi sembra un termine abbastanza dialettale che in un libro è davvero poco elegante. Ma di questo la Kinsella non ha colpe, ovviamente!
Personalmente non so se rileggerò ancora altri libri di quest'autrice. A dire la verità, mi aspettavo qualcosa di più. La storia è bella, sì, però non so... la immaginavo diversamente, questa mi è sembrata un po' scarna, come se mancasse di qualcosa. Forse perché sono abituata a leggere generi diversi, con più azione... Tra l'altro, non avendo letto altri libri della Kinsella, non posso neanche farne un paragone, per cui mi baso solamente sulle mie aspettative e su come immaginavo fossero i libri di quest'autrice.
In ogni caso, a chi piace il genere rosa lo consiglio, è un libro davvero carino e leggero, che ti trasporta nella vita della protagonista e ti fa dimenticare dei tuoi problemi per un po'.
Io ringrazio ancora il negoziate che me l'ha regalato. Hey bello, se stai leggendo, vedi di procurarmene un altro! :P
Ok, ok, la smetto di fare la scema xD
Spero che la recensione vi sia p
iaciuta e sia stata di vostro gradimento :)
A presto, lettori ♥