Titolo: Alice in Zombieland (White Rabbit Chronicles #1) Autore: Gena Showalter Pagine: 404 Attualmente inedito in Italia.
*Trama tradotta da me - riportare sempre la fonte* "Se qualcuno avesse detto ad Alice Bell che la sua vita sarebbe cambiata completamente nel giro di un attimo, sarebbe scoppiata a ridere. Da pacifica a tragica, da innocente a distrutta? Per favore. Ma in realtà è davvero questo tutto quel che è servito. Un attimo. Un battito, un respiro, un secondo, e tutto quel che conosceva e amava è scomparso.
Suo padre aveva ragione. I mostri sono reali...
Per vendicare la propria famiglia, Ali deve imparare a combattere i non morti. Per sopravvivere, deve imparare a fidarsi del più cattivo dei cattivi ragazzi, Cole Holland. Ma Cole ha dei segreti, e se Ali non starà attenta potrebbero essere ancora più pericolosi degli zombie..."
La mia recensione: Ormai mi conoscete. Ogni tanto mi capita di leggere romanzi che mi rimangono nel cuore e mi costringono a parlarvene qui sul blog scrivendo delle pseudo recensioni che si rivelano alla fine più il rantolo di una sopravvissuta. E questa volta, credetemi, questo rantolo è più che motivato... dagli zombie della Showalter. Alice è un'adolescente con una vita un po'... particolare. Sin da quando era piccola il padre l'ha costretta a rimanere in casa ogni notte, a non uscire mai quando cala il buio e ad avere come unica compagna di giochi la sorella minore. Tutto fino al giorno in cui Alice chiede come regalo di compleanno di poter accompagnare, una sera, la sorellina al balletto di cui è la protagonista, e anche se con difficoltà il padre accetta. Tutta la famiglia assiste alla recita e poi, il più velocemente possibile, si dirige verso casa passando - per accorciare - dal cimitero. Scelta sbagliata. Il padre di Ali lo aveva sempre detto, ma nessuno gli aveva mai creduto. Ora, guardando poco prima di svenire dei terribili mostri trascinare fuori dalla macchina i suoi cari e scomparire dentro di loro, ricomparendo solo per prendere aria insanguinati, la verità si mostrerà in tutta la sua crudeltà. Ma se gli zombie esistono, cosa resta da fare? Nascondersi la notte mentre orrendi esseri vestiti da sposa si aggirano tutti intorno, o darsi da fare e ucciderli uno dopo l'altro senza pietà?
"Stavo cenando con Zombie Carl l'altra sera. Sapete, carne al sangue e una bottiglia di vino vintage A. Mi ha detto tutti i suoi segreti ma, purtroppo per voi, gli ho promesso di non dirli a nessuno. In cambio gli ho chiesto di riunire i suoi migliori amici e pedinarmi nel giardino della mia amica. E oh, si, mi sarebbe andato benissimo se avessero voluto usarmi come buffet, perché avere gli organi fa così scorsa stagione." Credetemi, prima di iniziare Alice in Zombieland ero sicura che niente e nessuno avrebbe potuto spaventarmi. Insomma, credevo si trattasse di una specie di post-apocalittico che avrebbe raccontato sotto una nuova luce la storia di Alice nel Paese delle Meraviglie, e invece è stata una sorpresa completamente inaspettata... ma più che gradita.
Dovete sapere che ho letto diversi romanzi sugli zombie prima di questo, ma mai ne avevo trovato uno capace di terrorizzarmi così tanto da farmi venire i brividi la notte, durante la lettura. Nessuno prima d'ora mi aveva fatto ridere nei momenti di terrore, mentre il cuore batteva all'impazzata e la paura per una fine che sapevo non poteva arrivare si faceva comunque strada dentro di me. Ma Ali c'è riuscita. A partire dalla storia incredibile e a dir poco mozzafiato, per passare da Ali, la fantastica protagonista dalla battuta sempre pronta, da Cole, l'affascinante e prepotente protagonista maschile che è anche l'unico a saper tenere testa ad Ali, da Kat, la migliore amica dal sarcasmo divino e la modestia pari a zero, e tutti gli altri fino ad arrivare ai nonni, ennesima fonte di risate anche nei momenti più sconvenienti, Alice in Zombieland è il libro che cercavo. Un romanzo con una storia imprevedibile che ha saputo tenere alta la tensione dall'inizio alla fine e che mi ha completamente catturata, gettandomi in un vortice di emozioni senza fine. Gena Showalter ha creato un mondo che ho amato e che voglio continuare ad amare per ancora tanto tempo, a cui non riesco a smettere di pensare e popolato da personaggi semplicemente perfetti.
"Ali, Ali, Ali," disse Kat facendo schioccare la lingua. "Non tenere il broncio. Hai preso la decisione migliore. Una volta Cole ha mangiato un chilo di chiodi arrugginiti per poi sostenere sapessero di lacrime d'unicorno e polvere di fata. Seriamente. Io c'ero."
Gena Showalter con questo romanzo si è appena candidata a far parte dell'Olimpo dei miei autori preferiti, stregandomi come solo pochi hanno saputo fare. Ora aspetterò con pazienza (ma anche no) il secondo volume della trilogia, Through the Zombie Glass, mentre voi, cari lettori, senza fare storie andrete su Amazon (o aspetterete la pubblicazione italiana che, se non sbaglio, dovrebbe essere per Gennaio 2013) e cliccherete "compra subito" perché un romanzo del genere non può aspettare.NON PUO'.
Voto: 5/5 - gli zombie non sono mai stati così spettacolari. Ebook o cartaceo? Assolutamente cartaceo.
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L'AUTRICE
Gena Showalter ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2004 e oggi ha al suo attivo più di trenta romanzi di diversi generi, erotico, paranormal e per ragazzi che sono subito balzati in vetta alle classifiche del New York Times e di USA Today. Passioni pericolose, forze soprannaturali e uomini terribilmente sexy sono gli ingredienti del suo successo.