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Recensione "Albion" di Bianca Marconero

Creato il 26 marzo 2015 da Crazygio @RuggieroGiorgia
No, non mi ero dimenticata di scrivere questa recensione ma impegni vari mi hanno tenuta lontana dal blog. Il libro di cui vi parlerò oggi è Albion di Bianca Marconero. Attraverso le sue pagine riviviamo il mito di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda in un modo assolutamente originale e accattivante. Sicuramente, almeno per me, si è trattato di una vera e propria rivelazione: avevo sentito molto parlare del talento di questa scrittrice italiana e finalmente ho avuto modo di toccare con mano. La storia si è rivelata coinvolgente sin dalle prime pagine catturando la mia attenzione portandomi ad avere una curiosità immensa intorno al seguito che spero sarà pubblicato presto.
Titolo: AlbionAutore: Bianca MarconeroEditore: Limited Edition BooksPagine: 479Acquista qui
Trama: Cresciuto senza madre, e dopo aver perduto il fratello maggiore – morto in circostanze misteriose –, nel giorno del funerale dell’amatissimo nonno, Marco Cinquedraghi riceve la notizia che gli cambierà la vita: deve lasciare Roma e partire per la Svizzera. È infatti giunto il momento di iscriversi all’Albion College, la scuola in cui, da sempre, si diplomano i membri della sua famiglia. Ma il blasonato collegio riserva molte sorprese. Tra duelli di spade e lezioni di filologia romanza, mistici poteri che riaffiorano e verità sepolte dal tempo che riemergono, Marco scoprirà il valore dell’amicizia e capirà che l’amore, quello vero, non si ottiene senza sacrificio. Nelle trame ordite dal più grande dei maghi e nell’eco di un amore indimenticabile si ridestano legami immortali, scritti nel sangue. Fino all’epilogo, tra le mura di un’antica abbazia, dove Marco conoscerà la strada che le stelle hanno in serbo per lui. Il destino di un re il cui nome è leggenda.
Recensione
Per molto tempo ho sentito commenti più che positivi per questo libro, non ero sicurissima che sarebbe riuscito a conquistare anche me in un primo momento ma con il passare del tempo la curiosità è aumentata e non potevo non leggere questo piccolo capolavoro. Sicuramente devo ringraziare un'amica che mi ha spronato conoscendo i miei gusti e conoscendo il potenziale di questo romanzo. Non potevo fare scelta migliore. Come già detto Albion mi ha conquistato dalla prima pagina con il suo stile scorrevole e dettagliato nello stesso tempo. Cercavo di leggere in ogni minuto a disposizione perché si era creato un legame importante con la storia ed era impossibile non continuarne la lettura. Il punto di forza è sicuramente l'originalità della storia che ha le sue origini su una delle leggende più intriganti di sempre. I protagonisti poi, con tutte le dinamiche che li legano, sono ben sviluppati e sono proprio loro il più che rende tutto più unico. Vi posso svelare che subito nei primi capitoli è scoppiata dentro di me l'impossibilità di non shippare una coppia di protagonisti: se loro si dividevano nella mia testa li univo e quando si avvicinavano poco a poco facevo i salti di gioia come solo una fangirl sa fare. Sono irrecuperabile ormai.
Marco Cinquedraghi, secondogenito di una delle famiglie più importanti italiane, è il protagonista della nostra storia. Dopo aver perso anche l'amato nonno, a Marco non resta che assecondare i desideri del padre autoritario ed è così che inizia la sua avventura all'Albion College. La sua permanenza però non sarà per niente scontata, dovrà bensì sudarsela con l'aiuto di tutor. Il desiderio di Marco però, nonostante le difficoltà, è quello di dimostrare al padre che si sbagliava sul suo conto, dimostrare di valere e di non essere una nullità. Molto interessante sarà proprio la storia dei tutor, studenti borsisti che vivono in un'ala a parte dell'istituto. Proprio da lì nascono molte domande che creeranno legami con origini antichissime. In un primo momento ho fatto fatica ad entrare in confidenza con il personaggio di Marco per il suo essere arrogante e pieno di sè e abituato a comandare sempre. Nel corso della lettura però vi è anche una grande crescita del suo personaggio che vediamo cambiare a poco a poco proprio grazie alla vicinanza di questi studenti borsisti. Ho apprezzato come si abbia voluto dare rilievo al valore dell'amicizia, quel valore che ha cambiato Marco profondamente. I misteri con cui veniamo a contatto poi arricchiscono molto la storia andando a creare quel lato fantastico in una storia che ha anche un lato realistico e verosimile. Inutile dire di come l'autrice sia stata capace di coordinare perfettamente le due parti catturando assolutamente la mia attenzione. Consiglio a tutti di lasciarvi catturare dal fascino di questa storia, non ve ne pentirete.
Chi non vede l'ora come me di tornare all'Albion College?
Il mio consiglio musicale: The Script - Superheroes

Libro quasi perfetto, bello!

Avete letto il libro o vi ho incuriosito e pensate di farlo presto? Aspetto la vostra opinione.Un bacio,Giò

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