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recensione: AMORI IN VIAGGIO - ALEXANDER McCALL SMITH

Creato il 14 giugno 2014 da Tuttosuilibri @irenepecikar
recensione: AMORI IN VIAGGIO - ALEXANDER McCALL SMITH
Titolo: Amori in viaggioAutore: Alexander McCall SmithEditore: Tre60Pagine: 213 pp.Trama: Quattro perfetti sconosciuti si incontrano su un treno in viaggio da Edimburgo a Londra e cominciano a chiacchierare. Ciascuno di loro ha una storia da raccontare: Hugh ha fatto un incontro casuale al binario che cambierà per sempre il suo destino; Kay torna con la memoria alla sua infanzia in Australia e all'amore che ha conosciuto allora; David ha vissuto una grande amicizia da cui è sbocciato l'amore; Andrew ha imparato sulla sua pelle che l'arte e le persone possono essere ingannevoli. L'amore può entrare nelle nostre vite in molti modi diversi, anche quando meno ce lo aspettiamo, e può assumere molte forme. Ma non importano il dove e il quando: l'amore resta la cosa migliore che possa capitarci.
Recensione a cura di Stefania Scarano:Su un treno da Edimburgo a Londra si ritrovano quattro persone molto diverse tra loro, il paesaggio e lo scorrere del tempo li inducono a chiacchierare e via via a confrontarsi sul tema dell'amore, da qui il titolo del romanzo.
Andrew inizia a raccontare della sua storia con Hermione, una collega conosciuta durante uno stage estivo. Andrew è giovane, scozzese ed ha studiato arte per passione, nonostante il parere contrario del patrigno e dell'aspirante suocero che fa di tutto per scoraggiare la sua storia. Riusciranno i due uomini più importanti per Hermione ad andare d'accordo prima o poi?
David è un americano molto riflessivo, la storia di Andrew gli rammenta la sua. E' un professore universitario con moglie e figlia ma non è questa la storia che ha in mente. La sua storia è delicata e così non sa se sia il caso di condividerla, il suo è un amore del passato, platonico e tutto personale.
Kay è un'ultracinquantenne australiana, in viaggio per il Regno Unito alla scoperta dei luoghi che furono di suo padre Alec, è infatti sua la storia che decide di condividere. Alec era un giovane scozzese desideroso di cambiare la sua vita, si imbarcò all'inizio degli anni '50 per l'Australia e iniziò a lavorare salendo una scala immaginaria fino a diventare il capostazione in un posto sperduto. Bene, tutto solo cosa avrebbe fatto lì? Iniziò così una corrispondenza epistolare, hobby a me caro, fino a conoscere una giovane donna e... non vi dirò altro circa questa storia per non togliervi il gusto di scoprirla.
Hugh, infine, è un uomo inglese che ha trovato l'amore per caso, scendendo alla stazione ferroviaria sbagliata. Lì, infatti, trova Jenny, un'insegnante del luogo che attendeva un'amica mai arrivata, in uno slancio decide di invitarla a cena e così iniziano a frequentarsi da pendolari. Un viaggio a Parigi, però, getterà ombre sulla loro storia, e se Jenny non fosse quella che dice di essere? Quanto ci si può fidare di qualcuno incontrato per caso e che si vede a scadenze predeterminate? La fiducia è la base di ogni rapporto, riuscireste voi a restare nel dubbio?
Insomma, abbiamo l'amore nelle sue varie declinazioni: familiare, romantico, passionale, inaspettato, insicuro, maturo, giovanile.
Una lettura piacevole che lascia qualche spunto di riflessione al lettore, solo la storia di David mi è sembrata come un po' lasciata in sospeso, forse perchè il suo amore stesso era rimasto "incompiuto".
Ho rivissuto emozioni e sensazioni nei racconti dei protagonisti, si tratta di tante storie diverse che in qualche modo sapranno affascinare e coinvolgere anche voi.

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