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Recensione: "Alla tua scoperta" di Scarlett Edwards

Creato il 23 ottobre 2015 da Sherzade90 @SogniMarzapane
Recensione:
Contratto
Quando mi sveglio in una stanza oscura ed estranea, non so che cosa mi attende nell'ombra. La mia fantasia produce demoni del peggior tipo.
La realtà è molto peggio:
Un collare senza guinzaglio. Una prigione senza muri. E una vita spogliata di significato.
Mi ha esibito un ripugnante contratto e mi ha chiesto di firmare. Delinea i termini della mia servitù. L'unica informazione che posseggo sul mio aguzzino è una sigla con due piccole lettere in fondo:
J.S.
Munita soltanto dei miei ricordi, devo fare qualunque cosa per evitare di rimanere intrappolata nei suoi giochi mentali contorti. In fondo, però, tutto si riduce a una sola scelta:
Resistere e morire.
Oppure sottomettermi e consegnargli la mia vita.
Sottomissione
Ho superato il peggio. Sono uscita dall’oscurità ancora sana mentalmente.
Ora riesco a incontrare il mostro che mi tiene rinchiusa qui. Per la prima volta da quando è iniziata la mia prigionia, riesco a incontrare Stonehart.
Qualsiasi cosa desideri, sono pronta. Il collare può stringermi il collo, ma non sarò una prigioniera.
Una prigioniera non ha alcuna scelta. Una prigioniera non ha alcuno scopo.
Invece, una concubina? Lei ha sempre una scelta.
E oggi, scelgo di combattere.
Resistenza
Jeremy Stonehart è un uomo crudele e vendicativo. Vuole sottomettermi. Vuole che mi arrenda.
Non mi arrenderò mai. Non cederò mai. Non importa quello che mi costringerà a fare, combatterò sempre. Non dimenticherò il mio proposito.
Lascerò che Stonehart pensi di avermi piegata. Non mi faccio scoraggiare facilmente. Non importa quello che subirò, ricorderò sempre la mia forza. Ricorderò sempre che alla fine ho il controllo dell’unica cosa che lui vuole davvero:
La mia mente.
Non gliela darò mai.
Resisterò.
Castigo
So che sono qui per un motivo.
Stonehart mi ha rapito, mi ha privato del cibo e mi ha lasciato al buio… tutto per un motivo.
È un uomo freddo, ma non irrazionale. Ha un suo obiettivo. Non ho ancora scoperto quale sia.
Dovrei disprezzarlo. Non dovrei provare nient’altro che disgusto pensando a lui. Eppure… eppure a volte non è così.
Perché esistono quei preziosi momenti in cui mi fa sentire straordinaria. Apprezzata. Come una persona vera. Qualcuno a cui tiene davvero.
Lo so che queste fuggevoli attestazioni d’affetto non dovrebbero condizionare i miei propositi. Ma non sono lui. Non possiedo il suo autocontrollo. Non riesco a restare impassibile per sempre.
Poco a poco, la mia resistenza mi sta logorando.
Voglio ancora una rivalsa? Voglio ancora vendetta?
Sì. Sì, ovviamente sì. Voglio vendetta. Voglio un castigo.
Ma anche Stonehart vuole qualcosa da me. E la domanda spaventosa che si agita dentro di me è: alla fine sarà un castigo per lui o per me?
Confessioni
Sono mentalmente esaurita. Non so dove sbattere la testa. Sono di nuovo al buio, senza alcuna via d’uscita all’orizzonte.
Ma proprio quando ogni speranza sembra ormai persa, appare una luce in fondo al tunnel. Una confessione…che mi libera dalla stretta mortale della disperazione e dell’angoscia. Un’ammissione…che mi fa vedere sotto una nuova luce l’uomo avvolto dal mistero.
La rivelazione di Stonehart non potrà mai cancellare quello che mi ha fatto. Ma può bastare a farmi cambiare l’opinione che mi sono fatta di lui? Mentre trovo le risposte alle vecchie domande, ne emergono di nuove:
È possibile che un uomo possa cambiare?
È possibile che si penta di tutti i suoi peccati?
E, forse, la più importante di tutte:
Potrò mai perdonarlo?
Liberazione
Malvagio.
Questo è davvero il modo migliore per descrivere Jeremy Stonehart. Quando era Stonehart.
Lo è ancora? Non lo so. Man mano che mi rivela qualcosa in più su di sé, comincio a vedere un barlume dell'uomo sotto la superficie. Comincio a capire, in qualche modo, che perfino il male deriva da una fonte, da qualche seme iniziale che è germogliato e si è impossessato dell'anima di una persona.
Jeremy Stonehart era malvagio. Ma continuerà ad esserlo?
Lo scoprirò solo rimanendogli vicina fino alla fine. È la mia unica possibilità. È la mia unica alternativa. È l'unico modo per ottenere risposte, e l'unico modo per ottenere...
Vendetta.
Rinascita
So perché sono stata presa.
Quanto cambia le cose questo? Non so dirlo. Ho ancora un debole per Jeremy, quando è Jeremy. Ma quando è Stonehart? Beh, in quel momento si sprigiona tutto il mio odio.
Devo diventare fredda, indifferente, e distaccarmi emotivamente per prendere la giusta decisione su cosa fare dopo. Jeremy rende difficile il distacco. Stonehart lo rende facile.
Quale lato di lui otterrò? Non lo so. Solo una cosa è certa: in questo momento, sto giocando la partita della mia vita... contro il miglior giocatore del mondo.
Vedremo chi cede per primo.
Recensione:


Una donna bella, ma non quanto una diva del cinema.
Un uomo ricco, potente, intelligente, bellissimo, ma non il solito Dominatore di sottomesse ingenue e accondiscendenti.
Sono gli incredibili protagonisti di queste serie che, arrivata dall'America e tradotta un po' ovunque, sta spopolando in tutti i siti online di vendita ebook.
Recensione:
Giunta al settimo capitolo, da me divorato in poche ore, come i precedenti, posso giurare di esserne totalmente dipendente, pur con alti e bassi di gradimento legati alla trama.
Vi piacciono i romance? Non è un romance.
Vi piacciono gli eroi romantici e gentili dal passato libertino che si innamorano senza cura? Qui non c'è nessun eroe romantico e gentile.
Vi piacciono le eroine che arrossiscono con un complimento e si commuovono al canto dei grilli? Non ce n'è nemmeno mezza.
Vi piacciono gli psico- thriller? Ecco, forse ci stiamo avvicinando.
"Alla tua scoperta" è un dark romance.
Lui, Jeremy Stonehart, rapisce a scopo educativo e formativo una donna, Lilly, che non ha al mondo
Recensione: nessun altro oltre un paio di amiche. La porta nella propria casa-prigione, le mette al collo un collare elettrificato e le centellina il cibo, umiliandola, piegandola, battendola, facendo vacillare ogni sua convinzione, con l'intento iniziale di trasformarla in una schiava perfetta. Tuttavia Lilly ha una forza incredibile tanto nella resistenza fisica alle privazioni, quanto nella mente. Comincia così un incredibile braccio di ferro che si sviluppa, con alti e bassi, per tutti i finora sette libri.
Lilly non si piega, risponde, e accetta punizioni solo per uscirne più forte e ricominciare a tenere testa, anche solo con le parole, al cattivo Jeremy che nel frattempo, quasi inspiegabilmente, sembra innamorarsi della propria vittima. Lilly, indignata e orripilata da questo amore che non vuole, medita solo una terrificante vendetta, mentre vive accanto all'uomo, inducendolo a fidarsi di lei, ma restandone anche assolutamente attratta, ogni giorno un po' di più. In parte Lilly pensa di soffrire della nota Sindrome di Stoccolma che fa sì che la vittima si innamori del proprio carnefice, in parte Jeremy Stonehart è davvero un carnefice molto particolare.
Recensione: Con un passato di abuso e abbandono alle spalle, quando era molto piccolo, l'uomo ha un corpo mozzafiato e un carisma assolutamente innegabile, costruito negli anni con la forza che gli ha dato la sola volontà ferrea di riscatto. Il suo passato emerge qua e là in episodi-ricordo che lo rendono più umano agli occhi di chi legge, e a quelli di Lilly. Mentre si fa strada, nel lettore e nel personaggio di lei, l'idea che Stonehart possa soffrire di schizofrenia. Si susseguono infatti episodi in cui accanto a Lilly c'è Jeremy, un uomo buono, gentile, innamorato, che fa l'amore con lei in modo assolutamente romantico e la tratta come se fosse la cosa più importante della propria vita, ad episodi in cui si trasforma, in maniera apparentemente casuale e priva di controllo e previsione, in Stonehart, crudele, sadico, manipolatore, detestabile.
Naturalmente, anche se ancora non lo ammette a se stessa, Lilly è innamorata di Jeremy, e tuttavia
medita vendetta su Stonehart, mentre i due continuano a vivere insieme come coppia, bella e invidiata in pubblico, malata e instabile dentro le mura della casa-prigione di Jeremy, che non è più tale da quando lui le ha confessato il proprio amore, ma che di fatto continua ad esserlo, non avendo Lilly altro posto in cui stare.
Il grande pregio di questa serie è tutto nell'alternarsi dei momenti bui di Stonehart ai momenti di luce gioiosa di Jeremy, che trascinano il lettore dall'odio più profondo, lo stesso di Lilly, al sorriso più sincero.
Recensione: Si continua a leggere dimenticando di battere le palpebre, persi nel tentativo di capire quale dei due uomini prevarrà alla fine della storia, e quale decisione finirà per prendere Lilly. Si può vivere una vita accanto ad un uomo così instabile? Ci si può fidare di qualcuno che "ti mette alla prova" continuamente? Che testa le tue capacità di resistenza, mentre cerca al contempo di farti innamorare di sé?
Difficile dare una risposta a queste domande. Non resta altro da fare che… Leggere.
Patzis
Recensione:
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