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Recensione: "7. Il numero maledetto"

Creato il 27 settembre 2012 da Ilary
Titolo: 7. Il numero maledettoTitolo originale: 7 SoulsAutore: Barnabas Miller; Jordan OrlandoEditore: Newton ComptonCollana: VertigoPagine: 320Prezzo: 9,90 €
TramaMary Shayne aveva desiderato che il suo diciassettesimo compleanno fosse speciale, un evento da ricordare, ma di certo non immaginava che si sarebbe svegliata nuda, nel letto di un negozio di mobili, con i postumi di una terribile e inspiegabile sbronza. E la giornata prosegue nel peggiore dei modi: a scuola nessuno sembra ricordare il suo compleanno, non le sue migliori amiche, Amy e Joon, né il suo ragazzo, Trick che, invece di farle gli auguri, la lascia. Con il trascorrere delle ore, Mary si convince sempre più che qualcuno ce l'abbia con lei, e i fatti le danno ragione, perché prima della fine della giornata viene uccisa a sangue freddo. Ma la morte non è che l'inizio di una nuova odissea. Mary, infatti, si ritrova intrappolata in uno strano limbo, costretta a rivivere il giorno della propria morte attraverso gli occhi delle sette persone che le erano più vicine, ognuna delle quali ­ scopre con sgomento ­ aveva più di una ragione per odiarla. Ma chi di loro l'ha uccisa? E perché? Per scoprirlo e cercare di cambiare ciò che è stato, Mary dovrà fare i conti con i dolorosi misteri e gli inconfessabili segreti che si nascondono sotto la patina dorata del suo mondo perfetto.
Recensione Chi è la persona che odi di più?Cosa le faresti se potessi?Il giorno è arrivato.
Ho iniziato questo romanzo senza troppe aspettative, anche perchè non sapevo proprio cosa aspettarmi da questa lettura... sì la trama mi attirava e mi sembrava abbastanza interessante, ma niente di più. Invece, a lettura conclusa devo dire di esserne rimasta piuttosto soddisfatta!Il libro è diviso sostanzialmente in due parti. La prima riguarda la disastrosa giornata di compleanno di Mary Shayne, la protagonista del romanzo. Disastrosa perchè Mary dapprima si risveglia completamente nuda nel letto esposto in una vetrina di un negozio di mobili, esposta al pubblico ludibrio, in preda ai postumi di una sbronza, con dei profondi graffi sulla schiena e completamente priva di memoria su come è arrivata lì in quelle condizioni. Dopo questo strano risveglio, Mary se ne torna a casa, si dà una sistemata e va a scuola. E lì, oltre al fatto che tutti i suoi amici sembrano aver dimenticato il suo compleanno, viene anche lasciata dal suo ragazzo, Trick. Da questo momento in poi Mary si trova al centro di una serie di inquietanti avvenimenti - che non vi racconto per non rovinarvi tutto - che culmineranno con la sua morte per mano di un misterioso assassino.Se mi fossi fermata a questa prima parte del romanzo, lo avrei definito lento e noioso. Gli autori, come dire, hanno preso il giro largo per arrivare al punto focale del racconto. Ci viene presentata Mary, la protagonista, una ragazza di diciassette anni che è la tipica "it girl" alla Gossip Girl per intenderci, una di quelle ragazze bellissime, popolari, superficiali e poco inclini a preoccuparsi dei sentimenti altrui, che metà della sua scuola invidia e l'altra metà odia. Mary vive con la madre e la sorella in un modesto appartamento dell'Upper West Side di New York, e non è certo ricca anche perchè la madre soffre di depressione dopo la morte del marito avvenuta dieci anni prima e non lavora. Insomma la vita di Mary alla fin fine è tutta apparenza e non è così perfetta come vuol far credere ai suoi amici, ragazzi altrettanto vuoti e superficiali, il cui unico pensiero è essere sempre vestiti all'ultima moda e passare da una festa all'altra. Inizialmente ho trovato Mary un personaggio decisamente antipatico, sarà che non sopporto quel genere di ragazza tutta apparenza e poca sostanza, e non nascondo che un po' malignamente me la sono goduta a leggere di tutte le "sfighe" che le capitano nella prima parte del libro. La mia idea di Mary è però cambiata nella seconda parte del romanzo, dopo la sua morte, quando il suo personaggio subisce un evoluzione in positivo e diventa più facile empatizzare con lei.La seconda parte del libro è sicuramente più avvincente della prima, più incalzante, ricca di suspense e davvero coinvolgente, tanto che mi sono ritrovata a non riuscire a lasciare il libro anche se ormai era ora che me ne andassi a letto! xDIn questa seconda parte vediamo Mary sotto forma di anima: lei è morta e la sua anima a questo punto inizia a vagare di corpo in corpo, anzi più precisamente in sette corpi, quello di Scott, un suo compagno di scuola, quelli delle sue migliori amiche, Joon e Amy, quello del suo ragazzo Trick, quello della sorella Ellen, quello di Dylan, un amico della sorella e anche il suo stesso corpo. Attraverso questo pellegrinaggio di corpo in corpo Mary viene a conoscenza dei più reconditi segreti delle persone nelle quali entra, scopre quello che realmente pensano di lei e che tutti avevano almeno un buon motivo per odiarla. Questo percorso porta Mary a riflettere su sè stessa, a capire che la sua vita apparentemente "dorata" poi così meravigliosa non era, che non si può davvero dire quali siano le persone di cui si può fidare, e a compiere scelte che la Mary "di prima" non avrebbe mai compiuto, tutta concentrata com'era solo su sè stessa. E soprattutto Mary (e il lettore) scopre chi è la mente di tutto, chi la odiava così tanto da pianificare la sua morte nei minimi dettagli..."7. Il numero maledetto" è un romanzo originale, con una trama complessa e ben strutturata, soprattutto nella seconda parte in cui gli avvenimenti del passato e del presente sono intrecciati in modo magistrale, un thriller con elementi soprannaturali ma anche ricco di introspezione, con una scrittura semplice, ma scorrevole ed accattivante, che cattura il lettore.E' un libro che mi sento decisamente di consigliare se volete una lettura appassionante ed economica (che non guasta di questi tempi!) ma di qualità, e non fatevi frenare dal fatto che questo romanzo è in fin dei conti uno young adult, perchè non ha niente a che vedere con i romanzi di questo genere che troviamo ultimamente in libreria e può essere apprezzato anche da un pubblico di lettori più adulti.
Voto: ♥ ♥ ♥ ♥

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