Naturalmente, la prima cosa che attira è la copertina, grintosa come nessun altra. Il romanzo si rifà a più personaggi che si mescolano e vengono delineati in maniera fantasy-moderna-eroica dagli autori. Una città corrotta che si incespica e ormai è alla deriva. Strani personaggi come piccoli elfi malefici o troll.
Tra gli sterili confini delle Wasteland, le fatiscenti baracche della periferia e i futuristici grattacieli del centro, si intersecano le insidiose vicende di esseri umani ed esseri fantastici costretti a condividere le loro vane esistenze in una Città dilaniata dall’odio e dal razzismo. Gli Uomini, favoriti dalla Legge, abusano della tecnologia per dominare gli altri esseri che, relegati nei bassifondi, sono marchiati come Inumani e perseguono, a loro volta, i più spregevoli scopi fomentando un clima di violenza e paura.Armi, poteri extrasensoriali e ogni sorta di magia sono benvenuti e accettati laddove le speranze lasciano il posto alla più cupa rappresentanza della morte, perché in un luogo dominato dalle Leggi, sembra non esserci spazio per alcuna moralità.
Le parole suggestive e moderne che si susseguono in un mix di pulp e thriller fanno tremare ogni singolo osso, la naturale invenzione di personaggi fuori dal comune lo rendono un romanzo unico e surreale. Lo scritto è fluido, strutturato in maniera consona e veloce. Un impatto forte e graduale durante la lettura ci riporta in storie che si intrecciano, storie di personaggi particolari. Una scrittura, a due mani, davvero magistrale e spostata dal mondo che conosciamo. Ho adorato i personaggi in quel mondo corrotto, le lotte di potere, l'azione che si è venuta a creare. Un susseguirsi di storie che vengono ricoleggate di passo in passo ogni volta. Città senza eroi è una sorta di labirinto, ove uscirne è difficile ma rilassarsi è possibile. Buona Lettura.