Recensione: Ashfall (Ashfall #1) di Mike Mullin

Titolo: Ashfall
Autore: Mike Mullin
Saga: Ashfall #1
Editore: Tanglewood Press
Lingua: inglese
Genere: young adult, science fiction, post-apocalittico
Prezzo: € 5,76 (Kindle), € 14,14 (rilegato), € 9,88 (brossura)
Sinossi: Under the bubbling hot springs and geysers of Yellowstone National Park is a supervolcano. Most people don't know it's there. The caldera is so large that it can only be seen from a plane or satellite. It just could be overdue for an eruption, which would change the landscape and climate of our planet.
For Alex, being left alone for the weekend means having the freedom to play computer games and hang out with his friends without hassle from his mother. Then the Yellowstone supervolcano erupts, plunging his hometown into a nightmare of darkness, ash, and violence. Alex begins a harrowing trek to seach for his family and finds help in Darla, a travel partner he meets along the way. Together they must find the strength and skills to survive and outlast an epic disaster.
Recensione
Alex non vuole andare a passare un weekend dai suoi parenti, ma preferisce giocare ai videogiochi e uscire con i suoi amici, senza l'interferenza dei genitori.
Ma se avesse saputo che non li avrebbe rivisti per molto tempo, quella mattina non avrebbe litigato con sua madre come ogni giorno, insistendo per restarsene a casa.
E così che inizia la nostra storia.
Alex, il nostro protagonista di quindici anni, sta giocando al computer quando la sua casa comincia a tremare, il soffitto cede e divampa un incendio.
È il supervulcano di Yellowstone che sta esplodendo.
Così Alex si ritroverà a fare una scelta: lasciare la sua cittadina e affrontare la cenere, la fame e la sete per ritrovare i suoi genitori. In questo suo lungo viaggio incontrerà chi attenterà alla sua vita per un po' di cibo, dovrà combattere, e talvolta uccidere, per salvaguardare la sua misera scorta, dovrà scegliere di chi fidarsi e di chi no, e troverà l'amore.
Durante i primi capitoli di questo libro, devo ammettere di aver avuto una gran fifa. Cosa non sorprendente per chi, come me, vive tra due dei più pericolosi vulcani d'Europa.
Quella descritta da Mullin, è un'avventura di sopravvivenza ben curata e terribilmente realistica. Mi ha resa consapevole dei rischi che potremmo correre in caso il Vasuvio o - Dio non voglia! - il supervulcano dei Campi Flegrei dovesse eruttare.
Oltre che ad essere un libro pieno d'azione in un'America piegata dai disastri naturali, Ashfall ha dei personaggi molto reali.
Alex è un ragazzo molto intelligente, che, prima dell'eruzione, non si era mai ritrovato a dover usare le sue abilità nel Taekwondo, né a prendere decisioni da adulto. È coraggioso e forte, si adatta alle situazioni e le affronta, invece di nascondersi e aspettare che siano gli altri a prendere l'iniziativa. Ma non è infallibile. Alex ha paura, sa quando è il momento di arrendersi e, quando incontra la ragazza di cui si innamorerà, ha gli stessi pensieri di un qualsiasi altro adolescente.
Dato che per quasi metà del libro viaggia da solo, ci sono molti monologhi interiori e pochi dialoghi. Ciò cambia quando incontra Darla, la ragazza che lo salverà da una ferita mortale.
Ho adorato il modo in cui interagiscono tra loro, i loro dialoghi scattanti e divertenti.
Ci sono un po' di scene violente o che possono risultare disgustose, come quando si ritrovano a bere l'acqua del water, o devono uccidere e scuoiare gli animali. Ma quando ti ritrovi a lottare per la tua vita, i terreni e gli alberi sono morti e le tubature sono secche, si fa ciò che si deve fare.
Credo che il motivo per cui non ho dato a questo libro quattro stelle piene sia perché verso la fine mi ero annoiata, si entra in una fase di stallo dove tutto ciò che Alex e Darla fanno è andare avanti e sopravvivere. Ma è senza dubbio un libro che merita e che consiglio caldamente a tutti gli amanti del genere.
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