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RECENSIONE: Biscotti e sospetti - Stefania Bertola

Creato il 13 luglio 2013 da Francesca Ghiribelli @fraghi88
RECENSIONE: Biscotti e sospetti - Stefania Bertola
Titolo: Biscotti e sospetti
Autore: Stefania Bertola
Editore: TEA
Pagine: 237
Prezzo: 8,60 Euro
Anno: 2006
E’ il primo libro che leggo di questa autrice più che emergente, un vero talento nello scrivere romanzi al femminile.
Uno stile incisivo, scorrevole, curato, ma anche pervaso da quel sano lato ironico ed anche profondamente esistenziale in cui ogni donna può sentirsi veramente a proprio agio.
Si sa, oggi vengono scritti e pubblicati libri di tutti i generi, soprattutto ambientazioni che vedono protagoniste donne in carriera, che si dividono nei più svariati e preziosi ruoli lavorativi.
Ecco, nei romanzi di questa autrice non vediamo le solite stiliste, donne di gran lusso, giornaliste, editor oppure anime pervase soltanto dall’eccentricità del proprio lavoro, ma ci mette di fronte donne comuni, umili che svolgono ruoli altrettanto dignitosi e ammirabili.
Questa nuova ‘penna in rosa’ ci sconvolge la lettura facendoci sentire ancora più nostri i problemi di tutti i giorni: madri affaccendate con i figli, occupate a gestire mariti sempre più pigri e meno presenti nella vita domestica, senza dimenticarci i problemi femminili che riguardano la vita casalinga praticamente quasi ingestibile insieme alla famiglia e ad un lavoro a tempo pieno.
La scrittrice, però nonostante la voglia di scrivere un romanzo ambientato quasi ad ‘episodi’ composti da numerosi e svariati personaggi, non perde mai la sua vivacità e la sua vena romantica.
Violetta e Caterina, sono le due protagoniste, la prima fa la commessa in una libreria, l’altra fa la sarta, ma si occupa anche della vendita di oggetti tramite internet.
Tutto per loro cambia quando decidono di andare a vivere in una villetta signorile molto carina e accogliente. Da qui incomincerà l’evolversi della vicenda, perché conosceranno i divertenti e strambi coinquilini che il condominio della villetta ospita.
La prima è una traduttrice alla presa con tre bambine, appena lasciata dal marito fuggito con una ragazza molto più giovane. Poi sarà la volta di Emanuele, che fa ritorno da un viaggio in India con una donna che diventerà al più presto sua sposa. Caterina si innamorerà di lui e lo aiuterà a ritrovare la sua fidanzata indiana improvvisamente fuggita dalle braccia del suo novello sposo.
Ci sarà Mattia, architetto e intramontabile dongiovanni, che in un momento affascinerà Violetta, la quale però non si lascerà trasportare più di tanto, ma farà di tutto per vincere i soldi che le servono per comprare la libreria, in cui lavora grazie ad un quiz televisivo.
Il vero talento di questo romanzo grazie alla penna che lo scrive è quello di mescolare le vicende ti tanti personaggi senza mai farne perdere di vista alcuno.
Uno stile unico e gradevole dall’inizio alla fine che rende ogni personaggio un vero protagonista senza togliere nulla agli altri.
Una scrittura fresca ambientata nella nostra amata Italia, che sempre più spesso viene messa da parte per andare alla ricerca di mete sempre più alla moda o ‘glamour’, quindi apprezzo la scelta di Stefania Bertola, che ha voluto ambientare la storia nella sua città, Torino.
Una lettura consigliata a tutti, ma anche adatta a questo bel periodo estivo e vacanziero!
Provvederò di leggere anche gli altri libri firmati da questa bravissima autrice.
Francesca Ghiribelli.

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