Recensione: After

After
Jessica Warman

Prezzo di copertina: € 17,00
Formato: Rilegato
Pagine: 416
Lingua: Italiano
Titolo originale: After
Lingua originale: Inglese
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2011
Traduttore:E. Costantino
Generi: Fantasy, Young Adult, Paranormal Romance
"Da quanto sono seduta sul pontile? Ore? Minuti?
Difficile dirlo.
Ho lo sguardo fisso su di me, imprigionata nell’acqua,
il mio corpo in attesa che qualcuno si svegli e lo trovi.
È ancora buio."
Elizabeth ha appena festeggiato i diciott'anni con i suoi migliori amici sullo yacht di famiglia. Durante la notte qualcosa la sveglia. Colpi sullo scafo, da fuori, a pelo d'acqua. Liz esce a guardare... in mare c'è un cadavere. Il suo. Mentre si osserva galleggiare con un senso di straniamento e vertigine, la raggiunge Alex, un suo compagno di scuola morto un anno prima. Insieme, i due cercano di capire perché non sono andati "oltre", perché vagano sulla terra senza poter comunicare con nessuno eppure vedendo e ascoltando tutto, e per colpa di chi sono morti. Elizabeth assiste così alle indagini sul suo omicidio, e scoprirà che tutti, a cominciare dai suoi genitori, sua sorella e il suo fidanzato, nascondono dei segreti. Che forse sarebbe stato meglio non svelare...

Elizabeth, Liz per gli amici ha tutto quello che una ragazzina di diciotto anni può desiderare: è bella, ricca ed è amata. A nove anni Liz perde la mamma e quando il papà si risposa con Nicole, che ha già una bimba Josie, Elizabeth si ritrova ad avere una sorella che adora e una nuova mamma che ama. La sua vita sembra perfetta. Infatti Liz è morta: annegata fuori dal suo yatch dopo la sua festa di compleanno. E' stato un incidente? O qualcuno dei suoi amici l'ha uccisa? Liz si ritrova così a seguire i suoi amici e la sua famiglia attraverso ricordi e segreti che li condurranno sulla strada della verità. Accanto a lei in questo viaggio ci sarà Alex, un ragazzo della sua stessa scuola morto a diciassette anni. Grazie a lui Liz vedrà la sua intera esistenza sotto una nuova luce e capirà, troppo tardi purtroppo, quali sono le cose davvero importanti nella vita. Un romanzo introspettivo che punta un riflettore sulla superficialità dei ragazzi, non solo quelli ricchi, che basano la loro intera esistenza sull'esteriorità. Questi ragazzi vivono solamente per soddisfare i loro bisogni: essere belli, avere l'ultimo modello di macchina e soprattutto prendersela con quelli più deboli della scuola. Nonostante la morte di una loro amica, il loro gruppo continuerà ad essere cieco davanti ai bisogni del prossimo e proseguirà per la strada della superficialità. I personaggi del libro sono diversi tra di loro e ben caratterizzati, alcuni di loro seguono il gruppo come pecore altri invece impareranno una lezione preziosa da questa tragedia che cambierà per sempre le loro vite. Un libro che ha molti buoni punti sia nei temi trattati che nel modo di narrare, qualche nota dolente l'ho riscontrata nella ripetitività di concetti che vengono esposti spesso con le stesse frasi risultando così pensati e superflue. I personaggi fanno un percorso interiore che si basa su domande e dubbi reali, sempre attuali a qualsiasi età. L'ho trovato bello, scorrevole e interessante: una lettura consigliata.
Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla pesca
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

Un mistero nascosto in fondo al mare