Buon pomeriggio! ^^
Nuova recensione per voi! Oggi vi parlo di "Beauty and the Cyborg", il bellissimo retelling dell'esordiente Miriam Ciraolo. Sin dal primo momento in cui ho visto quella che sarebbe stata la copertina di questo romanzo ho desiderato leggerlo. Non soltanto perché si tratta di un retelling de La Bella e la Bestia, ma anche perché è un distopico, ed era da tanto che non ne leggevo uno. A lettura conclusa, posso affermare che questo romanzo mi ha letteralmente entusiasmata e non vedo l'ora di leggere il seguito!
<<I loro occhi trafiggono, i loro occhi sono spade.>>Serie: Beauty and the Cyborg #1
Prezzo cartaceo: 12,94 euro
Genere: fantasy, sci-fi, distopico, retelling
Data di pubblicazione: 14 Dicembre 2016
Sono davvero tanti i motivi per cui mi è piaciuto Beauty and the Cyborg, di Miriam Ciraolo. Questa giovane autrice esordiente ha tanti talenti, ma leggendo questo romanzo mi viene spontaneo pensare che abbia anche un'incredibile, meravigliosa fantasia. Mi sono buttata a capofitto nella lettura di questo romanzo, che ormai ho terminato da un po', e ne porto ancora il dolce ricordo nel cuore. L'ho adorato, non c'è nient'altro da dire, e questo mi succede quando un romanzo mi sorprende sotto tanti punti di vista. Di questo mi ha colpito soprattutto l' originalità della storia e il modo in cui l'autrice l'ha sviluppata. L'universo cui ha dato vita è davvero unico. Tante le sue idee, talmente tante da rendere il romanzo ricco e piacevole da leggere, sempre pronto a stupire, a lasciarti senza parole. Mi è bastato leggerne qualche capitolo per restare ammaliata da questo retelling de La Bella e la Bestia, una favola moderna, ambientata in un universo distopico pieno di pericoli e tradimenti. Miriam Ciraolo ci regala un romanzo incantevole, fatto di immagini indimenticabili, dialoghi intriganti e personaggi pieni di sorprese. Tutto ha inizio in una piccola città della Francia, Nido di Spine, in cui non esiste più corrente elettrica - come in qualunque altro posto, in seguito alla Nuova Notte - e in cui sia leggere che scrivere è vietato. Gli abitanti del luogo vivono in condizioni disagiate e sono oppressi dal lavoro e dalle quotidiane torture dei Cyborg. Bellatrice Sparks è una ricercata, fuggita da Nido di Spine perché ha trovato il modo di riattivare una vecchia torcia, sfidando le regole. La sua rocambolesca fuga la condurrà dritta nella tana del lupo, ad Elettra, la città della luce, un luogo bellissimo, circondato dal deserto, in cui vivono i Lucenti. Finita tra le schiave destinate alla Principessa Lullabelle e al Primogenito Aston, Bellatrice sarà costretta a mascherare la sua vera identità e a trovare il modo per fuggire dal castello prima che sia troppo tardi. Ma una volta entrata a far parte della vita di corte, non sarà facile tirarsene fuori. Inizierà a fare l'assistente di Lum, l'estroso elettricista di Elettra, e scoprirà molti retroscena riguardanti i sovrani. Ma soprattutto, verrà a conoscenza del segreto più grande di tutti, ciò che si nasconde nell'Ala Ovest del castello. Una leggenda. La famigerata Ombra dall'Occhio Rosso. Un Cyborg che sa più di chiunque altro e che potrebbe mettere a rischio l'identità di Bellatrice. E mentre la ragazza cerca di sopravvivere agli inganni e ai misteri di Elettra, si ritroverà a cercare la risposta che più la tormenta: può un Cyborg possedere un cuore?La storia che ci racconta l'autrice è davvero bella e affascinante, di quelle che non si leggono tutti i giorni e che tiene viva l'attenzione del lettore. Si susseguono azione e colpi di scena con un ritmo sbalorditivo. Non c'è il tempo di annoiarsi, perché emergono sempre particolari nuovi e si rende più urgente la voglia di svelare il mistero che sta al centro della storia. L'autrice mescola distopia e sci-fi insieme ad una delle fiabe più amate di sempre. E tutto ciò funziona benissimo. E' stata proprio la mescolanza di questi generi a farmi innamorare del romanzo, perché ne ha preso il meglio da tutti e ne ha tratto la sua storia. Abbiamo un mondo rassegnato in cui emergono in maniera spiccata i contrasti tra gli abitanti. Ma più di tutti, sono i Cyborg ad aver preso il sopravvento, a destare curiosità, terrore, raccapriccio e talvolta compassione. (<L'immaginario comune li crede in parte umani e in parte robotici, ma gli umani non possiedono cuori così vuoti>>). L'autrice ce li presenta come esseri freddi, senz'anima, che puniscono gli umani e li sottopongono ad atroci torture. Ma grazie alla protagonista, scopriremo che non tutti i Cyborg sono fatti allo stesso modo. (<<Sono qualcosa di rotto, che nessuno si è preso il disturbo di aggiustare>>). Qualcuno ha ancora la possibilità di salvarsi, di salvare quel cuore che batte sempre meno e che sta per trasformarsi in una parte metallica. E proprio Bellatrice avrà un ruolo in tutto questo, lei che crede di essere solo una criminale, scoprirà di essere molto importante per una grande causa e di poter fare, forse, la differenza. Ha un dono che non tutti possiedono, ha imparato a leggere e scrivere, ed è qualcosa che le tornerà utile all'interno del castello e anche in vista di una possibile rivoluzione. Ma sarà anche fonte di pericolo per lei. Dovrà imparare a celare la sua natura, a difendersi e, allo stesso tempo, a non perdere la sua identità. A non perdere se stessa.
L'autrice ci fa innamorare di questi personaggi e ci regala una dolcissima storia d'amore, che nasce inaspettatamente e costringe il cuore ad accelerare il suo ritmo. Bellissime le immagini che ci permettono di entrare in questa parte della storia, è come se buio e luce si incontrino e inizino una folle danza insieme (<<E mentre sorrido bacio l'incubo e il sogno, la tenebra e la luce, della mia esistenza>>). Come non amare, poi, anche tutti gli altri personaggi della storia che, ahimé, hanno forse avuto ben poco spazio rispetto ai principali, ma sono comunque riusciti a colpirmi e a entrarmi nel cuore. Lullabelle è una principessa bella e viziata che nasconde, però, un animo sensibile. Aston è affascinante e spregiudicato, emana pericolo da tutti i pori. Lum è fantastico, semplicemente fantastico. Penso di averlo amato sin da subito ed è quello su cui mi aspetto un maggior approfondimento nel seguito. Sono molto soddisfatta di questa lettura. Miriam Ciraolo mi ha condotto in un universo alternativo a dir poco entusiasmante, dandogli connotazioni romantiche ma anche oscure. Il romanzo è di grande impatto, è senz'altro una di quelle letture che non si dimenticano facilmente. Due razze a confronto, un mondo martoriato, dei personaggi disposti a riscriverne le pagine sfidando ogni regola. Uno scenario cupo in cui tutto sembra funzionare nel modo sbagliato ma dal quale emerge anche forte la speranza di un cambiamento. Sono davvero curiosa di scoprire cos'altro ci riserverà l'autrice! Per essere il primo romanzo di una saga, è un ottimo inizio. Molte le carte in tavola, tante le potenzialità. Uno stile fresco e moderno. Sono certa che la Ciraolo darà ancora prova del suo grande talento e non ci deluderà. Un romanzo spettacolare, potente quanto Regina Rossa di Victoria Aveyard, ma ancora più intrigante. Vi consiglio di scoprirlo, sono certa che lo apprezzerete quanto l'ho apprezzato io!
Voto: 4,5 tazzine! Una fiaba sci-fi romantica e intrigante! Da non perdere!