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Recensione CHIODO FISSO di Emilio Martini

Creato il 05 dicembre 2012 da Diegothriller
Recensione CHIODO FISSO  di Emilio Martini Terza avventura per il commissario Bertè, questa volta in “trasferta” nella sua Milano. Tornato a casa per trascorrere le feste di Natale, Bertè si imbatte letteralmente nel cadavere di un amico di gioventù. Pur non incaricato delle indagini, il commissario decide di andare a fondo, contattando quelli del suo vecchio giro e facendo così un tuffo nel passato. Scoprirà che tutti hanno qualcosa da nascondere e che un’ossessione, proprio come un chiodo fisso, può portare alla follia. Anche qui compare uno degli abituali racconti di Bertè, poliziotto con aspirazioni da scrittore: finalmente si è deciso a far leggere il precedente, “Farfalla nera”, alla Marzia ed attende con ansia il suo responso, ma non solo. Rispetto ai due precedenti romanzi, in cui la trama gialla era abbastanza soft, questo ha tratti decisamente più forti, quasi da noir.
Recensione a cura di Massimo Minimo
TRAMA: C'è chi durante le vacanze di Natale va in montagna (la maggioranza), chi va al mare (pochi), e chi emigra verso paradisi esotici (i fortunati), il vicequestore aggiunto Gigi Berté, invece, non sembra volersi identificare con nessuno di questi. Trasferito per ragioni disciplinari da Milano a Lungariva, in Liguria, ha deciso di tornare nella sua metropoli per capire se gli manca davvero. E se si aspettava una sorta di felliniano Amarcord, non immaginava certo di trovarsi catapultato nella Milano dei suoi diciott'anni a causa di un omicidio. Appena arrivato, infatti, Berté incappa nel cadavere di una vecchia conoscenza, uno dei ragazzi delle panchine di piazza Stuparich, con i quali aveva condiviso anni di scuola, di amori, di chiacchierate, di sogni... E benché in vacanza, il commissario non può restare con le mani in mano. Contatta gli amici di un tempo e, indagando, si accorge di quante cose possono cambiare in un quarto di secolo. E di quante, invece, resistono inalterate: passioni, ossessioni, proprio quelle di cui Berté scrive nei suoi racconti. Perché fanno parte dell'animo umano. Di quello delle vittime e di quello dei colpevoli. Nei libri come nella realtà.
TitoloChiodo fisso. Le indagini del commissario Bertè AutoreMartini Emilio Prezzo di copertina € 8,90 Dati2012, 156 p., rilegato EditoreCorbaccio  (collana Narratori Corbaccio)

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