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Recensione: "Bianco e nero. Parte I - Il potere dei draghi"

Creato il 13 maggio 2013 da Ilary
Titolo: "Bianco e nero. Parte I - Il potere dei draghi"Autore: P. Marina PieroniEditore: autopubblicatoPagine: 336Prezzo: 1,99 €
TramaE se il principe non fosse azzurro? Ma nero come la notte? A questa domanda si troverà a dover rispondere Serenia, giovane principessa delle Terre di Arret. Arret è una terra fantastica dove la magia è scomparsa da venti lunghi anni, e con essa anche i draghi. Nessuno lo ricorda, ad eccezione di poche persone particolarmente dotate, che hanno tentato di celare tutti gli indizi e tutti i riferimenti. La principessa Serenia vive una vita abbastanza tranquilla, finché sarà costretta a fare i conti con il ruolo che ricopre. Gilbert il principe nero, bello e tenebroso, sceglierà proprio lei come sua sposa, nonostante lei tenti di evitare il matrimonio a tutti i costi. La prima notte di nozze con Gilbert non è certo di miele, il principe abusa di lei, nonostante la ragazza desideri accontentarlo, e le violenze aumenteranno il giorno successivo, portando Serenia in un abisso di disperazione. E’ chiaro alla ragazza che suo marito nasconde un terribile segreto ma impiegherà diverso tempo per scoprire di cosa si tratta. Il rapporto tra Gilbert e Serenia tuttavia evolverà di giorno in giorno, trasformandosi in amore, finché, durante una passeggiata a cavallo, lui sarà costretto a rivelare il suo segreto. Serenia si accorgerà con stupore di non provare alcuna repulsione, anzi, la scoperta l’attrarrà a lui ancora di più. Ma sarà proprio la loro unione così forte a liberare i poteri dei draghi rimasti assopiti. Da quel momento la scena cambia completamente. Serenia sarà costretta a fuggire dal castello e a vagare per le Terre di Arret per imparare ad usare il potere dei draghi. La magia si insinuerà nel mondo pian piano, fino a dirompere con grande forza.
Recensione
Finalmente metto da parte la mia pigrizia e, dopo quasi due settimane da quando ho terminato questo romanzo, mi decido finalmente a postarne la recensione. Mi scuso con l'autrice per averla fatta aspettare così tanto! :DBianco e nero. Parte I - Il potere dei draghi, è come potete ben intuire dal titolo, il primo volume della saga fantasy (il secondo uscirà prossimamente) "Le cronache di Arret", scaturita dalla fantasia dell'autrice esordiente P. Marina Pieroni. Ambientato nel fiabesco mondo di Arret, il romanzo vede come protagonista principale Serenia, principessa del regno Bianco. In Arret infatti esistono due regni, da sempre contrapposti e in eterno conflitto tra loro, il regno Bianco, che si potrebbe definire il regno "buono", e il Regno Nero, ovvero il "cattivo". Per tentare una riconciliazione o almeno di evitare future guerre, viene stabilito che una delle sorelle di Serenia, Sydia o Morea, principesse del regno Bianco, dovrà andare in sposa a Gilbert, principe del Regno Nero. Serenia inizialmente non viene nemmeno presa in considerazione come possibile moglie di Gilbert ma, al Gran Ballo organizzato al castello Nero per ufficializzare l'unione, succede l'inaspettato: Gilbert sceglie Serenia come sua sposa. Il matrimonio inizialmente non è felice, Serenia non ama Gilbert, il quale, dal canto suo non ha molti riguardi nei confronti della moglie, anzi, addirittura la violenta durante la prima notte di nozze, e la tratta sempre con freddezza e distacco. Fino a che qualcosa non cambia e Serenia, nonostante tutto, si innamora di Gilbert. Anche Gilbert ben presto inizia a comportarsi diversamente con Serenia e la nascita di questo nuovo sentimento porta dei grandi cambiamenti... Gilbert rivela la sua vera natura a Serenia e, ad un certo punto, l'unione tra i due giovani risveglia antichi poteri, poteri che mettono in pericolo la vita di Serenia e la costringono a scappare dal castello Nero ed intraprendere un viaggio per imparare a controllare e usare la magia che, da lungo tempo scomparsa in Arret, è ora tornata.Non mi dilungherò ulteriormente sulla trama di questo libro, altrimenti rischierei di rovinarvi la sorpresa nel caso vogliate leggerlo. Personalmente sono rimasta soddisfatta dalla lettura di B&N I (da ora lo chiamerò così per fare prima :D), anche se alla fine lascia più domande che risposte; d'altra parte è un libro, per così dire, "introduttivo", nel quale ci vengono presentati i protagonisti, il mondo in cui si muovono e si dà il via alle varie vicende. Anche se tanta parte è costituita proprio da questa introduzione al mondo di Arret, non è un libro statico, nel senso che l'autrice non si limita a farci conoscere questo mondo, ma il romanzo è ricco di avventure, combattimenti, viaggi, ecc.B&N I è un romanzo a metà strada tra fantasy classico, o epic fantasy, e paranormal romance; non mancano infatti gli elementi tipici del fantasy come il viaggio attraverso terre sconosciute, una compagnia di amici che segue la protagonista, magia e strane creature. Ma, come dicevo poco fa, non manca la componente romance, data dalla storia tra Serenia e Gilbert, che occupa la prima parte del libro. Il romanzo infatti si potrebbe dividere in due: una prima parte ambientata al Castello Nero, nella quale viene dato ampio spazio al rapporto tra Serenia e Gilbert, e una seconda parte, che inizia dopo il risveglio dei poteri, in cui il romanzo si fa più fantasy che romance. Per quanto riguarda la storia tra Serenia e Gilbert, non apprezzo particolarmente l'espediente di far nascere un amore dopo violenze e soprusi, diciamo che lo trovo un po' forzato. L'autrice è comunque stata molto brava a descrivere l'evoluzione di questo rapporto, senza mai cadere nella volgarità o eccedendo nei particolari più propriamente erotici, anzi se devo essere sincera ero un po' prevenuta su questo punto perchè mi aspettavo proprio che l'autrice indugiasse in questi particolari, e invece ha trattato il tutto con eleganza e sobrietà.Per quanto riguarda i personaggi, sono tutti caratterizzati ottimamente, sia i principali che i secondari, e nonostante siano davvero molti quelli che appaiono nel corso del racconto, non c'è il minimo pericolo di dimenticarli o confonderli, proprio perchè sono tutti ben definiti, con personalità e storie ben delineate. Tra tutti spiccano certamente Serenia e Gilbert; Serenia è una bella protagonista, una come si suol dire, "con gli attributi": una principessa ribelle, anticonformista, che non ha nessun interesse per la vita di corte e per l'etichetta, ma preferisce fare lunghe e selvagge cavalcate, tirare di scherma e  mescolarsi con la gente del popolo, con grande sdegno della madre; ma anche una ragazza romantica e a volte terribilmente ingenua e vulnerabile, che si lascia trasportare dalle emozioni e dai sentimenti, una ragazza che tutto di colpo si ritrova investita di una grande responsabilità che spesso non sa come gestire... a volte può risultare incoerente, ma è semplicemente un personaggio "realistico", con i suoi pregi e i suoi difetti, come tutti gli esseri umani.Gilbert invece è il classico bel tenebroso, il cattivo affascinante e carismatico che tanto piace a noi lettrici, beh magari non a tutte, ma a me il "bastardo" piace! (solo nei libri XD) Gilbert è un personaggio particolare in cui si fondono durezza e crudeltà da un lato, e romanticismo e dolcezza inaspettati dall'altro, un personaggio che merita sicuramente un approfondimento e non potete capire quanto sono rimasta contenta quando ho scoperto che l'autrice ha intenzione di scrivere uno spin-off su di lui! Yay! Non vedo l'ora di leggerlo! Intanto però voglio leggere anche il seguito di B&N I dato che proprio nel finale, assolutamente aperto, fa la sua ricomparsa proprio Gilbert e da come riappare direi che non promette nulla di buono! Lo stile di scrittura di questo romanzo è semplice, lineare, senza tanti fronzoli e infiorettamenti, cosa che apprezzo molto - ormai avrete capito che non amo le scritture troppo pompose e barocche -, con una buona commistione tra dialoghi e descrizioni; peccato che ci siano svariati errori di sintassi, soprattutto per quanto riguarda la consecutio temporum... i congiuntivi! Argh! Sembrano proprio essere la bestia nera degli scrittori!Prima di concludere vi devo dire una cosa che mi ha stupita, anzi diciamo pure lasciata basita, per lo meno all'inizio del libro, e cioè che l'autrice fa alcuni riferimenti a personaggi o situazioni del nostro mondo. Mi spiego meglio: nel libro troviamo ad esempio nominato il valzer di Strauss, o i fratelli Grimm tanto per citare un paio di cose. La prima volta che ho trovato un riferimento di questo tipo la mia faccia è stata questa: O_o, non scherzo! Ho anche pensato "Ma che cavolo combina questa scrittrice?! Sta toppando alla grande!" Chiedo scusa a P. Marina Pieroni per aver pensato queste cose! Ma quando leggo un fantasy parto subito con l'idea che l'ambientazione sia medievaleggiante; mi rendo conto che è un pregiudizio, ma non posso farci niente, e l'inserimento di questi richiami mi ha destabilizzata! Non riuscivo a capire in che razza di epoca fosse ambientato, o se era una realtà alternativa o un mondo parallelo... insomma avevo una gran confusione in testa. Procedendo con la lettura però ho cominciato ad entrare nell'ottica e a trovare apprezzabile ed originale questa scelta certamente non usuale.In conclusione, B&N I, è una buona prova d'esordio, un romanzo appassionante e coinvolgente, ricco di personaggi interessanti, ambientazioni fantastiche, magia, sentimenti, battaglie e colpi di scena... insomma non manca niente! Se siete appassionati di fantasy non fatevelo scappare!

P.S. ringrazio l'autrice per avermi mandato il suo romanzo!

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