Recensione: Ascend Il regno ritrovato

Ascend. Il regno ritrovato di Amanda Hocking
Prezzo Hardcover: € 9,90
Prezzo e-book: € 4,99
Editore: Fazi editore
Pagine: 300
Titolo originale: Ascend
Genere: Young adult, urban fantasy
L'ultimo capitolo della trilogia Trylle, la serie bestseller che ha portato al successo Amanda Hocking: 2 milioni di copie ebook vendute col sistema del self-publishing e 300 mila copie in libreria solo negli Stati Uniti. 
Una serie che è stata in cima alle classifiche americane per più di 30 settimane e sulla quale, i produttori di District 9, stanno lavorando per la trasposizione cinematografica. Se in Switched. Il segreto del regno perduto Wendy scopriva la sua vera natura e in Torn. Ritorno al regno perduto si trovava a dover scegliere tra istinto e ragione, ora la nostra eroina si trova ad avere l'intero destino di un mondo tra le mani: un intreccio irresistibile di avventura, tensione, paranormal e romance.
Siamo alla resa dei conti finale e Wendy Everly si trova di fronte a una scelta impossibile. Ormai è una donna pienamente consapevole dei suoi poteri, ma l’unico modo per salvare i Trylle dal loro nemico mortale è sacrificare se stessa. Se non si arrenderà ai Vittra, il suo popolo dovrà affrontare una brutale guerra, ma come può Wendy abbandonare tutti i suoi amici, anche se questo fosse l’unico modo di salvarli? La principessa deve anche decidere chi amare, se Finn o Loki, a entrambi i quali è profondamente legata. Uno di loro due è la sua anima gemella e l’ha capito solo nel momento del più grave pericolo. Il destino di un intero mondo è nelle mani della ragazza, che seguendo il suo cuore arriverà dove nessuno era mai riuscito, là dove i due popoli conosceranno per la prima volta la pace.

La Hocking è stata, come tutti ben sapete, un caso editoriale ed un fenomeno del self publishing dando vita in questa sua saga ad un mondo incantato ed originale. Il primo volume della serie è stato una boccata d'aria fresca nel panorama fantasy ma già nel secondo, seppur qualitativamente migliore si iniziava a risentire della decisione di farne una trilogia. Le dinamiche infatti in questo romanzo risultano un po’ scontate e alcuni personaggi validi non sono stati approfonditi e quasi abbandonati al loro destino. La narrazione riprende poco dopo la fine del libro precedente e conclude degnamente le vicende finora raccontate. Se da un lato si nota una crescita stilistica, non a livelli eccellenti ma comunque significativa, dall’altro però, a mio avviso, c’è un netto appiattimento della storia che si poteva risolvere in soli due volumi meglio strutturati. La saga Trylle ha fuor di dubbio il pregio di essere originale nella storia e nelle ambientazioni, lo stile è cresciuto ma i personaggi e, a tratti, la narrazione superficiale, purtroppo non rendono merito all’idea innovativa di partenza. L’autrice per quanto apprezzata è sicuramente adatta ad un pubblico giovane, e ha ancora tanta strada da fare per catturare completamente il lettore, anche se questo romanzo è forse il migliore dei tre. La trilogia si conclude in questo libro, un romanzo leggero, la classica lettura facile con il gusto della favola che rivede la mitologia dei troll e dei goblin in maniera del tutto innovativa. Se presa con le dovute cautele questa serie e questa conclusione è una lettura piacevole ma in cui, purtroppo, da lettrice accanita e non più tanto young adult, io noto un gran potenziale ma sfruttato in maniera superficiale. La saga, per essere apprezzata al meglio deve ovviamente essere letta nella sua interezza ed in ordine, ne consiglio la lettura a chi come me ha seguito con interesse queste pubblicazioni ed è curioso di sapere come finirà la storia di Wendy e dei regni fatati che finora abbiamo visto in conflitto.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Caffè alla nocciola
Età di lettura consigliata: dai 15 anni

 

“Una bella conclusione per una trilogia di successo!”

Trilogia Trylle

1. Switched (2010 e 2012) (Switched. Il segreto del regno perduto, 2011, QUI la recensione)
2. Torn (2010 e 2012) (Torn. Ritorno al regno perduto, 2012, QUI la recensione)
3. Ascend (2011 e 2012) (Ascend. Il regno ritrovato, 2013)
Che ne pensate? Continuerete a seguire le avventure di Wendy?