Recensione: Champion

Champion
di Marie Lu

Prezzo cartaceo: € 16,50
Prezzo E-Book: € 6,99
Titolo Originale: Champion
Editore: Piemme
Pagine: 329
Genere: Distopico

Per il bene della Repubblica, June e Day hanno rinunciato all'amore che provano. In cambio, June è tornata nelle grazie dell'elite, mentre Day ha raggiunto i vertici della gerarchia militare. Purtroppo è esattamente per il bene della Repubblica che sono chiamati di nuovo a lavorare fianco a fianco. Ma le richieste del nuovo governo non si limitano a questo. June dovrà convincere l'unica persona che ama a sacrificare tutto quello a cui tiene per salvare migliaia di vite sconosciute. Il che significa usare il proprio fascino, non dire tutto, fingere una convinzione che non ha e, quel che è peggio, sapere che Day non saprà rinunciare a fare la cosa giusta, costi quel che costi. Fra colpi di scena e suspense, la trilogia distopica ambientata in un'America divisa fra Colonie e Repubblica arriva al suo gran finale.

L'ultimo capitolo di una saga meravigliosa finalmente è arrivato: June e Dasy hanno rinunciato a tutto per salvare la Repubblica, per dare ad Alden la possibilità di riscattare la figura dell'Elector e di diventare migliore del padre. La pace con le Colonie sembra un miraggio a lungo inseguito che finalmente si sta avvicinando: i suoi contorni sembrano quasi nitidi quando un nuovo virus dilaga al di là di confini della Repubblica e l'unica speranza è di nuovo nelle mani di Day e di June. Un ultimo capitolo davvero mozzafiato che non permette neppure un attimo di distrazione, la narrazione è veloce e gli eventi sono talmente tanti che il lettore ne è coinvolto totalmente, senza esclusione di colpi. Quando si conclude una serie il lettore ripone nell'ultimo volume tutte le sue speranze, soprattutto in questo caso visto che sia il primo che il secondo romanzo sono stati degni di nota: Marie Lu per fortuna non ha deluso nessuno anzi, ha dato al lettore un finale agrodolce ed aperto. Dopo che il paese ha preteso e preso con la forza tutto quello che la famiglia di Day aveva ed anche le loro vite, il futuro dell'intera nazione ancora una volta è nelle sue mani: sacrificare ancora una volta Eden per il bene di tutti o rifiutarsi? La vita di Day non è stata semplice, ed il lettore lo ha visto soffrire, piangere e perdere tutto in ogni romanzo. E' cresciuto ed è maturato ma soprattutto ha imparato a fidarsi della Repubblica che prima osteggiava e boicottava con ogni mezzo a sua disposizione, e ci è riuscito grazie a June: insieme a lei ha capovolto un regime e ha riposto in Alden tutte le sue speranze per un futuro migliore. I protagonisti June e Day sono stati dei compagni meravigliosi per un viaggio mozzafiato: poliedrici e tridimensionali hanno dimostrato maturità e sagacia, dolcezza e forza, e sono state queste caratteristiche che li hanno resi indimenticabili. La lotta contro un regime schiacciante in cui la libertà era diventata un privilegio dei pochi è stata il fulcro della trilogia: gli spunti per i lettori più giovani sono molti e June e Day rappresentano le due facce di  una ribellione morale contro ogni forma di censura. Ho amato molto questa trilogia che ha saputo mantenere alto il livello di narrazione e di trama in ogni suo volume, l'autrice non è mai scesa a compromessi proponendo classici cliquè di facile utilizzo ma ha saputo caratterizzare ogni risvolto della trama ed ogni personaggio minuziosamente rendendo piacevole ed ammaliante la lettura. Un'ottima trilogia che vale la pena leggere e conservare.
Legend Trilogy:
0.5 Life Before Legend
1. Legend
2. Prodigy
3. Champion
Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè al melone
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

“ He is a Legend.
She is a Prodigy.
Who will be Champion?”