Magazine Cultura

Recensione "Cercando Alaska" di John Green

Creato il 07 gennaio 2014 da Crazygio @RuggieroGiorgia
Avrei dovuto scrivere questa recensione almeno due settimane fa ma la stanchezza delle feste natalizie ha preso il sopravvento su di me costringendomi ad abbandonare il mio angoletto a se stesso, mi sono sentita davvero una brutta persona. Ora però sono pronta ad iniziare questo nuovo anno al vostro fianco e diamo il via con la recensione di Cercando Alaska di John Green che nasce in un clima decisamente diverso grazie alla nuova forza ottenuta dall'essere in loop per una nuova canzone, ma non una qualunque *_* Ok, questo non c'entra niente, manteniamo la calma e arriviamo dritti al punto, se ci riesco.
Titolo: Cercando Alaska
Autore: John Green
Pagine: 299
Prezzo: 14,00
Editore: Rizzoli
Miles Halter ha sedici anni e sente di non aver ancora veramente vissuto. Assetato di esperienze lascia il tranquillo nido familiare per cercare il suo Grande Forse a Cuvler Creek, un prestigioso liceo in Alabama. E qui la sua vita prenderà finalmente un altro passo. Culver Creek sarà il luogo di tutte le cose possibili. E di tutte le prime volte. E' lì che conosce Alaska Young. Brillante, spiritora, imprevedibile, intelligente e spavalda, sexy quanto lo si può essere, per Miles diventa un pensiero fisso, una magnifica ossessione e un enigma. Lei lo attira nel suo mondo, lo lancia nel Grande Forse, e gli ruba il cuore. Poi... niente sarà più come prima. La vita esplode in questo romanzo, forte e delicato allo stesso tempo, che ci diverte e un attimo dopo ci commuove, e che vorremmo non finisse mai.
 Recensione
Ho bramato come pochi la lettura di questo romanzo, ovunque mi girassi si parlava di lui ma di trovarlo disponibile in cartaceo nemmeno l'ombra. Non mi sono persa d'animo perché la voglia di iniziarmi a Green era davvero tanta così mi sono armata del mio fido e-reader e ho sfidato il destino portando a termine la lettura, ma nonostante ciò continuo a desiderare il cartaceo con la speranza che un giorno o l'altro sarà tra le mie mani.Cercando Alaska è l'esordio letterario di John Green, scrittore molto amato e conosciuto da molti soprattutto per Colpa delle Stelle. Il protagonista della storia è Miles Halter, un sedicenne timido e senza amici fissato con le ultime parole famose. Alla ricerca del suo Grande Forse, Miles lascia la sua casa e la sua famiglia per trasferirsi in un prestigio liceo dell'Alabama, il Culver Creek.Miles non avrà nemmeno il tempo di ambientarsi che la sua vita cambierà decisamente piega. Viene travolto da nuove conoscenze che diventano in breve i punti fermi della sua nuova vita. Impossibile non entrare subito in sintonia con Chip, Takumi ed Alaska, con i quale Miles imparerà ad apprezzare il gusto della vita e affronterà una serie di prime esperienze. Per il resto del romanzo non sentirete parlare di Miles bensì di Ciccio, questo è infatti il soprannome con il quale viene battezzata la sua nuova esistenza a Culver Creek. Un nome buffo e assolutamente sarcastico che vi farà comprendere subito quale aria tira.Il romanzo parla al suo pubblico con un linguaggio diretto, semplice che arriva dritto al cuore. In esso traspare malinconia, domande esistenziali, trasgressione, voglia di vivere, di sbagli e sensi di colpa, della ricerca del vero io.Il cuore di questo libro è rappresentato da Alaska Young, studentessa enigmatica e lunatica, è ciò che mette in movimento tutta la storia e che collega tra loro i vari personaggi. E' proprio lei a porre al protagonista, Miles, e al lettore stesso tutta una serie di domande che arricchiscono il romanzo di un valore aggiunto. L'aspetto originale e unico del romanzo è rappresentato dalla sua struttura, esso è infatti diviso in due parti più una parte centrale e gli eventi sono tutti raccontati in ordine cronologico. La prima parte è quella che precede l'evento centrale e la scansione di capitoli è in ordine decrescente fino ad arrivare al punto centrale che cambierà tutto e metterà le basi per la seconda parte che rappresenterà appunto le conseguenze dell'evento principale.Ciò che è successo in me era una continua attesa dell'evento centrale e man mano che mi avvicinavo cresceva l'ansia e la speranza, ma proprio non mi sarei immaginata che il libro avrebbe preso quella determinata piega. Non vi spoilerò l'evento perché vi rovinerei tutto il gusto della lettura, ma ciò che posso dirvi è che davvero mi ha sconvolto e devastato. In alcune sinossi che si trovano su internet viene detto molto chiaramente ciò che succede, ma io per fortuna non mi ero imbattuta in esse.Ciò che rende speciale questo romanzo è la sua veridicità, tutto sembra vero in questo libro e ciò arriva come aria fresca in pieno viso. La dimostrazione di questa cosa è che i personaggi non sono perfetti, hanno i loro difetti e spesso ti verrebbe voglia di prenderli a schiaffi come succede nella vita vera ma si finisce per amarli per la loro veridicità. John Green è riuscito a caratterizzare i suoi personaggi in maniera veramente azzeccata. Potrebbe sembrare un romanzo adolescenziale come tanti ma per me è stato davvero speciale. Mi ha fatto riflettere moltissimo scombussolandomi dentro per giorni e giorni, mi ha portato tante di quelle lacrime che questo basterebbe a capire quanto io l'abbia amato.John Green mi ha conquistato e so bene che, pur avendo questo romanzo uno stile ancora acerbo, non potrà che andare solo meglio. Cercando Alaska è un romanzo di evoluzione, Miles cresce e noi con lui, crescono le domande che ci si pone. Di questo romanzo ho adorato il suo protagonista, la sua ossessione per le ultime parole famose, il suo amore segreto o quasi per Alaska e Alaska stessa. Se Miles è un ragazzo chiuso e timido, Alaska è completamente l'opposto e a volte si ha l'impressione che abbia una doppia faccia in quanto di lei traspare anche il suo lato malinconico, eredità di un passato cupo che si intravede. Magnetica, irresistibile, divertente, turbolenta e un po' instabile: questa è Alaska Young. Per concludere consiglio proprio a tutti questa lettura e vi assicuro che non poserete il libro finché non sarete arrivati alla parole fine e quando questo succederà ne sarete accresciuti voi per primi. La domanda che mi pongo ancora adesso è "Perché diavolo ho atteso così tanto tempo prima di leggerlo? Perché?" In ogni caso presto rimedierò anche con Colpa delle stelle perché per ora posso soltanto provare tanto amore per John Green. 
  

Libro, adottami! 

Stay tuned!
Xoxo, Giò

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines