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Recensione American Hustle - L'Apparenza Inganna (7.5) L'essenza del Cinema nelle mani di David O. Russell

Creato il 06 gennaio 2014 da Frenckcinema @FrenckCinema

american hustle amy adamsCos'è un film se non una scatola contenente delle emozioni che hanno l'obiettivo di rapire l'attenzione dello spettatore catapultando lo stesso in un mondo assolutamente coinvolgente in ogni sua sfaccettatura?

Beh American Hustle - L'Apparenza Inganna è questo ed anche di più, il regista delle meraviglie, David O. Russell, a quanto pare ha fatto centro per la terza volta consecutiva dopo The Fighter e Il Lato Positivo.

Tratto da una storia realmente accaduta, American Hustle racconta nel dettaglio le vicende che ruotano intorno all'operazione dell'FBI denominata Abscam atta ad incastrare una buona fetta di politici corrotti di fine anni settanta negli Usa.

Sin dai primi minuti ci si rende conto di trovarsi davanti ad un ennesimo capolavoro, Russell sa bene di essere al momento uno dei migliori registi di Hollywood e per questo sceglie un cast davvero notevole con un mucchio di attori che tra l'altro hanno già lavorato con lui dando soddisfazioni sopra ogni immaginazione.

La sceneggiatura regala un mix di emozioni davvero variegato, comicità, tensione e addirittura commozione non sono altro che alcune delle emozioni che American Hustle riesce a fornire allo spettatore.

bradley cooper christian baleLa primissima parte è strepitosamente ben gestita, Russell con una sorta di flashback narrativo sceglie di far conoscere al meglio le caratteristiche dei personaggi ed i legami che uniscono gli uni agli altri senza stancare o creare inutili confusioni, un lavoro fatto a regola d'arte.

Se la prima parte serve a mettere bene le carte in tavola, la seconda subisce un'incredibile accelerazione con i vari fattori finora descritti in maniera impeccabile che iniziano ad interagire tra loro e dove la recitazione dei membri del cast serve solo come ciliegina su di una torta già perfetta.

Difficile trovare un punto negativo al lavoro svolto da Russell e questo sia dal punto di vista sceneggiativo che registico, tutto è studiato minuziosamente e questa volta non principalmente per affascinare i membri degli Academy, ma in primo piano lo spettatore medio, una mossa astuta ed aggiungerei vincente.

Il cast come detto è straordinariamente spettacolare, attori del calibro di Christian Bale, Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Amy Adams e Jeremy Renner non sono altro che il meglio in circolazione e non a caso alcuni di loro con Russell hanno o vinto un Oscar o ricevuto una nomination, eccezion fatta per Renner.

amy adams christian baleNel dettaglio mi va di sottolineare l'ennesima prova maiuscola di Christian Bale ancora una volta trasformista ai massimi livelli con pancione e riporto anni settanta, il suo personaggio ha carisma e tanto talento, ma è soprattutto conscio dei suoi limiti, tutte caratteristiche che si sposano con lo stesso Bale con la sola differenza che lui non sembra davvero avere limiti nell'arte recitativa.

La seconda menzione invece va ad Amy Adams, ella riesce a dare profondità al suo personaggio sprigionando allo stesso tempo una sensualità mai vista prima, il suo sguardo e soprattuto il suo decolletè sempre in vista sono gioia per gli occhi ed un'arma nelle mani della giusta persona, stavolta l'Oscar sfumato per The Fighter sembra il giusto premio ad una grande attrice.

In conclusione posso affermare che American Hustle è l'ennesica conferma del grandissimo talento registico e sceneggiativo di David O. Russell, ha dimostrato ancora una volta di meritarsi il posto nell'elitè dei migliori registi di Hollywood.

La storia regala più emozioni contrastanti ed il tutto rispecchia ciò che ogni spettatore vorrebbe cogliere in un solo film, il cast è da urlo con più o meno il meglio del cinema hollywoodiano del momento.

American Hustle si candida a mio parere con gran forza verso gli Oscar 2014, le mie previsioni sono per il Miglior Film, Miglior Attrice Protagonista ad Amy Adams, Miglior Attore Protagonista per Christian Bale, Miglior Sceneggiatura e Miglior Scenografia.

di Frenck Coppola


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