Un'assistente impacciata
Lavorare insieme per forza può non essere così semplice, a meno che...L'esordio che ha stregato i lettori in reteGenere: Romance ContemporaneoEditore: Newton Compton Pagine: 288Prezzo: € 4,99 (ebook) - € 9,90Uscita: 8 Gennaio 2015
Sinossi:Valentina Harrison lavora come assistente in un’agenzia pubblicitaria a Milano, con sedi in tutto il mondo. È molto intelligente ma per il suo aspetto poco appariscente passa spesso inosservata: non ha una particolare passione per i vestiti, i tacchi, le borse… lo shopping in generale e, pur amando Milano, preferisce vivere in un paesino di provincia, nella cui tranquillità si abbandona al piacere della lettura. James Spencer, affascinante e snob, vive invece negli Stati Uniti. Quando un problema mette in crisi l’agenzia, e James viene convocato a Milano per risolverlo, i due si conoscono e si trovano a lavorare a stretto contatto. Il loro primo incontro è pessimo: lui è il tipico uomo colpito soprattutto dall’aspetto fisico di una donna, e quello di Valentina lo lascia semplicemente allibito. Lei se ne accorge e ne è al tempo stesso ferita e irritata. Lui è burbero, spesso le si rivolge con poco garbo. Lei è posata, gentile, calma, attenta ai piccoli gesti. Eppure sin da subito cade vittima del suo fascino… Ma l’obiettivo di James è quello di salvare l’agenzia dai guai in cui versa: una volta capito che Valentina è brava, decide di coinvolgerla nel suo lavoro. E la collaborazione forzata farà assumere al loro rapporto sfumature davvero inaspettate…
Recensione a cura di Chiara Murelli:Arriva dal mondo del Self –Publishing e proprio non delude. Nella sua vita precedente il romanzo si intitolava “L’amore nei piccoli gesti”, il titolo originale svelava già l’essenza del libro, mentre la nuova veste ci invita a scoprire questa grande verità piano piano.La storia è ambientata a Milano con qualche breve, ma significativa, capatina nel paese degli orologi.Valentina Harrison è una ragazza semplice che ama il suo lavoro e la sua famiglia, senza curarsi del proprio aspetto esteriore, che considera totalmente secondario.James Spencer è costretto a trasferirsi in Italia perché negli Stati Uniti ha un grosso problema con il padre, ama il suo lavoro ma nelle relazioni interpersonali è estremamente superficiale e fiero di esserlo.James e Valentina saranno colleghi di lavoro loro malgrado e questa vicinanza quotidiana li porterà a scoprirsi lentamente. Lei, di solito molto riservata quasi remissiva, non riesce a tacere di fronte ad alcuni atteggiamenti di lui e James, d’altro canto, rimarrà colpito da questa donna all’apparenza fragile ma che non si lascia mettere i piedi in testa.Il sentimento tra i due nasce lentamente (l’attrazione fisica è una cosa diversa anche se a volte ce lo dimentichiamo) e si nasconde dietro a piccole gentilezze che inizialmente vengono esclusivamente da Valentina, ma presto anche James verrà coinvolto in questa spirale di cortesia perché i sorrisi e la serenità sono più contagiosi del nervosismo e della fretta.Valentina è un personaggio che stupisce: inizialmente appare davvero fragile e insicura, ma a ogni pagina acquista forza e colore e, per una volta, la sua crescita interiore non ha inizio con il cambiamento fisico. La sua maturazione, però, fa sì che viva in maniera nuova il lavoro e anche il rapporto con la sua famiglia, in particolare con la sorella, alla quale è molto legata.Nei primi capitoli del romanzo James ce la mette davvero tutta per fare la figura del bello e dannato: si sente mancare all’idea di non abitare al centro di Milano (senza locali come farà a sopravvivere?!), giudica la sua assistente solo dall’aspetto fisico e in più di un’occasione è maleducato, ma poi la gentilezza di Valentina scalfisce la sua superficialità e conosciamo un nuovo James, molto più affascinante del primo.Il romanzo è arricchito da un piccolo mistero che, anche se di facile risoluzione, ben si sposa con l’intera storia. I personaggi secondari sono funzionali non solo alla storia sentimentale ma anche alla vicenda che ci regala qualche momento di suspense. Mi sono rimasti nel cuore Marta, la sorella di Valentina, e Mark, il padre di James. Entrambi i personaggi avevano preso le distanze dai protagonisti, ma la maturazione dei due giovani porta anche a un riavvicinamento con i familiari.Lo stile dell’autrice è semplice e scorrevole, ma non per questo meno accattivante, infatti la storia coinvolge il lettore fin dalle prime righe. L’idea di affidare i capitoli alternativamente a uno dei due protagonisti ultimamente è molto sfruttata, sarebbe bello ogni tanto tornare al narratore onnisciente. Infine un ultimo aspetto, ma non per questo poco importante, il piccolo mistero: questa volta era davvero di facile risoluzione, ma credo che la Volontè potrebbe provare a cimentarsi con il genere Romantic Suspense magari con il prossimo libro.In conclusione consiglio questo romanzo perché il lettore incontrerà due personaggi che ci ricordano una grande verità: nella vita di tutti i giorni non abbiamo bisogno di gesti eclatanti, ma di tanti piccoli gesti che colorino le nostre giornate e ci rammentino che qualcuno ci ama per quello che siamo.