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RECENSIONE - Ancorati a un Patto di Dario Arzilli

Creato il 05 novembre 2015 da Nel @PeccatiDiPenna
TITOLO: Dario Arzilli 
AUTORE
: Ancorati a un Patto GENERE: Fantasy/Horror
RECENSIONE - Ancorati a un Patto di Dario ArzilliAncorati a un Patto è un racconto dove l’urban fantasy a sfondo mitologico e l’horror si uniscono egregiamente in un racconto nostrano che, seppur concentrato in poche pagine, coinvolge e intriga. Lo stile, scorrevole e fruibile, permette un calarsi totale nella storia è il caso di dire: "ancorando il lettore".
Mi ha incantato leggere di basilischi, arpie, fenici e sirene.
Il contesto è italiano e viene messo in evidenza da alcuni particolari che per me sono stati un po’ invadenti: il far cantare Un'estate al mare a QUEI mostri assetati di sangue sotto mentite spoglie l’ho trovato eccessivo, certo anche ironico e geniale ma... strano. Per me è stato come vedere un vampiro cantare O’ sole mio! XD
Partono i primi applausi sin dalle note iniziali. Incomincia a cantare. La voce è nitida, potente, cristallina: è incredibile quanto non abbia niente da invidiare rispetto a quella dell’inter­prete originale. Sta facendo un figurone, sin dall’attacco della canzone.
«Senti la mia pelle com’è vellutata… Ti farò cadere in tenta­zioni.»
Le tentazioni le sta già facendo venire a tutti. Ognuno di noi avrebbe voglia di sentire la sua pelle visto che le corde vocali non è possibile neanche sfiorarle. Siamo tutti cullati dalla me­lodia che sta intonando.
Mi spiace sia stato un testo tanto breve, mi è sembrato di leggere un prologo e alcuni passaggi mi hanno lasciato tanta curiosità ma, siccome l’idea la trovo molto originale, la lettura fluida, e lo splatter mooolto incisivo.
Dalla piattaforma sospesa sul mare cade di tutto, come se degli abili macellai gettassero al macero parti di carni avariate. La differenza, più inquietante che orribile, è che quei tranci, quei pezzi, sono braccia, gambe, mani, piedi, interiora. Teste, che rotolano, cadono, sprofondano giù nel mare. 
In conclusione, un bel voto lo assegno con piacere. Una mini-avventura quando affascina è sicuramente meglio di un’“Odissea” di nulla e Dario Arzilli ha proprio realizzato una pillola dark fantasy efficace.
 ❤❤❤❤
TRAMA
Una delicata tregua sta per crollare e per forze sopite e nascoste da millenni è tempo di correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Creature appartenenti al mito come arpie, basilischi, fenici e sirene sono in realtà vive, tangibili, altamente letali e già pronte a iniziare il loro gioco. Il predominio della razza umana sulla Terra pare arrivato ai suoi ultimi giorni: l’uomo sembra solo una sacrificabile pedina all’alba di una guerra che segnerà il ritorno di razze superiori. Qualcuno però avrà un compito fondamentale da portare a termine, in un modo o nell’altro.

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