Chambara o Chanbara significa letteralmente combattimento con la spada e, indica il filone creativo dei film di cappa e spada giapponesi. E proprio di questo che parliamo, combattimenti violenti allo stato puro, in entrambe le storie.
La prima "La redenzione del Samurai" parla proprio di un Samurai che deve redimersi e con disegni suggestivi e spuntati ci lascia capire tutto l'onore che hanno questi cavalieri. Combattono per l'onore e non hanno paura di morire se mancano ai loro doveri. Il tutto accompagnato da un adorabile vecchietto Ichi, che nasconde molti buoni propositi. Una cultura molto più ossequiosa della nostra, docile, gentile e elegante.
Nella seconda storia "I fiori del massacro" tutto appare nella versione femminile e una donna giapponese sull'orlo del suicidio dopo aver perso il padre e la madre viene salvata dal nostro Ichi, che la porta dove lei desidera...
Due storie abbastanza forti e sanguinolente ma che hanno ben oltre, sono ambientate nel Giappone del XVII Secolo, un secolo d'altri tempi e altri modi. I disegni sono articolati e con colori unici rendono la storia molto dinamica e cruda. Ci sono momenti forti e tagli di teste e braccia ma tutto ricade nel puro stile giapponese a mio modo di vedere. Due storie eleganti e in perfetto stile con l'anima dei più nobili guerrieri"i Samurai".