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Recensione "Cacciatrici" di Jackson Pearce

Creato il 14 novembre 2011 da Arianna E Arimi @Arianna1989
Buongioro a tutti!!
Terminata la lettura di questo avvincente romanzo ecco qui la mia opinione a riguardo:
Cacciatrici di Jackson Pearce
Casa Editrice: Piemme
Collana: Freeway
Pagine:
290
Prezzo: 17.00 Euro
Data di pubblicazione: metà Ottobre 2011
Trama:
Due bambine sono in casa sole con la nonna, quando vengono attaccate da un lupo mannaro. La
nonna muore, loro invece si salvano, ma l’aggressione lascia il corpo e il volto di Scarlett
completamente ricoperti da cicatrici. Adolescenti, Scarlett e Rosie diventano spietate Cacciatrici,
determinate a vendicarsi e uccidere tutti i lupi mannari. Ma quando un tenebroso boscaiolo farà
battere il cuore della piccola Rosie, la ragazza si troverà costretta a scegliere tra l’amore e il patto
di fedeltà con la sorella, alla quale deve la vita…
La mia recensione:
Cacciatrici è il primo romanzo pubblicato in Italia dell'autrice Jackson Pearce che sicuramente ha colto pienamente nel segno.
Si tratta del primo volume della trilogia Fairytale Retelling.
In un panorama dove gli young adult sono sempre più numerosi è difficile emergere ma il libro “Cacciatrici” sà farsi ricordare dai suoi lettori per la spiccata originalità!
Cover accattivante, elementi reali e fantastici danno vita ad una rilettura dark della nota favola di Cappuccetto Rosso imperdibile!
Nell'intreccio ci sono moltissimi riferimenti alla nota favola, dall'indimenticabile mantellina rossa che le sorelle indossano per cacciare, al lupo o, in questo caso, i lupi cattivi e immancabilmente incontreremo il taglialegna e la cara nonna.
Ma nello sviluppo la storia si distacca molto dalla fiaba, non abbiamo nessuna bambina indifesa, le protagoniste infatti a causa dei lupi hanno perso la loro ingenuità insieme alla nonna e da quel momento sono diventate delle spietate cacciatrici pronte ad uccidere ogni lupo in circolazione.
L'intero romanzo è costruito sul mito della caverna di Platone.
Ma andiamo ad approfondire meglio...
La nostra storia inizia appunto con la morte della nonna ad opera di un lupo.
Non ci troviamo di fronte ad un mammifero comune, bensì ad un licantropo.
I lupi mannari sono gli avversari delle nostre sorelle e prendono il nome di Fenris, loro si presentano come degli attraenti giovani che fanno di tutto per adescare giovani fanciulle e divorarle.
E proprio questo volevano fare alle nostre protagoniste quando erano ancora bambine, per fortuna la nonna riuscì in qualche modo a salvarle anche se Scarlett, la più grande delle due bambine porterà a vita i segni di quell'aggressione essendo stata sfigurata per difendere la sorellina Rosie.
Noi incontriamo Scarlett e Rosie sette anni dopo questo spiacevole evento in compagnia di Silas, il figlio del taglialegna, loro amico d'infanzia che crescendo è divenuto compagno di caccia di Scarlett.
Ma ora c'è anche Rosie e subito tra quest'ultima e Silas si instaurerà un rapporto molto intenso, che va oltre l'amicizia.
Ma dovranno fare i conti con i Fenris. E con Scarlett.
Ed ora passiamo ad i personaggi...
Subito si percepisce una netta distinzione fra le sorelle, così simili ma al tempo stesso così diverse.
Il loro legame è indissolubile e come spesso ripetono loro stesse hanno un cuore comune.
Ma Rosie è una giovane adolescente, bella, che vuole vivere appieno la sua vita e non sa cosa le riserverà il futuro, vede la caccia come una sfida ma soprattutto come forma di ricompensa necessaria nei confronti della sorella per averle salvato la vita.
Rosie è abbastanza fragile inizialmente, succube della sorella saprà crescere durante la storia diventando una donna indipendente.
Scarlett invece è una ragazza molto dura di carattere, intransigente verso se stessa e gli altri: il suo mondo è o bianco o nero, non ammette sfumature.
Certamente la vita non è stata generosa con lei e a causa delle sue cicatrici dovrà soffrire molto...e non solo per il dolore fisico.
E proprio riguardo a questo aspetto l'autrice è stata molto abile nell'inserire, in questo tipo di romanzo, problemi molto delicati e attuali come appunto l'accettazione del diverso.
Ma sono tanti i temi affrontati, c'è il legame indissolubile tra le due sorelle, il primo amore, l'amicizia, il dovere verso il prossimo e tanto tanto altro.
“Cacciatrici” è scritto magistralmente, a capitoli alternati conosciamo i punti di vista di Scarlett e Rosie.
Il ritmo è serrato, l'azione è massima e la storia d'amore costituisce momenti dolci e di pausa alla lettura.
I personaggi non sono molti ma sono sviluppati molto bene ed anche i vari Fenris che le sorelle cacceranno non sono semplici avversari da combattere ma hanno anche loro una storia.
Azione, mistero, segreti svelati e parole non dette vi accompagneranno per tutta la lettura, una volta iniziato il libro vi terrà stretti a sé e vi condurrà attraverso mille sfumature ad un finale irresistibile!
Un' altra nota a favore è che si tatta di un libro autoconclusivo,pur facendo parte di una trilogia, per cui non dovremo aspettare il seguito e il finale vi lascerà pienamenti soddisfatti della lettura.

La trilogia “Fairytale Retellings” è così composta
1) Cacciatrici (Piemme Freeway 2011)
2) Sweetly
3) Fathomless
A presto,

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