Recensione “Blue” di Kerstin Gier

Titolo: Blue

Autori: Kerstin Gier

Casa editrice: Corbaccio

Uscita in Italia: 1 settembre 2011

Prezzo: € 16.00

Trama:

Viaggiatrice nel passato suo malgrado per un dono di famiglia, Gwen, giovane londinese che vorrebbe avere a che fare con i problemi tipici della sua età e dei suoi compagni di scuola, si trova catapultata da un secolo all’altro con una pericolosa missione da compiere. Peccato che non sappia di chi può fidarsi, dei Guardiani del Tempo o del terribile Conte di Saint Germain, dell’affascinante ma scostante Gideon o dell’invidiosa cugina Charlotte. A un certo punto l’unico vero amico sembra essere Xemerius… un gargoyle col muso di gatto…

Recensione:

Wow.

E’ una parola perfetta per descriverlo. No? Volete altri termini che lo descrivano meglio? Ok, vi accontento subito. Stupefacente, strabiliante, magnifico, fantastico, bellissimo, elettrizzante, romantico, incredibile, meraviglioso. Potrei andare avanti ore e ore a elencarli aggettivi positivi su Blue, secondo libro della Trilogia delle gemme, scritta da Kerstin Gier.

La storia, che si svolge in soli quattro giorni, è davvero molto emozionante e coinvolgente. Il ritmo incalzante, rapisce. Non si riesce più a smettere di leggere, perché si è desiderosi di sapere come va a finire. I personaggi ti catturano, e ti è impossibile non innamorarti di loro fin dal principio!

Il personaggio che preferisco, ovviamente escludendo Gwen e Gideon, è Leslie. E’ un’amica così fedele e sincerà, sempre pronta a consolare la protagonista nei suoi momente di sconforto o a fare ricerche per aiutarla ad arrivare pian piano alla verità. Un’altro personaggio molto simpatico è Xemerius, un gargoyle a forma di gatto e, naturalmente, un fantasma che solamente Gwen può vedere. Anche se è molto appiccicoso, vuole molto bene alla nostra viaggiatrice nel tempo e, come Leslie, anche lui non esita a darle una mano, ad esempio, ascoltanto conversazioni private o riunioni a cui Gwen non deve essere presente… Anche Mr. Withman è un personaggio molto carino. Mi è piaciuto quando, di punto in bianco, è saltato su con le sue citazioni tratte da Shakespeare.

Oltre a Xemerius, nel libro abbiamo un’altra nuova entrata: Raphael, il fratello minore di Gideon. Verrà introdotto anche Mr. Giordano (detto anche “Labbrone”), incaricato di insegnare a Gwen come comportarsi in un secolo a lei del tutto sconosciuto. Insieme a Charlotte, l’odiosa cugina della protagonista, contribuirà a trasformare le lezioni di Gwen in un incubo, in cui la parola “svampita” sarà d’ordine.

Finalmente Gideon comincia a sciogliersi. Lentamente, il suo scudo anti-sentimenti inizia a scalfirsi… Red si era concluso con il bacio fra Gwen e Gideon dentro il confessionale di una chiesa. In Blue ce ne saranno mooolti altri… Il carattere di quest’ultimo, tuttavia, si divide ancora fra dolcezza e freddezza. Il finale ci rivelerà una sorpresa alquanto spiacevole, ma il nostro dispiacere (o meglio la nostra rabbia, pura rabbia!) verrà leggermente alleviato nell’epilogo, che accende di nuovo le nostre speranze. Gwendalyn è fantastica come sempre. I suoi momenti di gelosia verso la cugina fanno morire dal ridere!

La mia parte preferita è quella in cui Gideon e Gwen si recano alla soirée (un ricevimento elegante senza balli), e Gwen, ubriaca a causa di ben cinque bicchieri di punch, decide di cantare Memory, una canzone che sarebbe diventata famosa solo duecento anni dopo. Un altro capitolo molto carino e divertente, è quello in cui Gwen incontra suo nonno nel passato, quando aveva solamente ventiquattro anni.

Il finale di Blue lascierà molte domande in sospeso. Dovremmo spettare Green, terzo ed ultimo romanzo delle saga, per conoscere finalmente le risposte alle domande che ci frullano in testa fin dal primo capitolo della saga, Red. Green dovrebbe uscire nei prossimi mesi (speriamo il prima possibile!) e già so che non appena verrà annunciata la data di pubblicazione, sarà al primo posto nella mia wishlist!

La serie è composta da tre libri:

1. Red
2. Blue
3. Green