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Recensione: Collisione

Creato il 21 gennaio 2016 da Miriam Mastrovito @miriammas
Recensione: Collisione Titolo: Collisione 
Titolo originale: Collide 
Serie: Blackcreek #1
Autore: Riley Hart 
Traduttrice: Raffaella Arnaldi 
Editore: Triskell 
Lunghezza: 237 pagine 
Genere: Contemporaneo 
Formato: pdf, epub, mobi 
Prezzo: 4,99 Descrizione:
 A dieci anni, Noah Jameson e Cooper Bradshaw entrano in collisione a mezz’aria quando si tuffano sulla palla. Per tre anni sono inseparabili… fino a quando un giorno Noah e i suoi genitori spariscono nel bel mezzo della notte.
Noah e Cooper non hanno mai saputo cos’è successo all’uno o all’altro.
Ora, diciassette anni dopo, dopo aver trovato il proprio ragazzo a letto con un altro uomo, Noah torna a Blackcreek in cerca di un nuovo inizio. E lì ritrova il suo vecchio amico cresciuto e sexy da morire.
Cooper non riesce a credere che Noah – l’unica persona a cui aveva confidato il senso di colpa per la morte dei propri genitori – sia tornato. E che sia gay. O che lui si ritrovi improvvisamente a desiderare di avere un uomo nel letto.
Non c’è modo di negare l’attrazione e i sentimenti che ci sono tra loro, ma riusciranno a sconfiggere i fantasmi del passato e a crearsi un futuro insieme?

La mia recensione:
Tutti sanno che il primo amore non si scorda mai. Ma il primo amico, quello del cuore?
Probabilmente non si scorda nemmeno quello, almeno Noah e Cooper non hanno mai dimenticato, le esperienze condivise, la complicità che li univa, l’affetto, le promesse. Quando Cooper quasi investe un pedone con il suo furgone e si ritrova di fronte Noah, non esita a riconoscerlo, nonostante siano passati ben diciassette anni dall’ultima volta che si sono visti. D’improvviso il tempo passato, la distanza che li ha separati, le mille domande rimaste senza risposta scivolano sullo sfondo; a prevalere è la gioia di essersi ritrovati, mista all’urgenza di ripristinare la vecchia intesa.
Noah, reduce da una delusione amorosa, è appena tornato a Blackcreek, il paese della sua infanzia, per ricominciare e Cooper non esita a tendergli una mano: gli offre subito una sistemazione in casa sua, in attesa che possa organizzarsi diversamente. Quale migliore occasione per recuperare gli anni perduti?
Quel che i due giovani non possono assolutamente presagire è che a rinsaldare il loro legame, questa volta, non sarà solo l’amicizia. Fra i due, infatti si creerà fin da subito una forte tensione erotica. Nulla di strano per Noah che, crescendo, ha compreso e accettato il fatto di essere gay. L’amico è diventato un uomo molto affascinante, la simpatia che nutriva nei suoi confronti è rimasta immutata, insomma è quasi scontato che se ne senta attratto anche sul piano sessuale.
Per Cooper, invece, è diverso perché è convinto di essere etero, ha sempre fatto sesso con le ragazze traendone piacere e non sa proprio spiegarsi lo strano desiderio che prova per Noah. Com’è possibile che senta il bisogno irrefrenabile di toccarlo, di baciarlo, che provi fitte di gelosia vedendolo avvicinarsi a un altro uomo? Deve esserci qualcosa di sbagliato in lui.
È questo il sospetto he inizia a tormentare Coop, tanto più perché gli zii, che l’hanno allevato dopo la morte dei genitori, gli hanno insegnato che l’omosessualità è sbagliata, è una vergogna. Del resto, sono in tanti, fra conoscenti e colleghi, a pensarla nello stesso modo.
Coop non vuole essere il frocio di turno, oggetto di scherno, non vuole deludere gli zii, non vuole sovvertire le regole del suo mondo… ma non vuole nemmeno rinunciare a Noah.
Il romanzo ruota tutto intorno a questo conflitto.  L’idea di collisione lo attraversa dal principio alla fine, a vari livelli: all’inizio lo scontro fra due bambini che giocano a pallone diviene occasione per far nascere un’amicizia; in seguito lo scontro fra il furgone di Coop e Noah scandisce il momento in cui i due vecchi amici si ritrovano; a partire da lì, a collidere sono i due mondi dei protagonisti, ma soprattutto la ragione e il cuore di Cooper, che si ritrova a dover scegliere se seguire l’una o l’altro. La trama si sviluppa in maniera abbastanza prevedibile, senza riservarci energiche sterzate o veri  e propri colpi di scena, anche se non mancano alcuni elementi che la vivacizzano.
Come mai le lettere che Noah ha spedito a Cooper dopo essere partito da Blackcreek non sono mai giunte nelle mani del destinatario? Perché lo zio Vernon sembra nutrire un odio profondo quanto ingiustificato per Noah? E ancora perché, quando era ancora bambino, i suoi genitori sono letteralmente fuggiti dal paese, organizzando un trasferimento improvviso?
In effetti negli anni andati si annidano dei segreti e questo, forse, è il momento giusto, per svelarli.
Mentre le diverse domande che affollano la mente di Noah trovano una risposta, anche Cooper fa i conti con un nodo irrisolto del suo passato: il senso di colpa con cui continua  a convivere per essere sopravvissuto ai suoi genitori, morti in un incendio che ha risparmiato solo lui.
Pur sfiorando argomenti dolorosi, come quello appena citato, la storia si connota per i toni soft; sembra puntare soprattutto all’intrattenimento, rinunciando ai picchi drammatici per mantenersi leggera, anche se particolarmente pepata.
Tantissime sono, infatti le scene hot che si susseguono man mano che Cooper tenta di risolvere il suo conflitto. Che decidano di rimanere insieme oppure o no, diventando una coppia fissa, i due amici, sessualmente faranno scintille.
Ideale se siete alla ricerca di un romanzo poco impegnativo che possa regalarvi qualche ora di piacevole svago in compagnia di due protagonisti che di sicuro sapranno farsi apprezzare.


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