RECENSIONE: "BLACK MOON. DESIDERIO di SANGUE"

Da Blake16 @Blake_165
"Black Moon. Desiderio di sangue" di Keri Arthur:
Riley Jenson, giovane guardiano del Dipartimento Razze Diverse di Melbourne, è sempre alle prese con gli assassini più spietati.Ancora una volta una scia di sangue sta sconvolgendo la città: diverse donne sono morte, vittime di un rituale inspiegabile e misterioso, e la stessa sorte è toccata ad altrettanti vampiri, uccisi in

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maniera cruenta ed efferata. Due serie di crimini che non sembrano in relazione fra loro, ma che forse sono opera della stessa mano omicida… La coraggiosa Riley procede con le indagini, aggiungendo un tassello alla volta al complicato mosaico, ma nel frattempo la luna piena comincia ad avvolgere la città con la sua luce magica e sensuale, impedendole di tenere a freno i suoi istinti. Soprattutto se un uomo sexy e pericoloso, il cacciatore di taglie Kye Murphy, riappare improvvisamente nella vita di Riley…
Cosa penso:Finalmente siamo arrivati alla parte più bella e interessante dell’intera serie, non che quella riguardante i primi libri non mi sia piaciuta, ma aspettavo questo risvolto della storia sin dall’inizio – mi ero spolierata traducendo le trame di tutti e nove libri e ho avuto la sensazione che la Arthur il bello l’aveva lasciato proprio per ultimo… e non mi sono sbagliata.Questo settimo libro è il più sorprendente e il più bello tra quelli che ho letto fin’ora della serie Riley JensonRiley Jenson il guardiano dalla doppia natura, con l’anima del licantropo e del vampiro unite in un unico corpo, più sexy e accattivante che ci sia.
In questo settimo capitolo Riley si troverà ad affrontare due casi di omicidio apparentemente non correlati tra di loro, ma che indagando più a fondo capirà che sono due facce di una stessa medaglia e che due spietate quanto psicopatiche assassine stanno tenendo sotto scacco la città di Melbourne.
E sarà proprio indagando su uno dei due casi che si imbatterà “nuovamente” in uno spietato cacciatore di taglie nonché licantropo, dall’aura potentissima e molto affascinante: Kye Murphy… un licantropo con cui Riley ha avuto già a che fare… un licantropo presuntuoso… un licantropo con forti poteri psichici… un licantropo che fa agitare gli ormoni di Riley e che risveglia l’anima della lupa che è in lei.
Finalmente la ricerca della sua anima gemella è finita, ma il fato ha voluto giocarle un brutto scherzo dando le sembianze del suo compagno predestinato a un uomo che lei detesta e odia.
Questa in sintesi è la trama. Non ho detto né più né meno di quello che è presente nella quarta di copertina, quindi lascio il bello della scoperta a voi… almeno voi avrete delle belle sorprese leggendo questo libro, no come una certa “cretina” di mia conoscenza che ha preferito sapere in anticipo cosa sarebbe successo invece di aspettare e godersi il libro e le “sue rivelazioni”… però credetemi, so per fonte certa che la “cretina” ha apprezzato molto questo settimo capitolo, tant’è che non vede l’ora che arrivi maggio per mettere le “sue sgraziate mani” sul prossimo libro. Sapete benissimo quando apprezzi lo stile narrativo della Arthur: libri scritti in prima persona; descrizioni non troppo prolisse e tediose; dialoghi animati e spesso anche divertenti… Per non parlare del personaggio che ha creato, Riley Jenson, una donna bellissima e affascinante, cosciente dei suoi pregi e che non si fa nessun scrupolo a vantarsi di essi… ma allo stesso tempo una donna forte e caparbia, con i suoi principi, con i suoi progetti e con un sogno da realizzare: trovare l’anima gemella e avere dei figli… Certo, a parte il primo capitolo della serie, non riesco ad apprezzare ancora appieno il bel vampiro amante di Riley, nonché deterrente della seconda natura di Riley, della seconda metà della sua anima, quella di vampiro che si fonde pianamente con lui… sto parlando del bel tenebroso vampiro Quinn, altro personaggio ben riuscito della Arthur. È vero si che in questo libro, come nel precedente del resto, non si è ancora servito del suo odioso carattere possessivo, ma proprio nelle ultime pagine del libro, dopo la rivelazione di Riley, vediamo che quella parte del suo carattere sta nuovamente venendo fuori… il che mi fa presagire gioie e dolori nel prossimo libro… Ma amanti del vampiro Quinn, non disperate, ho il sentore che il bel “pupo” sia il preferito della Arthur e che quindi non sarà MAI messo in secondo piano. Per il resto dei personaggi, come al solito, posso dirvi che sono tutti ben studiati e congegnati, dai buoni ai cattivi, dai protagonisti alle comparse. Quindi, se non l’aveste ancora capito, libro certamente… CONSIGLIATO!!!
L'ho letto il... 5 Marzo 2012GIUDIZIO:

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