A luglio ho iniziato a leggere ACROSS THE UNIVERSE di Beth Revis, e oggi 24 ottobre sono pronta per recensirlo... quindi eccovi la prova del fatto che non si può iniziare a leggere un libro se sai che non hai tempo.
Ho letto le prime 60 pagine di questo libro mentre ero a mare uno dei miei giorni liberi, poi lo ripresi qualche giorno dopo ma non riuscii mai a completare il capitolo seguente. Così l'ho ripreso in mano soltanto una settimana fa, quando l'albergo in cui lavoro è entrato in "fase di chiusura" e allora iniziarono quelle giornate agrodolci in cui sei solo tu e qualche collega a zonzo per i varii settori e riuscii, nel giro di due giorni a concluderlo FINALMENTE.
Amy è una diciassettenne che a causa di un proggetto di colonizzazione planetaria, viene ibernata insieme ai suoi genitori e ad altre persone sulla nave spaziale chiamata Godspeed. Tutte queste persone destinate all'ibernazione e al criosonno verranno risvegliate dopo 300 anni, nell' anno in cui la Godspeed atterrerà sul pianeta Centauri.
La Godspeed è una nave creata e costruita su vari piani e viene proggettata come una vera e propria copia del pianeta terra, vi sono campi da coltivare, animali da allevare, lavori da svolgere, e tutte le persone che nasceranno e moriranno sulla nave in questi tre secoli sembrano destinati a vivere in pace e serenità su una "seconda-terra".
Le cose, però, non vanno come previsto. Amy, infatti, inspiegabilmente, esce dall’ibernazione 50 anni prima della data stabilita e, confusa e spaventata, scopre una realtà raggelante, ancora più del crioliquido, un mondo distopico pieno di persone "plagiate", di bugie pericolose e di impensabili verità.
scheda del libro:
autrice: Beth revis
editore: Piemme freeway(rilegato)
pagine:414
genere: fantascientifico, distopico, young adult
anno di pubblicazione: 2012
RECENSIONE:
"L'amore vero vince qualsiasi cosa. Anche la più pericolosa delle bugie"
Partendo dalla copertina, è questa la frase che si legge subito sopra il titolo e a giudicare da essa si capisce che il libro in questione tratti principalmente di una storia d' amore.
Ma non penso che l'amore romantico e carnale trasudi da questo libro in ogni pagina o in ogni capitolo.
Amy, la protagonista di questa storia è un'adolescente invaghita del ragazzo che aveva prima di venire ibernata, ma sa di non poterlo vedere mai più. Amy ama i suoi genitori, ama il suo pianeta, la Terra, è questo l'amore più grande che ho percepito tra le pagine, il desiderio che Amy ha di riabbracciare suo padre, il desiderio di vedere il mare, le nuvole, il sole.... le stelle.
Ecco, le stelle sono la prima cosa che mi ha colpito nella cover di questo romanzo,così vicine tra loro, eppure così lontane, e sono proprio loro l'elemento che ispira più amore tra i personaggi.
Across the universe ci ha messo un po a catturarmi del tutto, la trama è ben strutturata e la narrazione in prima persona viene affidata ai due protagonisti, Amy e Elder, il futuro leader della Godspeed.
La narrazione mi ha soddisfatta abbastanza perchè nella stesura della trama ci sono descrizioni di luoghi e situazioni ma anche parti introspettive profonde e convincenti, però la caratterizzazione dei personaggi non mi ha convinta del tutto: ogni personaggio ha delle caratteristiche ben precise che vengono sempre ripetute e messe in evidenza e quasi nessuno di loro sorprende più di tanto, quasi tutti restano delle figure piatte, statiche e prevedibili, soltanto il personaggio di Elder mi ha sorpreso abbastanza, quando è riuscito a raddrizzare le spalle e a mettere in mostra gli attributi.
Amy, dal canto suo, viene subito presentata come una ragazza forte, decisa, che senza pensarci troppo si lascia ibernare e abbandona tutto per restare accanto ai suoi genitori, ma allo stesso tempo è una ragazza spaventata, con un costante tremolio alla mano, consapevole dei suoi limiti.
Una ragazza matura, che odia l'ingiustizia e, dal momento in cui si ritrova sveglia nella vasca colma di crioliquido senza sapere come o perchè, inizia a sentirsi un uccello in gabbia, provando costantemente la claustrofobica convinzione di vivere in uno spazio circoscritto e anomalo, dove persino l'aria che si respira non è normale.
Elder è invece un ragazzo nato sulla Godspeed, il futuro leader della nave, che avrà il compito di governarla e di rappresentare lo scoglio a cui i bisognosi si aggrapperanno. Viene istruito fin dalla nascita da Eldest, l'attuale leader della nave e cresce docile e ubbidiente tra i vari reparti della godspeed, conoscendo cose(come la storia del pianeta terra) che a molti non è concesso conoscere. Ma ci sono tantissime cose che Elder comunque non sa e si tratta di bugie, inganni, cose nascoste, camuffate o modificate, verità impensabili eppure tangibili.
Mi ha colpita molto l'originalità dell'autrice, soprattutto nel creare il processo d'ibernazione, che viene descritto nelle prime pagine del libro e che a mio parere è piuttosto convincente ed emozionante ed è stato originale anche creare una nave spaziale con delle case, dei campi di grano, degli animali domestici, quasi un mondo rinchiuso invece che una nave spaziale. La cosa che mi ha emozionata di più è stato l'amore che trasuda dai pensieri di Amy nelle parti in cui ricorda la vita sulla terra, quando ricorda la meravigliosa sensazione del vento tra i capelli, o del sole che ti riscalda la pelle, oppure semplicimente quando pensa a quanto era bello respirare aria, quella vera, non riciclata, per me quelle parti sono state quasi un inno alla natura, un modo meraviglioso e tragico per riflettere su quanto, le cose più semplici, siano così magnifiche e preziose.
Non ho apprezzato molto la lentezza della narrazione nella prima parte del libro, perchè in realtà la storia appare statica e tranquilla nella prime 200 pagine circa, mentre poi la seconda è più dinamica e mi ha, infatti, incatenata alle pagine. Tutto è stato come se all'inizio l'autore ti ponesse dei quesiti, uno alla volta, e poi alla fine ti da tutte le risposte una dietro l'altra. Ma non ancora tutti i quesiti sono stati soddisfatti, come l'esito del rapporto tra i due protagonisti, che a mio parere, è sembrato un po forzato.
Aspetterò il seguito che sicuramente leggerò, questo romanzo non è stato il massimo, ma sicuramente mi è piaciuto e lo consiglio.
IL MIO RATING
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