Recensione: Cinquanta sfumature di nero

By MissB on December 3, 2012

Il secondo capitolo della trilogia di cinquanta sfumature è proprio questo, " cinquanta sfumature di nero ". Se il primo meritava di essere letto quanto meno per la "semi-novità" che rappresentava, questo è proprio da evitare!

Mi ero illusa che, visto il finale di cinquanta sfumature di grigio, la storia potesse prendere un'altra piega, invece è sprofondata nella noia più totale, e a nulla sono valsi i tentativi di mantenere salda l'attenzione dei lettori attraverso una nota di thriller!

Innanzitutto dopo il primo capitolo, il fare l'amore in tutti i luoghi e in tutti i laghi dei protagonisti diventa assolutamente monotono e scontato. Poi Anastasia, se possibile, è diventata ancora più odiosa, potrei definirla un'oca di dimensioni colossali! I continui dialoghi con la sua "dea interiore" e con la sua "vocina" sono al limite della pazzia, più che Grey sarebbe lei ad aver bisogno di un buono psicologo! E' veramente irritante come poche...si sente una dea per aver dato piacere ad un uomo? Bè, complimenti, devo dire che è davvero un'ardua missione! E sto cuore che manca continuamente battiti quando vede Grey, ne vogliamo parlare? Tesoro fatti controllare da un cardiologo o ci resti secca!

Insomma, non solo non c'è stato alcun miglioramento, né alcuna crescita nella protagonista femminile, ma addirittura c'è stata una involuzione del grande Cristian Grey! Brava Anastasia, complimenti, hai trasformato un multimiliardario affascinane in un cagnolino!

Ma poi come scrive la James? "Fico"? ma veramente si può usare in un romanzo? Oh, Santa Jane Austen, perdonala!

P.S. Se mai troverò la voglia, e la pazienza, di leggere l'ultimo capitolo di questo strazio...emh, pardon, di questa saga, vi farò sapere!

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