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Recensione - Chiocciolaposta@mail di Marinelli Lila, di Irma Panova Maino

Creato il 04 ottobre 2013 da Andrea Leonelli @AndreaLeonelli
Recensione - Chiocciolaposta@mail di Marinelli Lila, di Irma Panova Maino Chiocciolaposta@mail di Lila Marinelli è un breve romanzo scritto utilizzando dei flash di vita vissuta fra email e brevi messaggi di testo. Attimi attinti dal tempo che scorre impietoso, in cui le battute scambiate nei dialoghi diventano esse stesse protagoniste di un vivere moderno, frenetico e confuso e che pongono la giovane protagonista al cospetto di se stessa. Una giovane protagonista racchiusa nel suo universo fatto di altri professionisti che, come lei, non si soffermano sul tempo trascorso, ma abbordando l’essere umano con la stessa audace tenacia con cui un pirata depreda una nave da carico. Tuttavia, anche lei, così come gli uomini che la circondano, la desiderano e non riescono mai a cogliere completamente, non riesce a vivere appieno quell’attimo usandolo solo come mezzo per andare all’istante successivo. Un passaggio continuo di secondi e minuti preziosi che sfuggono dalle dita perché mai vissuti nel momento in cui “accadono”. Tina, questo è il nome di colei che condivide i propri pensieri con il lettore, rappresenta per molti versi una generazione di donne strappate dalla propria essenza di femmine e cresciute all’ombra delle classiche donne in carriera dei primi anni ’90, tipicamente forti e determinate, spregiudicate icone di uno strascico di femminismo che non è mai stato compreso appieno. E Tina, nonostante tutto il coraggio e il desiderio che prova nel voler oltrepassare quel confine che la divide dalla pace necessaria per la sua anima tormentata, è stata depredata, dalla stessa psicologia spiccia e ristretta della società in cui vive, di tutti quei mezzi utili per riuscire a raggiungere lo scopo e una giusta realizzazione come essere umano. Una donna in cui in molte possono riconoscersi, condividendo gli stessi percorsi mentali, gli stessi dubbi e le stesse frustrazioni. Il romanzo è, nel suo insieme, godibile e scritto correttamente. Il contenuto, anche se all’apparenza può sembrare leggero, in realtà propone diversi punti di riflessioni, diversi accenni su cui soffermarsi per comprendere ciò che diviene evidente fra le righe. Particolarmente adatto per un pubblico femminile giovane, ma non troppo.

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