Allora, in pratica tutto parte da una comunicazione importante di Paolo Brosio: IL CAPODANNO A MEDJUGORIE PURTROPPO E’ STATO ANNULLATO. CI SCUSIAMO PER IL DISGUIDO (STAFF). A questo punto, una coppietta che ama farsi le canne (e vista l’incostituzionalità della legge Giovanardi-Fini va loro proprio alla grande), vistosi togliere anche questo progetto di andare a fare l’ultimo dell’ano fuori, comprano un po’ di erbetta nuova chiamata “Foresta Nera” da una vecchia signora di Pasadena. La robba li fa sballare più delle altre (e non hanno bisogno di prendere un aereo per vedere la Madonna), così, il fidanzato della bella figliola (che per la precisione di chiama Gretel) torna nella lugubre casa della vecchia spacciatrice per farsene altra e, indovinate, lei è una strega che succhia… succhia la forza vitale dei ragazzi per tornare giovane… Oddio, giovane è un’esagerazione: meno vecchia! La faccia è quella di Lara Flynn Boyle che un tempo era stata la Donna di Twin Peaks e oggi è una specie di madre-milf di Sylvester Stallone.
Questo film di Duane Journey fa schifo ma, non l’ho potuto evitare. E me ne pento. Però auguro la morte ai produttori di Twilight che ce l’hanno voluto rifilare finanziandolo.
Cosa mi ha insegnato?
Che purtroppo il fascino del bisturi e della bellezza esteticamente eterna rende alcune attrici non particolarmente belle a vedersi. Lara Flynn Boyle è rivoltante. Immagino dal vivo poi… che senso…
Fabio Secchi Frau