Recensione: Biancaneve e il cacciatore

Biancaneve e il cacciatoredi Lily Blake
Prezzo di copertina: € 16,00
Prezzo e-book: € 9,99
Editore: Mondadori
Pagine: 240
Formato: Rilegato con sovraccoperta
Lingua: Italiano
Lingua originale: inglese
Titolo originale: Snow white and the huntsman
Traduzione: G. Scocchera
Genere: Favola, fantasy
La celebre favola di Biancaneve si trasforma in un racconto epico, dark e romantico.


Il film Biancaneve e il Cacciatore, con Kristen Stewart e Charlize Theron, è diretto da Rupert Sanders e prodotto da Joe Roth, lo stesso produttore di Alice in Wonderland di Tim Burton.
Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l’eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l’ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere, nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati.

Se avete letto le favole in versione originale e pensavate che i fratelli Grimm fossero un po’ cattivi con i loro protagonisti vi ricrederete leggendo questa versione cinematografica di Biancaneve! In questo caso è il libro che è stato tratto dal film, e non viceversa, e debbo dire che è scritto molto bene, vivido e proprio con il taglio cinematografico che ci si aspetta per non dire fedele alla versione del grande schermo. Nelle fiabe classiche l'eroina di turno ne passa di ogni e accetta passivamente il proprio destino, una fanciulla tanto bella quanto sfortunata e il principe di turno, senza arte nè parte, arriva alla fine della storia e si prende tutti i meriti. In questo libro abbiamo un ribaltamento della situazione, certo la fanciulla è sempre bella e sfortuna e accetta fin troppo di buon grado il proprio destino ma almeno lo fa con stile, diventa un'eroina che combatte con tanta forza di volontà e il principe è un cacciatore asociale con almeno qualche merito e un po’ di carattere e storia. Biancaneve e il cacciatore è un racconto che mixa fiaba e fantasy, una rilettura della favola classica dei fratelli Grimm che forse non potrà piacere a chi ha amato la versione zuccherosa della Disney , ma che incontrerà i favori degli amanti del fantasy. Il racconto ha dei toni dark molto spiccati, a tratti cupo ma pervaso da una grande speranza e la regina cattiva è caratterizzata a meraviglia, meglio a mio avviso della protagonista vera e propria. Ho apprezzato molto il fatto che Biancaneve non sia l’innocente da salvare ma che diventi guerriera, fautrice delle sue scelte e consapevole del proprio destino. Purtroppo personalmente ho un però; con del materiale così si poteva anche evitare di sfruttare la fama della fiaba, con qualche revisione e un po’ più di coraggio sarebbe stato un romanzo originale e ottimo senza rimandi famosi. Se il film vi è piaciuto o anche solo per leggere di una principessa diversa dal solito ve lo consiglio; il libro è scritto molto bene con un linguaggio veloce e tipico delle favole, belli i personaggi e anche la rivisitazione della fiaba classica che verrà apprezzata soprattutto dalle giovanissime.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè freddo alla pesca
Età di lettura consigliata: dai 15 anni

“Una favola dark per le principesse che vogliono combattere!!”