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Recensione: "Blue Dream" di Alessia Coppola

Creato il 02 dicembre 2015 da Elisa_antoinette
Buonasera lettori (o buongiorno per chi leggerà domani questo post).
Prima di infilarmi sotto le coperte a scaldarmi i piedi, vi lascio la mia recensione riguardo al racconto Blue dream di Alessia Coppola, spin-off del romanzo Alice form Wonderland (trovate qui la mia recensione)uscito in primavera.
Recensione: Titolo: Blue dream
Autore: Alessia Coppola
Editore: Dunwich edizioni
Pagine: 81
Prezzo: 0,99€ (ebook)
Data di uscita: 13 ottobre 2015
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Blog ufficiale Alice from Wonderland
Sinossi: E se realtà e immaginazione si fondessero? Cosa accadrebbe se uno dei personaggi di Wonderland arrivasse nel presente? Algar è ancora innamorato di Alice e non riesce a rinunciare a lei. Grazie ai consigli di Nikola Tesla, il Brucaliffo viaggia nel tempo pur di ritrovarla, ma un errore di calcolo lo spedisce nel futuro. Quando tutto sembra perduto, la speranza palpita su ali di farfalla. Una maschera di pizzo, un segreto, un passato da cancellare. La speranza ha un nome, quello della fanciulla dagli occhi di zaffiro.
La mia recensione★★★★★Se Alice from Wonderland mi era piaciuto tanto, questo spin-off non poteva essere da meno.
Soprattutto per il fatto che il protagonista in assoluto e indiscusso è proprio il personaggio che nel primo romanzo era il mio preferito.
Ho letto questo racconto senza neppure informarmi su quali erano i contenuti e su quale fosse la trama; insomma, come fosse un appuntamento al buio. E devo dire che è stata la cosa migliore che io abbia mai fatto.
Molto spesso le trame ti danno un minimo accenno di spoiler che - a volte - e quello che rende il libro interessante. Se avessi letto anche in questo caso la sinossi, non mi sarei stupita, in senso positivo, del fatto che Algar sia stato trasportato nel futuro. E' stata una bella sorpresa, e una bella pensata da parte dell'autrice.
Come nel prequel, anche qui non mancano i tratti umoristici: non siamo più in presenza dei Matti, ma "soltanto" di un dandy dei primi anni del novecento improvvisamente catapultato nei giorni nostri. Vi immaginerete l'ilarità che provocano i pensieri di Algar difronte a certi nostri "usi e costumi". In vari punti il Brucaliffo mi ha proprio strappato un sorriso!
Con piacere devo anche notare che l'autrice ha la capacità di coinvolgerti in prima persona nei rapporti e nei sentimenti che provano i suoi personaggi; in questo caso mi sono ritrovata col fiato sospeso verso la fine, anelando al lieto fine. E anche riguardo al finale sono stata positivamente colpita: certo avrei voluto di più, ma dal momento che quello che ci viene dato preannuncia un sequel (o almeno io ritengo), penso proprio che le risposte alle mie domane e ai vari perchè arriveranno col prossimo libro.
Un racconto ed una storia molto dolce, fatta di amore e di speranza: anche le anime tormentate e oscure come quella del Brucaliffo Algar possono essere redente!

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