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Recensione: BLACK FRIARS - L'ORDINE DELLA CHIAVE

Creato il 03 ottobre 2012 da Sarabooklover
Recensione del libro "Black Friars - L'ordine della chiave" di Virginia De Winter.
Recensione: BLACK FRIARS - L'ORDINE DELLA CHIAVETitolo: Black Friars - L'ordine della chiave
Serie: Black Friars, vol. 0 (prequel)
AutriceVirginia De WinterEditore: Fazi (Lain)
Data di pubblicazione: 14 Luglio 2011
Pagine: 450
Prezzo: 18,00
Sinossi:Axel Vandemberg, giovane erede al trono del regno più importante del Vecchio Continente, farebbe qualsiasi cosa per amore, anche picchiare uno dei suoi migliori amici. Imprigionato nel carcere degli studenti per una rissa, il suo unico, struggente pensiero è dedicato a Eloise Weiss, la ragazza cui ha consacrato la vita fin dall'infanzia. Axel non sa che il suo mondo sta per essere sconvolto dal fatale incontro con Belladore de Lanchale, una cortigiana dal fascino oscuro che ben presto imprigiona il ragazzo in una trama fitta di bugie e ricatti. Mentre Axel lotta contro la seduzione del male, la città pare farsi specchio dei suoi tormenti, trasformandosi in uno scenario di efferati delitti. Protetto dalla notte, tra i vicoli non ancora illuminati dalla luce a gas di una città ammantata di atmosfere gotiche, un assassino inafferrabile uccide giovani umane e bellissime vampire. Unica traccia utile alla Magistratura incaricata delle indagini è il macabro e accurato gioco dell'omicida, che ricompone i corpi delle vittime ispirandosi a celebri fiabe: Raperonzolo strangolata dalle sue lunghe trecce, la Bella Addormentata dilaniata dal morso del principe. Biancaneve avvelenata dalla mela...

La mia opinione: Se dalla lettura del primo libro (l'Ordine della spada) ero rimasta affascinata dall'ambientazione, dall'atmosfera gotica, dall'originalità senza limiti e dal grandissimo potenziale della storia, rimanendo però un pochino titubante per la difficoltà ad addentrarmi nella trama e per lo stile di scrittura un po' troppo barocco e ridondante che più e più volte faceva perdere il senso delle frasi, la lettura di questo secondo libro (secondo per pubblicazione, ma da collocare cronologicamente prima essendo un prequel) mi ha completamente conquistata!!!In "Black Friars - L'ordine della chiave" ci ritroviamo infatti a fare un salto indietro nel tempo di cinque anni rispetto al libro precedente. Questa volta il protagonista del romanzo sarà Axel, mentre Eloise, avendo ancora 15 anni, farà solo delle brevi comparsate perché non ancora scholara.Leggere questo libro è stato come ritornare in un luogo meraviglioso e riassaporare nuovamente tutte le piccole sfumature visive e olfattive che quel luogo ha da offrire. Io amo i romanzi fantasy, ma il più delle volte ne rimango delusa perché non riescono a suscitare in me nessun fascino. Invece questa trilogia della De Winter ha moltissimo fascino. Questo È fantasy. Questa è la prova che il fantasy made in Italy esiste ed è anche migliore della stragrande maggioranza dei fantasy scritti da autori stranieri.La storia è stupenda, evocativa, originale, densa, tenebrosa, fiabesca, gotica, ambientata in un mondo di fantasia che possiede al suo interno un meltin pot di elementi di epoche diverse. Dal medievale all'ottocentesco, con degli accenni paranormali e misteriosi da mettere i brividi. In questo romanzo in particolare la componente oscura si sente moltissimo, i fatti narrati oscillano sempre tra sogno e realtà, sembra di leggere avvolti dalla nebbia, una sensazione stranissima. Ma con questo non voglio dire che la storia sia confusa o difficile da capire, anzi, il contrario. Ho infatti trovato più difficile da capire il romanzo precedente, mentre in questo è stato tutto più chiaro. Un grande merito va anche attribuito allo stile di scrittura, migliorato e più scorrevole. La scrittura di Virginia De Winter rimane sempre unica e poetica, ma qui risulta meno ridondante, secondo me è calibrata meglio, è stata sfoltita e alleggerita, ma senza intaccare il particolarissimo stile che la contraddistingue. Le pagine scorrono più fluide e il piacere della lettura si acuisce.
Quando un libro mi piace così tanto mi riesce difficile scrivere una recensione che gli renda giustizia, le cose da dire sarebbero molte, ma nella mia mente si affastellano le une sulle altre e non trovano la giusta via d'uscita. Sappiate solo che per me "Black Friars- L'ordine della chiave" è stato un romanzo meravigliosoche non manca di stupire ed appassionare, una lettura indimenticabile!
Apro una parentesi sull'ordine di lettura della trilogia: avendo avuto la possibilità di scelta su quale ordine seguire ammetto di essere stata molto in dubbio se iniziare la lettura in ordine di pubblicazione o se invece partire dal prequel. C'era chi mi consigliava di fare in un modo e chi invece mi consigliava di fare nell'altro. Ho poi deciso di riservare il prequel come seconda lettura e tuttavia se qualcuno adesso mi facesse la stessa domanda non saprei davvero cosa consigliare.Rispettando l'ordine di pubblicazione c'è di buono che questo prequel l'ho affrontato già pienamente consapevole dei personaggi che vi avrei trovato e delle dinamiche che intercorrevano tra di loro. Non mi sono sentita disorientata, non mi sono sentita un'intrusa nella storia (come molti che invece hanno iniziato la trilogia da questo romanzo hanno detto di sentirsi) e sono riuscita a assaporarmela in pieno. D'altro canto però... devo confessare che ho invece avuto una sensazione di spaesamento nella lettura del primo romanzo (l'Ordine della spada). In pratica è come addentrarsi in un vicolo cieco: ci sono state infatti parecchie cose nel precedente libro che non mi sono state del tutto chiare, e che volutamente ho dovuto tralasciare di capire; ci sono stati personaggi saltati dal nulla che ho dovuto imparare a conoscere, ma che sono stati introdotti troppo in fretta; e inoltre ho iniziato a capire a pieno le dinamiche della storia solo verso metà libro. Questo sicuramente non sarebbe accaduto se avessi iniziato la lettura del prequel e ora che l'ho letto la forte tentazione sarebbe di rileggere nuovamente "L'Ordine della spada" per riuscire finalmente a capirlo del tutto (ma con tutti i libri che mi attendono rileggermi nuovamente 700 pagine fitte fitte di descrizioni non mi alletta proprio). Quindi la verità è questa: sia che iniziate la lettura dal prequel, sia che la iniziate dal vol.1, il primo libro che leggerete tra i due vi darà sempre la sensazione di disorientamento. Non esiste un ordine giusto.
E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: Al contrario della cover del libro precedente questa mi è piaciuta di meno. In particolare non ho amato il primo piano della ragazza, questa foto così realistica e che secondo me non rende giustizia al libro! Credo che la ragazza rappresentata sia Eloise? Se sì, la sua rappresentazione mi ha del tutto delusa perché non congrua con l'idea che avevo di lei. Eloise è una ragazza descritta come graziosa, minuta, dalla pelle candida, con delle forme morbide ma dai lineamenti delicati. Ecco, senza offesa, ma la ragazza in copertina per me non ha nulla di tutto ciò.
Stile di scrittura: Questa volta lo stile di scrittura l'ho trovato PERFETTO. Sempre molto evocativo, descrittivo e poetico, ma... dosato meglio. Questo libro è infatti esente da quelle descrizioni lunghissime e inutili che facevano solo perdere il senso delle frasi. Ma resta il fatto che sia comunque uno stile con molto carattere e lontano anni luce da tutti gli stili scarni ed elementari che ricoprono attualmente gli scaffali delle librerie. A me piacciono gli stili di scrittura piuttosto scorrevoli, ma scorrevole non significa assolutamente che debbano essere laconici, telegrafici e piatti. Questo è invece l'esempio di come una scrittura possa risultare scorrevole ma tornita ed elaborata al tempo stesso.
Idee alla base della storia: Assolutamente perfette, con uno sviluppo imprevedibile e ben congegnato. Ancora una volta non posso che essere completamente soddisfatta dall'originalità unica ed affascinante della storia! Mi è piaciuto anche il cambio di punto di vista rispetto al libro precedente.
Caratterizzazione dei personaggi: In questo libro si imparano a conoscere meglio alcuni personaggi che erano stati poco approfonditi nel libro precedente, specialmente i personaggi maschili, che nel romanzo sono messi in risalto. In particolare Axel, che essendo il protagonista del libro lo si impara finalmente a conoscere in intimità.
Editing e traduzione a cura della casa editrice: Mi è sembrato tutto ben corretto ed esente da refusi.
voto:
Recensione: BLACK FRIARS - L'ORDINE DELLA CHIAVE
Acquisto consigliato? Straconsigliato!!!! Questa trilogia mi sta rubando il cuore e sta scalando rapidamente tutte le mie classifiche personali riguardo ai libri fantasy. Ovviamente lo consiglio agli amanti del genere fantasy, ma anche (soprattutto) agli amanti delle ambientazioni d'altri tempi, gotiche, fiabesche e fosche. 

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